-Oggi la tappa più bella della settima edizione
-La gara si è decisa in discesa, ha vinto Rugut Kiptolo
-Tra le donne gara fotocopia dei giorni scorsi
-Domani il mitico tappone del Buffaure
a 2000 metri
Quella di oggi è stata, senza dubbio, la più bella
tappa della Traslaval 2005. Hanno vinto loro, i
keniani, ma per loro non è stato così facile come nei giorni scorsi.
Al via della quarta tappa disputata a Soraga si è
presentato stamattina, inatteso, don Franco Torresani
che senza la fatica dei giorni scorsi puntava ad un
successo di tappa. La gara però non è stata così scontata come può sembrare.
All’inizio ha fatto da lepre Rugut Kiptolo ed ha smosso le acque con il “solito” Kenei Kipriotich che lo ha
seguito, subito incalzato dal bergamasco Zenucchi. Leggermente staccato Torresani
non sembrava essere in giornata, ma la situazione è
cambiata non appena il tracciato ha iniziato a salire.
Rugut Kiptolo è rimasto
al comando per un paio di chilometri ed è sembrato fare la classica lepre per
“tirare” la gara al connazionale al quale nel frattempo si era accodato Torresani.
La salita che da Soraga porta a Malga Pociace è di 5,5 chilometri, un’ascesa da togliere il
fiato, senza mai una spianata. Al quarto chilometro Kenei
Kiprotich ha dato il cambio al vertice mentre Torresani si faceva sempre più minaccioso, poi al 5°
chilometro ecco l’azione decisiva del parroco volante. Kenei
Kiprotich, col busto piegato in avanti sembrava
faticare a tenere il ritmo e dietro addirittura Rugut
Kiptolo si era staccato di oltre 50 metri.
Torresani cercava di allungare ma il suo compagno
di fuga non gli cedeva nemmeno un millimetro e così i due hanno
scollinato insieme, con una trentina di metri di
vantaggio su Rugut Kiptolo.
In discesa sono scoccate scintille. Rugut Kiptolo ha forzato il ritmo ed al nono chilometro ha
affiancato i due. Per un po’ i tre sono scesi velocissimi a ventaglio con Torresani, forse spaventato, che raccomandava prudenza ai
due, i quali proprio non capivano, anzi tra di loro
parlavano in keniano e su una curva a raggio ampio, come risorto, con un
balzo Rugut Kiptolo è
sgusciato via talmente veloce che Torresani non ha
avuto nessuna reazione tanta era grande la sorpresa. In discesa il leader
della gara correva a velocità intorno ai 30 km/h lungo lo sterrato con grande pendenza e per frenare sulle curve si aggrappava
più volte alle fronde degli alberi.
Alla fine dei 13,2 km il keniano si stagliava sul traguardo con un tempo di
50’46” ma soprattutto con un vantaggio sul connazionale di 1’17”. Per Torresani la “consolazione” del terzo posto staccato di
1’54” e la convinzione che i “figli del vento” sono forti su ogni tipo di
terreno.
“L’altra” Traslaval è
stata una gara nella gara. L’ha spuntata Zenucchi
che migliora col passare delle tappe, e del resto lui è uno specialista delle
lunghe distanze. “Peccato che è finita” ha detto il bergamasco
che oggi col quarto posto è balzato anche al terzo posto della generale,
mettendosi dietro Ronca.
E parlando di classifica generale, va detto che Nickson Rugut Kiptolo ha incrementato ulteriormente il suo vantaggio.
Ora è al comando con 3h01’48” davanti a Josphat Kenei Kiprotich (3h03’52”), a Emanuele Zenucchi (3h09’41”),
Massimiliano Ronca (3h10’00”) ed al primo regionale, Gil
Pintarelli (3h15’21”).
La gara femminile è una fotocopia dei giorni scorsi, con Lorenza
Beatrici che ha incrementato ulteriormente il suo
vantaggio su Marina Gorra e Clare
Pauzers.
E domani la Traslaval si chiude col mitico “tappone”: 15 chilometri tutti in salita con partenza da
Pozza, poi su, attraverso la selvaggia Val Giumela
fino alla vetta del Buffaure, a 2000 metri. Sarà un
martirio per i muscoli già provati da quattro dure tappe e sarà soprattutto
un banco di prova per i due corridori dei grandi altipiani africani.
Oggi correva voce che al via dell’ultima giornata per sfidare i keniani
sarebbe arrivato un “grosso” nome della corsa in montagna. Ma la certezza ci sarà solo domattina, alle 9.30 quando Stefano Benatti darà il via alla tappa conclusiva del 2005.
Classifica 4.a tappa – Soraga
1) Rugut Kiptolo Nickson (CUS Palermo) 0.50.46; 2) Kenei
Kiprotich Josphat
(Atletica Vimano) 0.52.03; 3) Torresani
Franco (Atletica Trento Cavit) 0.52.40; 4) Zenucchi Emanuele (La Recastello)
0.52.48; 5) Ronca Massimiliano (La Recastello)
0.53.48; 6) Pintarelli Gil
(Pol.Oltrefersina) 0.55.14; 7) Stampanoni
Jonathan (USC Capriaschese)
0.55.14; 8) Smrcka Milos
(BK Ricany) 0.55.39; 9) Larger
Paolo (GS Hartmann) 0.57.55; 10) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 0.57.55
Femminile:
1) Beatrici Lorenza
(Atletica Trento Cavit) 1.04.03; 2) Gorra Marina (VIS Abano) 1.09.10; 3) Pauzers
Clare (GS Zeloframagno)
1.09.34; 4) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 1.10.35; 5) Bianconi Tatiana (Atl. Lecco Colomb.)
1.10.51; 6) Anselmi Cinzia (Amateur Sport) 1.11.14;
7) Stedile Katia (libero)
1.12.28; 8) Cian Raffaella (Podistica AMT Genova)
1.12.53; 9) Gnech Evelina (Atl.
Fiori Barp) 1.15.14; 10) Pattis Rosy (LG Schlern Raiffeis) 1.15.34.
Situazione Traslaval dopo 4 tappe:
1) Rugut Kiptolo Nickson (tempo totale 3.01.48); 2) Kenei
Kiprotich Josphat
(3.03.52); 3) Zenucchi Emanuele (3.09.41); 4) Ronca
Massimiliano (3.10.00); 5) Pintarelli Gil (3.15.21)
Femminile:
1) Beatrici Lorenza
(3.44.27); 2) Gorra Marina (3.59.07); 3) Pauzers Clare (4.04.06); 4)
Passera Cinzia (4.11.56); 5) Bianconi Tatiana (4.12.29).
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