Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Tutta la documentazione in nostro possesso
inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm
La falsità dei CALCOLI RENALI causati dall'ACIDO ASCORBICO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acidoascorbicocalcolirenali.htm
E pensare che questi PRODOTTI CHIMICI, "AROMI" o "AROMI
NATURALI", CONSERVANTI, COLORANTI ecc. di cui parlo sotto, sono aggiunti ai CIBI
che dobbiamo considerare ESCLUSIVI per gli ERBIVORI, ma pur di fare PIL
(Prodotto Interno Lordo) hanno convinto l'uomo a cibarsene convincendolo che per
lui è tutta salute. Ma questa è la verità? Valutiamolo sotto.
Certo conta anche la spesa, e questa ha il suo peso su cosa ingoiare
giornalmente ed è proprio su questo che le industrie alimentari puntano per fare
i loro affari. Mentre per 150 grammi di pasta asciutta al giorno, il costo è
irrisorio, il costo sostenuto per 150 grammi di carne al giorno è quasi 10 volte
tanto.
Se poi oltre al maggiore costo, aggiungiamo le DEMONIZZAZIONI fatte da chi ha le
mani in pasta, per queste industrie il bingo è fatto. Tutto viene preventivato e
ben studiato a tavolino da personaggi ben pagati.
Avendo certezza però che sia i LEGUMI (uno di questi è la SOIA), che i CEREALI
sono per la alimentazione ERBIVORA, ecco che questi non potranno mai dare la
salute al genere umano.
La pagina recita:
"Eppure abbiamo prova che su questi cibi per erbivori, LEGUMI e
CEREALI molte nazioni ne fanno il loro PIL (Prodotto Interno Lordo).
Ecco quindi un motivo molto valido per demonizzare il LATTE, i LATTICINI e la
CARNE.
Primo, sono CIBI NATURALI.
Secondo, sono CIBI NON CONSERVABILI, quindi senza mercato, di cui non si
può basare quel PIL fatto sui cereali.
Terzo, sono CIBI che danno la SALUTE e questo non è contemplato dalle case
farmaceutiche.
Quindi ecco che la DEMONIZZAZIONE è più che necessaria, anzi INDISPENSABILE e
mettono in campo ogni risorsa possibile pur di raggiungere il loro scopo.
Gli antibiotici ed i vari prodotti chimici che fanno subire ai poveri animali?
se fossero nocivi a noi, prima di tutto lo sarebbero per loro uccidendoli. Ma
loro hanno una fortuna infinita, ed è che si AUTOPRODUCONO quell'ACIDO
ASCORBICO che disattiva, quindi senza alcun danno, ciò che l'uomo fà loro
subire.
Ora invece cerchiamo di capire quale beneficio possono apportare al corpo
umano questi cibi LEGUMI e CEREALI del PIL nazionale.
La pagina recita:
"Prima di lasciarvi leggere gli articoli sotto è bene che
sottoponga e descriva quanto risulta da questo insieme di questi articoli.
Sappiamo che vi sono molte persone e ve ne saranno sempre di più, che soffrono
di una allergia denominata CELIACHIA.
Sappiamo anche che la causa di questo disguido viene indicato il GLUTINE
che guarda caso è contenuto nella GRANO da dove si ricava la farina 00.
Ormai nei supermercati troviamo cibi con le scritte "non contiene glutine", i
ristoranti preparano pasti dedicati a questi CILIACI, naturalmente queste spese,
come sempre sono a carico del malato.
Mentre alle industrie alimentari solo i BENEFICI con prezzi lievitati, nel
preparare questi CIBI.
Nell'articolo sotto viene dimostrato che NON è il GLUTINE a causare questa
ALLERGIA, ma questa avviene a livello intestinale causato dalla COLLA o MUCO,
con l'aiuto degli "AROMI" o "AROMI NATURALI".
"Vi sono alcuni alimenti che, durante la digestione,diventano una specie di
colla, detta muco, capace di attaccarsi alle pareti intestinali ed altre
condutture organiche, e ricoprirle con uno strato sempre più spesso.
Il muco intestinale, sostanzialmente, è il risultato di anni ed anni di accumulo
di sostante organiche collose sulle pareti dell’intestino. Si pensi che,
mediante autopsia, si è riscontrata in certe persone una presenza di muco
ammontante fino a 7-8 kg.
L’INTESTINO E’ LA CHIAVE DELLA SALUTE
In questa sorta di colla trovano riparo e proliferano i parassiti e la Candida
(un lievito molto pericoloso per la nostra salute). Questi prodotti a base di
farina e zucchero alimentano e fanno sviluppare la flora batterica nociva con
conseguenze enormi.
Questo squilibrio intestinale genera moltissimi problemi. Il famoso medico
americano Norman Walker affermava che tutte le malattie hanno inizio
dall’intestino. Infatti in esso troviamo la maggior parte del sistema
immunitario, è l’apparato che ci fornisce di energia e che digerisce e produce
lo scarto a partire dal cibo. Se l’apparato gastro-intestinale smette di
funzionare tutta la nostra vita fisica e mentale ne sarà enormemente
danneggiata.
Infatti è stato dimostrato che il nostro umore dipende dalla flora batterica e
la serotonina, l’ormone del benessere, è prodotta per il 95% proprio a livello
intestinale."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/germegranosperma.htm
Ora si può capire che questa COLLA o MUCO in 7-8 kg. ricopre la
parte interna dell'intestino calcolato in circa 300 metri quadrati.
Quindi dividendo questi 8000 grammi diviso 300 metri quadrati tradotti in
centimetri quadrati
sono 30000, si ottiene uno spessore costante di 0.2666 grammi per centimetro
quadrato che se costante ricopre TUTTA la superficie dell'intestino ricoprendo
automaticamente l'intera flora batterica.
Penso che però questo spessore non sia costante, quindi parte di questa flora
batterica rimane funzionante, bene o male che sia, ottenendone un risultato
completamente diverso dall'intestino pulito, senza COLLA o MUCO..
In proposito, dei medici confermano quanto sopra, usando come mezzo di
eliminazione il clistere:
La pagina recita:
"Gerson,
nelle sue teorie personali, considerava di grande importanza l'eliminazione
delle tossine dall'organismo, attribuendo al fegato un ruolo importante nel
processo di guarigione. Parte del suo trattamento privo di riscontri scientifici
consisteva nella somministrazione di clisteri di caffè, a causa del ruolo
riconosciuto alla caffeina per stimolare la produzione della bile, e ipotizzando
lui di accelerare in tal modo l'espulsione delle tossine.
Gerson sostenne di aver ottenuto in tal modo positivi risultati terapeutici, ma
la American Medical Association (AMA) stabilì ufficialmente nel 1949 che non
esisteva alcuna evidenza scientifica che il metodo di Gerson avesse un qualche
specifico valore nel controllo del cancro.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/gersonmax.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/disbiosiinntestinalecorso.htm
Ora vediamo cosa sono in realtà questi LEGUMI ed i CEREALI CIBO per gli
erbivori:
Conosciamo cosa sono dalla bocca di Adriano Panzironi....
I LEGUMI ED I CEREALI PER LA LONGEVITA'
https://youtu.be/1FPvEPGXDzI
Paura di INVECCHIARE? Ecco gli alimenti da evitare assolutamente
https://www.youtube.com/watch?v=BkwJnwQRlww
CARBOIDRATI= LEGUMI, CEREALI
Ecco perché FAGIOLI e LEGUMI fanno male al nostro intestino
https://www.youtube.com/watch?v=8stYIeKw7bA
Ecco perché i cereali e i cibi integrali sono un pericolo per la salute
https://www.youtube.com/watch?v=-Vf5TXe3BSo
acido fitico
https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fitico
L'acido fitico e i fitati non sono digeribili per gli esseri umani o per gli
animali non ruminanti, quindi non costituiscono una fonte di inositolo o fosfato
se mangiati direttamente. Inoltre chelano e quindi rendono inassorbibili alcuni
importanti microelementi come zinco e ferro, e in misura minore anche
macroelementi come calcio e magnesio.
Ecco i 6 Cibi PEGGIORI da EVITARE assolutamente
Pasta, pane, pizza, patate, legumi e riso, insieme ai PRODOTTI CHIMICI sono la
vera causa dei TUMORI.
https://www.youtube.com/watch?v=VR4mWJpZdVs
"I GRASSI FANNO BENE O MALE?" de IL CERCA SALUTE
https://www.youtube.com/watch?v=7UEicxcSybw
INTESTINO INFIAMMATO? Ecco gli alimenti da evitare assolutamente
https://www.youtube.com/watch?v=pjzQRuxrfo0
TESTIMONIANZA IMPORTANTE SULLA DISBIOSI INTESTINALE
https://youtu.be/nzPFm84QrcI
DISBIOSI INTESTINALE CIBI da ingoiare. ma non solo per questa
malattia:
all'inizio pagina il VIDEO:di COSA SONO I CEREALI (VELENO PURO)
http://lecurenaturali.it/articoli-di-interesse/articoli-di-interesse/un-nuovo-stile-di-vita-per-vivere-piu-a-lungo-e-senza-malattie
le vere cause della disbiosi intestinale
https://www.youtube.com/watch?v=5IPQbGvU1g8&t=231s
guarita da GASTRITE CON ULCERA - STIPSI - DEPRESSIONE
https://www.youtube.com/watch?v=cG3d0scITaA
Guarito da DIABETE TIPO 1
https://www.youtube.com/watch?v=Rhf8HnRcH-E
Guarito da ARTROSI - ARITMIA - PRURITO RICORRENTE - ITTIOSI -
https://www.youtube.com/watch?v=Jl9sA2Et_NQ
Guarita da ARTROSI - DOLORI ARTICOLARI - PRESSIONE ALTA
https://www.youtube.com/watch?v=GGXkHpGnVNc
guarito da ESTRASISTOLE - PROBLEMI INTESTINALI -FEGATO INGROSSATO
https://www.youtube.com/watch?v=hntwIuIfSBE
Guarito da PRESSIONE ALTA - DIABETE - CARDIOPATIA DILATATIVA
https://www.youtube.com/watch?v=YiYC1QGsR-E&t=205s
Guarito da ALLERGIE - PROBLEMI TIROIDE - ACNE - STANCHEZZA
CRONICA
https://www.youtube.com/watch?v=nk_L_LbGYEc
Guarito da CANDIDOSI - DOLORI ARTICOLARI - GLICEMIA ALTA-
REFLUSSO
https://www.youtube.com/watch?v=IQA5EH7uLdQ
Guarito da GLICEMIA ALTA - STRESS - RAFFREDDORI RICORRENTI
https://www.youtube.com/watch?v=Glj6pwifVE0
Guarito da DOLORI ARTICOLARI - ERNIE - COLESTEROLO ALTO
https://www.youtube.com/watch?v=38w2z1iq5uk
un uovo al giorno
https://youtu.be/f-2h5UGFCSk?list=PL2yU3vG-ZbFX3AhYZq_NWT2fVEYZF6NXR
il colesterolo
https://youtu.be/KU0dLtBpRKc?list=PL2yU3vG-ZbFX3AhYZq_NWT2fVEYZF6NXR
https://www.youtube.com/channel/UCi6EbXGYV9A3a3W2p1j9c3g
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/life120anni.htm
Tra le DROGHE: TE' e CAFFE', la farina 00, gli "AROMI" o gli
"AROMI NATURALI" e il GLUTAMMATO MONOSODICO, abbiamo una situazione molto
poco ROSEA
per il nostro futuro, ma sopratutto quella di nostri figli.
Dato che è praticamente impossibile invertirla come potremo OVVIARE a questo?
Semplice, evitarli ora che li conosciamo, ma sopratutto eliminare gli eventuali
involontariamente ingoiati, ingoiando COSTANTEMENTE l'ACIDO ASCORBICO di cui Linus Pauling ci riporta detto da Irwin
Stone:
"pagina 107/340------dice Irwin: 1) battericida, 2) disintossica, 3) controlla,
4) è innocuo
Irwin Stone (1972) ha descritto l'ACIDO ACORBICO in relazione alle malattie
batteriche nel modo seguente:
1) E' battericida o batteriostatico e uccide o previene la crescita di organismi
patogeni.
2) Disintossica e rende innocui le tossine batteriche ed i veleni.
3) controlla e mantiene efficace la fagocitosi.
4) E' innocuo ed atossico, senza danno per il paziente, gli effetti
sopramenzionati.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/originalelp.pdf
Con questo articolo sotto voglio dimostrare che neppure i
VEGETARIANI sono esenti dalle malattie e dal CANCRO come DICONO di essere e non
solo, ma COL FUMO (tante parole e SOLO PAROLE), agendo anche sugli ANIMALISTI,
mettono in rete video e quant'altro possa agire sul sentimento delle persone, di
cui
non ho ancora capito se è meno DEPLOREVOLE chi per LAVORO fà il fatto o chi li
mette in visione, cercando di convincere le persone che INGOIARE SOIA è SALUTARE mentre
l'ingoiare
CIBI NATURALI, questi causano il CANCRO.
Siamo e sono perfettamente informati che evitare questi CIBI NATURALI causa la
CARENZA CERTA della vitamina B12, ma che i dirigenti ovviano ingoiando
PASTIGLIE, ma la cosa che mi stupisce maggiormente è che NON NE DIANO AVVISO a
quelle persone che danno retta ai loro consigli.
Ma ora un'altra pecca si aggiunge alla prima e nessuno riesce a convincermi che
essi non ne siano a conoscenza.
E' mai possibile che articoletti senza importanza abbiano le INFORMAZIONI GIUSTE
mentre loro che si danno da fare per trovare i proseliti non sappiano di una
PECCA così GRANDE?
Non è che questa informazione la nascondono onde agevolare chi li SPONSORIZZANO?
Se così non è, non ho ancora bene capito da che parte stanno e dove vogliono arrivare.
Ma alla fine, loro NON SANNO QUANTO ti metto sotto?
E' una cosa molto importante conoscere queste cose, se ne ha il DIRITTO e può
influire sulle decisioni che si devono prendere per la propria SALUTE.
Invece si evitano dei CIBI NATURALI per cadere fra le braccia di PRODOTTI
CHIMICI, VELENO PURO.
E' vero che quanto è nell'articolo è un problema per TUTTI, ma per loro è
IMPONENTE in quanto su questa frutta e verdura è basata la loro alimentazione.
Sarà invece che sono al soldo delle industrie alimentari che usano
anche quegli "AROMI" detti sotto?
Ed ora leggi e capirai.
"Le etichette non citano possibili residui di pesticidi negli alimenti.
Secondo uno studio di Legambiente un terzo della frutta e della verdura che
finisce sulle tavole degli italiani presenta tracce di pesticidi. Alcuni
campioni poi sono da record, con 6, 7, anche 9 principi chimici presenti
contemporaneamente.
L’analisi è stata effettuata su campioni di ortofrutta e derivati e analizzati
dai laboratori pubblici italiani delle Agenzie Regionali per la Protezione
Ambientale (ARPA).
Tra i diversi residui trovati risultato il Captano, Clorphyrifos, Boscalid,
Fosmet, Dimetoato, Diazinone.
Tra i più pericolosi il Clorphyrifos che è riconosciuto da diversi studi
scientifici come un interferente endocrino, perché altera il funzionamento del
sistema endocrino causando danni all’organismo, compromettendo il normale
funzionamento del sistema ormonale, fondamentale per la sopravvivenza. Il
Clorphyrifos e i suoi metaboliti, oltre ad agire come interferenti endocrini,
hanno una spiccata attività neurotossica, con potenziali effetti a lungo termine
sulla regolazione neuro-endocrina e sullo sviluppo psicosociale.
La normativa vigente ha portato sicuramente ad un maggiore controllo delle
sostanze attive impiegate nella produzione dei formulati e l’armonizzazione
europea dei limiti massimi di residuo consentito (LMR) negli alimenti,
intervenuta nel 2008, ha rappresentato senz’altro un importante passo in avanti,
ma manca una regolamentazione specifica rispetto al simultaneo impiego di più
principi attivi nella produzione dei formulati, come pure sulla rintracciabilità
di più residui in un singolo prodotto alimentare.
La normativa, almeno per il momento, non si esprime rispetto al cosiddetto multi
residuo cioè, al quantitativo di residui che si possono ritrovare negli alimenti
e la definizione stessa dei limiti i massimo residuo (LMR) si basa solo sui
singoli residui.
E’ quindi un obiettivo da perseguire quello di conoscere gli effetti sinergici
che possono derivare dall’uso simultaneo di più pesticidi. E’ necessario capire
i rischi a cui sono esposti in primis i bambini, ma anche gli adulti a causa
della presenza sempre crescente di prodotti multi residuo, cioè di prodotti
alimentari contenenti più di un residuo di pesticida.
Infatti, anche se a piccole dosi e sotto i limiti stabiliti dalla legge,
l’azione sinergica di diverse sostanze assunte dall’ambiente possono avere un
effetto cancerogeno.
E’ indubbio che i prodotti biologici sono da preferire, e non è un caso che il
consumo del biologico in Italia è in costante crescita."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/pesticidiresidui.htm
ATTENZIONE, ATTENZIONE IL PERICOLO E' REALE E GIA' LO TENIAMO IN CASA.
SI CHIAMA BISFENOLO A, UN PRODOTTO CHIMICO CANCEROGENO.
Gli " AROMI" o "AROMI NATURALI" li possiamo evitare lasciandoli sugli scaffali,
ed è ANCORA PEGGIO della COCACOLA, in quanto anche questa se vuoi la eviti, ma
il BISFENOLO A, NO, come fai?
Sei organizzato ad usare gli oggetti che lo contengono in ogni occasione della
giornata sopratutto in casa!
CERTO E' NEGLI OGGETTI SI PLASTICA E PEGGIO ANCORA NELLE BOTTIGLIE DELL'ACQUA,
LATTINE E BARATTOLI DI LATTA PER BEVANDE ED ALIMENTI.
NON HO PIU' PAROLE per descrivere il mio disappunto!
Lascio a voi capire il perchè di questa mia forte delusione nell'interpretare il
comportamento così abominevole del mio simile nascondendosi dietro alla parola
SCIENZA, quindi alle PROVE SCIENTIFICHE, VERE O FALSE.
Ecco perchè la STRAGE di TIROIDI nella popolazione IGNARA, ma poi dopo aver
INCASSATO per l'asportazione, ecco l'"EUTIROX" A VITA con lauti guadagni
garantiti.
"La scheda
Il Bisfenolo A (BpA) costituisce oltre il 70% del materiale plastico conosciuto
con il nome di policarbonato, e per rendersi conto si tratta di una produzione
annua pari a di 3 milioni di tonnellate nel mondo.
Si tratta del principale componente del policarbonato utilizzato per imballaggi
e contenitori, ed è anche un componente delle resine epossifenoliche, impiegate
nel rivestimento interno delle scatolette di metallo di alimenti e bibite, dei
coperchi dei vasetti di omogeneizzati e di bottiglie di vetro. E’ anche presente
nelle stoviglie di plastica e in diversi contenitori per alimenti nei serbatoi
domestici dell’acqua potabile e nei tini per il vino ed è classificato come
interferente endocrino ( ovvero sostanze che possono entrare in conflitto con le
sostanze ormonali dell’uomo) e può interferire anche con la tiroide."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/bisfenoloAbpa.htm
... se non vedi la tabella clicca sul link:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/bisfenoloAbpaa.htm
IL PRIMO SCOPO DEGLI ARTICOLI COME QUESTO E' QUELLO DI ALLONTANARE
L'ATTENZIONE DAL
"VERO PERICOLO PER LA VITA UMANA"
I QUALI DANNO MOLTO PIU'
GUADAGNO CHE ALLE CASE FARMACEUTICHE ED ALLA MAFIA MESSI INSIEME..
1) LA DROGA LEGALE CHE SI CHIAMA "CAFFE'", UN INCASSO GIORNALIERO SOLO IN ITALIA
DI 180 MILIONI DI DI EURO AL GIORNO
2) I PRODOTTI CHIMICI, CHE PRODURLI COSTA SOLO LA TRASFORMAZIONE, MENTRE LA
MATERIA PRIMA SI TROVA IN NATURA. CALCOLANDO CHE IN ITALIA OGNUNO DI NOI 60
MILIONI, SOLO PER LA igiene PERSONALE E DELLA CASA SI SPENDE IN MEDIA ALMENO 3 EURO
AL GIORNO FANNO ALTRI 180 MILIONI DI EURO AL GIORNO.
MA CHE IN EFFETTI QUESTI PRODOTTI INSIEME SONO LA "VERA CAUSA" DELLE NOSTRE
MALATTIE E DEL CANCRO.
CHE PER COPRIRE QUESTA "VERA CAUSA" DANNO ALL'OPINIONE PUBBLICA ED AGLI INGENUI
CREDULONI UN
"CAPRO ESPIATORIO"
E' QUINDI COMPRENSIBILE IL PERCHE' CONTRO I "CIBI NATURALI".
SENZA CONTARE UN ALTRO SCOPO, QUELLO DI DIMEZZARE LA POPOLAZIONE CON LA MALATTIA
DANDO NEL CONTEMPO IL GUADAGNO ALLE CASE FARMACEUTICHE.
PER RAGGIUNGERE QUESTO FINE PERO' E' NECESSARIO DEMONIZZARE I "CIBI NATURALI", CHE
LA MALATTIA NON LA POTRANNO CAUSARE MAI, PROMUOVENDO IN SOSTITUZIONE LE INDUSTRIE
ALIMENTARI CHE TRATTANO LA
S O I A
UN "PRODOTTO CHIMICO" ANCHE SOLO PER
RENDERLA APPETIBILE.
IL PH "ACIDO"?
TUTTA UNA SCUSA PER DEMONIZZARE QUESTI "CIBI NATURALI". CON FRANCA NE SIAMO
DEGLI ESEMPI, POICHE' A RENDERLO "ACIDO" SONO I PRODOTTI NOMINATI CHIARAMENTE
SOTTO.
QUINDI SONO QUESTI "AROMI" CHIMICI IL SEGRETO CHE SI DEVE
NASCONDERE, DANDO UN "CAPRO ESPIATORIO" ALL'OPINIONE PUBBLICA, USANDO TUTTI I
MEZZI POSSIBILI, POICHE'
"IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI".
ECCO SPIEGATE LE VARIE
"ALLERGIE"
CHE NON SONO CAUSATE DAI CIBI MA
DAI PRODOTTI CHIMICI DI QUESTI
"AROMI"
ED ECCO PERCHE' SONO PREZZOLATI I PERSONAGGI DI "GRIDO" E PIU' IN VISTA PER
DEMONIZZARE QUESTI
"PRODOTTI NATURALI"
CHE NON SI POSSONO ADULTERARE CON L'AGGIUNTA DI QUESTI
"AROMI"
CHE IMPEDISCONO LA VENDITA DEI LORO PRODOTTI.
ECCO PERCHE' INVECE E' CONSIGLIATA LA
"SOIA"
CHE NON E' UN PRODOTTO NATURALE POICHE' PER RENDERLA APPETIBILE SUBISCE LO
STESSO TRATTAMENTO DEGLI ALTRI CIBI INDUSTRIALI DI LORO PRODUZIONE.
QUESTA E' LA
VERA CAUSA DEL CANCRO E DELLE ALTRE MALATTIE CON QUALSIASI NOME SI VOGLIANO
CHIAMARE E DI CUI NESSUN ALTRA SPECIE ANIMALE SI AMMALA.
LOGICAMENTE PER ARRIVARE AL LORO LIVELLO DI SALUTE, OLTRE CHE EVITARE COME LA
PESTE QUESTI
"CIBI ADULTERATI"
E' NECESSARIO INGOIARE GLI
"ALIMENTI ESSENZIALI"
NEI QUALI SIAMO STATI
"GENERATI"
QUINDI SCRITTI A GRANDI LETTERE DI FUOCO NEL NOSTRO DNA.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/carneelatte.htm
Con questi PRODOTTI CHIMICI si promette LA SALUTE e LA ENERGIA.
Ora sappiamo che i PRODOTTI CHIMICI invece fanno in gran lavoro opposto, lascio
ad ognuno di voi decidere del comportamento da tenere per tenere lontane le
MALATTIE ed i TUMORI.
Sono quanto di più deleterio si possa ingoiare e se si vuole mantenere la SALUTE
E' INDISPENSABILE TORNARE AI CIBI NATURALI DEI NOSTRI AVI, anche perchè i PRODOTTI
CHIMICI NEL NOSTRO CORPO COSA POTRANNO MAI FARE SE NEL NOSTRO SANGUE NON CI
DEVONO ESSERE?
CONCLUSIONE TUTTI I PRODOTTI CHIMICI DI QUALSIASI NATURA ESSI SIANO, FARMACI,
"AROMI" o "AROMI NATURALI", PRODOTTI PER LA PULIZIA DELLA CASA O DELLA PERSONA O
DI QUALSIASI ALTRA NATURA, DEVONO STARE LONTANO DA ME.
Ecco i prodotti pubblicizzati:
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/aactimeldanacolaromi.htm
Ecco i prodotti per i BAMBINI su questa pagina
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/aabambiniaromi.htm
Gli aromi alimentari sono sostanze che vengono aggiunte durante
la preparazione di cibi e di piatti per conferire un profumo e un sapore
determinati. Gli aromi non vengono consumati da soli ma solo aggiunti in modiche
quantità ai vari alimenti. Ne esistono numerosi sia nelle preparazioni salate
che dolci, per fare alcuni esempi: aroma burro, aroma gorgonzola, aroma caprino,
aroma pesto, aroma oliva, aroma fragola, aroma limone, aroma cioccolato, aroma
cognac, aroma caffè, aroma creme brulè, e anche aroma panettone e aroma pandoro.
Ogni ingrediente, ogni piatto tipico, ogni spezia, ogni frutto possono essere
ridotti ad aroma dall'industria degli aromi, che, a partire dagli anni
Cinquanta, ha assunto un'importanza sempre più fondamentale nella produzione di
cibi da parte dell'industria alimentare.
Classificazione degli aromi secondo la normativa europea vigente
La normativa vigente attualmente alla quale anche l'Italia fa riferimento è la
1334 del 2008 della Comunità Europea.
Secondo questa legge gli aromi, o meglio le sostanze aromatizzanti, sono
sostanze chimiche definite con proprietà aromatizzanti. Gli aromi non devono, in
base ai dati scientifici disponibili, presentare un rischio per la salute dei
consumatori e il loro uso non deve indurre in errore il consumatore.
Possiamo trovare tre tipi di indicazioni sull'etichette dei prodotti alimentari:
aromi (o aroma);
aroma naturale (o aromi naturali);
aroma naturale di + alimento o categoria di alimenti o materiale di base
alimentare.
Gli aromi possono essere ottenuti per sintesi chimica o isolati a mezzo di
procedimenti chimici; oppure tramite procedimenti fisici, enzimatici o
microbiologici da un materiale di origine vegetale, animale o microbiologica.
Nel primo caso, se gli aromi sono ottenuti con procedimenti chimici ricostruendo
le cellule di un ingrediente esistente in natura in laboratorio, sull'etichetta
si deve riportare la generica dicitura "aromi".
Nel secondo caso, se cioè l'aroma è ottenuto con procedimenti fisici a partire
da un elemento esistente in natura o da una sua parte, si può riportare la
dicitura "aromi naturali".
Se la sostanza dal quale è estratto l'aroma, sempre con procedimenti fisici, è
per il 95% costituita da un solo alimento o da una famiglia di alimenti, si può
indicare anche l'indicazione specifica del tipo di aroma (es aroma di frutta o
aroma di vaniglia).
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromisostanze.htm
Gli aromi nei cibi fanno male? Fanno venire il cancro? Come sono fatti gli
aromi?
Alla fine di questo articolo direte addio alla scamorza affumicata, al salmone
affumicato e a tutti i prodotti artificiali contenenti tra gli ingredienti la
voce "AROMI".
Gli aromi artificiali fanno male e sono prodotti chimicamente.
Cosa sono gli aromi? Quella famosissima dicitura presente nella maggior parte
dei prodotti confezionati e che dice tutto e niente allo stesso tempo?
Ricordiamoci che, come nel caso dell'aspartame, non significa il fatto che sia
menzionato tra gli ingredienti (e quindi approvato dal ministero della salute),
che non sia nocivo o cancerogeno, come dimostrato nel caso dell'aspartame, il
dolcificante presente in tutti i prodotti come gomme e caramelle, e che
sostituisce il tradizionale zucchero, o sciroppo di glucosio.
Il problema degli aromi, è che se non c'è scritto espressamente "aromi
naturali", questi sono SEMPRE artificiali, e quindi costruiti chimicamente in
laboratorio, con ingredienti terribilmente lontani dal mondo alimentare e in
molti casi nocivi.
Gli aromi artificiali ed i consigli del Dott. Berrino.
A cura di Mammut Elisa
Nel mio viaggio intrapreso recentemente alla riscoperta dei sapori autentici
della nostra tradizione alimentare ma anche con l'apporto di preziose
innovazioni e "contaminazioni" provenienti dal continente asiatico e non solo
(vedasi cucina macrobiotica), non poteva mancare un cenno sui famigerati aromi.
Queste sostanze vengono usate nella preparazione degli alimenti che tutti noi
consumiamo giornalmente e con grande appagamento del gusto, ma se ci fermassimo
un attimo a controllare ciò che è scritto nelle etichette, a volte ci vuole
veramente la lente di ingrandimento per capire, dovremmo farci venire qualche
dubbio.
Il dott. F. Berrino sconsiglia, ad esempio, lo yogurt alla frutta, infatti la
frutta per lo più è completamente inesistente, ma il suo aroma c'è tutto, e che
aroma!
(ricordiamo invece che YOMO è uno yogurt naturale al 100% senza aromi, altro che
Muller, fate l'amore con l'aroma!)
Allora andiamo a vedere questo video, impareremo tantissimo sui profumi e gli
allettanti aromi che ogni giorno inconsapevolmente ingurgitiamo, con quali
danni?
Molti aromi per dare il gusto dell'affumicatura potrebbero essere cancerogeni
Cibi affumicati a rischio: secondo l'ultimo rapporto dell'Autorità Europea per
la sicurezza alimentare (EFSA) molti degli aromi utilizzati per dare il gusto
dell'affumicatura potrebbero essere cancerogeni. Primo indiziato, l'aroma
conosciuto dagli esperti con il nome di 'AM 01' che si ottiene dal legno di
faggio e raffinato chimicamente.
In questo caso l'analisi dell'Efsa parla di "possibile genotossicità" e di
"effetti mutageni sul Dna delle cellule", fattori che sostanzialmente provocano
il cancro. L'EFSA ha esaminato 11 tra i più comuni aromi utilizzati in Europa
per l'affumicatura di carni, pesce e formaggi e ha dichiarato che per la maggior
parte si tratta di sostanze con livelli di tossicità vicini a quelli considerati
pericolosi.
Aromi affumicati cancerogeni fanno male alla salute.
In particolare, l'analisi ha determinato che due sugli 11 aromi sono sicuri,
otto preoccupanti, uno sotto controllo e uno non valutabile per la mancanza di
dati sufficienti. Partendo dai dati delle analisi Efsa la Commissione europea
stilerà a breve un elenco di prodotti considerati sicuri. Gli aromatizzanti per
affumicature sono solitamente aggiunti agli alimenti per dare loro il gusto di
'affumicato' in alternativa al fumo tradizionale. Klaus-Dieter Jany, presidente
del Panel Efsa sugli aromi, ha spiegato che “il gruppo ha basato le sue
conclusioni sui dati limiti attualmente disponibili e sulle stime di apporto di
queste sostanze”.
Le preoccupazioni riguardano quegli aromi per cui questo apporto potrebbe
avvicinarsi a livelli nocivi per la salute. Tuttavia, ha puntualizzato
l'esperto, “ciò non significa necessariamente che le persone che consumano
questi alimenti siano a rischio, poiché si prendono in considerazione stime
superiori al reale consumo”.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromiartificiali.htm
Vediti questo video, è CHIARISSIMO.
https://www.youtube.com/watch?v=kq7W3I8aL-c
e sentiti questo
https://www.youtube.com/watch?v=-UBDSGhW0Go
Ma quale celiachia. Chiamatela Roundup Maurizio Blondet
10 agosto 2015
Sono almeno 12 mila anni che l’umanità mediterranea si nutre di frumento, senza
problemi. E di colpo, ecco sorgere la “intolleranza al glutine”, con relativo
ipersviluppo degli affari relativi a questa “malattia”: paste senza glutine a 5
volte il prezzo delle normali, prodotti bio dove l’etichetta dichiara “senza
glutine”, cibi spesso a carico del servizio sanitario nazionale… Il glutine è un
veleno? Si deve sospettare del grano geneticamente modificato?
Per una volta no. Anche se c’entra il Roundup, il diserbante della Monsanto,
specifiamente concepito dalla multinazionale per essere usato in abbondanza coi
suoi semi geneticamente modificati (modificati appunto per resistere al
diserbante, che uccide tutte le erbacce) .
Come ha scoperto la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al
Massachusetts Institute of Technology (MIT), da una quindicina d’anni gli
agricoltori americani, nelle loro vastissime estensioni, hanno preso l’abitudine
di irrorarle di Roundup immediatamente prima della mietitura.
In questo caso, profittano delle qualità disseccanti del prodotto, con il suo
agente attivo, glisofato. Hanno scoperto che, spargendo tonnellate di glisofato,
la resa per ettaro aumenta. Perché? Perchè, prova a spiegare la Seneff, “le
brattee protettive si frantumano, la spiga muore, e con l’ultimo sospiro,
rilascia i chicchi” che altrimenti resterebbero attaccati nel resti della spiga
ancor umida. L’aumento di resa non è enorme, ma è importante per coltivatori
stra-indebitati con le banche. Inoltre, il disseccamento facilita la battitura
condotta coi giganteschi macchinari industriali (spesso affittati, quindi se li
si può usare per meno giorni, si risparmia) e consente di anticipare
l’operazione di mietitura. “Un campo di grano matura di solito in modo ineguale;
una irrorata di Roundup consente di disseccare ugualmente le zone ancor verdi e
quelle già gialle, e procedere alla mietitura nello stesso tempo”, ha spiegato
un coltivatore di nome Keith Lewis.
E’ dunque l’estrema manifestazione della industrializzazione totale
dell’agricoltura americana, nel quadro della violenza generale sulla natura
(hanno abolito la rotazione agricola, coltivano sempre le stesse colture da
denaro sullo strssso campo, compensando l’impoverimento del terreno con
tonnellate di fertilizzanti chimici), hubrys che resterà sempre come lo stigma
dell’americanismo quando avrà condotto all’estinzione di questa civiltà. Lo
stesso ministero americano dell’agricoltura ha reso noto che, dal 2012, il 99%
del grano duro, il 97% del frumento prinaverile, e il 61 % di quello invernale
subisce il trattamento al glisofato: il che costituisce un aumento dell’88% per
il grano duro, e del 91% per il primaverile rispetto a quanto si faceva nel
1998.
Piccolo particolare, l’industria della birra non accetta l’orzo da trasformare
in malto, se è irrorato di Roundup; i piselli e le lenticchie, se irrorate, non
hanno parimenti mercato. Invece il grano si può vendere, e dar da mangiare agli
esseri umani, oltre che agli animali allevati per la carne e il latte.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/celiachia.htm
Ho rilevato che questo articolo unisce molte informazioni che noi trattiamo
singolarmente e che sono IMPORTATISSIME per la nostra SALUTE:
La prima dice:
"In alcuni soggetti, gli additivi possono provocare effetti collaterali, come
REAZIONI ALLERGICHE."
Ecco che allora leghiamo a doppio nodo la
CELIACHIA
la cui FALSITA' attribuisce al
GLUTINE
elemento importantissimo per la nostra SALUTE di cui gli animali liberi e che
non acquistano i cibi delle industrie alimentari, ne ricevono moltissimi
benefici, come è stato per i nostri avi.
Alla quinta INFORMAZIONE sotto la spiegazione VERA della causa questa ALLERGIA
Ma NON SOLO QUESTA ALLERGIA che FALSAMENTE viene attribuita ad ALIMENTI NATURALI che NON
C'ENTRANO NULLA.
Su queste ricerche ALLERGICHE, tra le quali quella fatta dai capelli, vi sono
molte cose da dire sulla loro FALSITA', ma fatte SOLO PER LUCRO senza un minimo
di fondamento, ma con la richiesta di ripetere il controllo dopo un periodo di
cura: SEMPRE A PAGAMENTO di cifre non indifferenti. CERTO PIU' COSTA E PIU' VALE,
questo è il motto ripetuto all'infinito dai proponenti.
La seconda recita:
"Gli aromi. Chi legge le etichette dei cibi confezionati lo sa: gli aromi sono
ovunque. Persino nel latte in polvere e nelle pappine per neonati. Quello che
non tutti sanno è che dietro questa parola di 5 lettere ci sono circa 3000
sostanze (ad esempio la
CAFFEINA,
al di sotto di una certa quantità è considerata semplicemente "aroma"); alcune
le conosciamo, altre sono poco note e altre ancora sono studiate perchè
sospettate di cancerogenicità "CANCEROGENICITA'"."
oltre al resto, anche la stessa CAFFEINA delle bibite per i bambini, che abbiamo
certezza essere una DROGA-INSETTICIDA, quindi da BANDIRE e relegare a chi
coltiva il CAFFE'.
La terza poi:
"La risposta è molto semplice: i consumatori si aspettano che alcuni alimenti
abbiano un determinato sapore. In genere, gli aromi sono aggiunti per recuperare
o migliorare il gusto di un alimento perso durante il processo di lavorazione,
ma spesso anche per rimediare alla scarsa qualità delle materie prime scelte per
produrre l'alimento."
Della "scarsità delle materie prime" allora non è solo per i nostri amici di
compagnia, ma è anche per i prodotti che dovrebbero essere la prima scelta come
FALSAMENTE DICHIARATO.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromiadditivi.htm
Sapevate che la farina panificabile che arriva nelle panetterie
comuni può contenere fino a 109 additivi diversi? La farina biologica, invece,
non contiene assolutamente alcun additivo. Questo articolo riguarda non solo il
pane, ma tutti i prodotti fatti con la farina bianca, ovvero dolci, pizze, ecc.
La porcheria che si consuma sotto il sinonimo di pane, è una combinazione di
sostanze chimiche che sono utili solo per chi vende il pane ma che danneggiano
chi lo consuma.
Tutti abbiamo sentito dire che anticamente si sopravviveva a volte con solo pane
e cipolla, ma chi pretende di fare una cosa simile oggi, sarebbe un suicida.
Il pane che oggi ingeriamo, è una pasta di amido che non nutre, anzi,
sovraccarica di calorie vuote e porta all’obesità e alla perdita di minerali.
Chi non sa che il pane bianco produce stitichezza? Quello che non tutti sanno è
che produce molte altre malattie tra le quali:
Obesità
Cancro al colon
Mancanza di minerali (osteoporosi, artrosi, etc.)
Emorroidi
Colesterolo
Diverticoli
Gli additivi che per legge sono aggiunti alle farine sono l’acido ascorbico
(E300), la L-cisteina (E920) e l’acido fosforico e i suoi fosfati (E338 – E452).
Inoltre nell’estratto di malto contenuto ci sono additivi con effetto
conservativo (E270, 280) e addittivi antiossidanti (E325, 326, 327). Questi
additivi aumentano la forza della farina o la diminuiscono, e sono usati come
agenti lievitanti e per panificare. Nei pani speciali ve ne sono molti di più
perchè vengono aggiunti al latte in polvere. allo strutto, agli oli, ecc. per la
conservazione, per il colore, per l’emulsione ecc.
I mulini industriali usano prodotti chimici differenti per lo sbiancamento come:
l’ossido di azoto, diossido di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile
miscelato con sali chimici vari.
Un agente sbiancante, il diossido di cloro, combinato con le proteine qualunque
siano, ancora rimaste nella farina, produce allossana. L’allossana è velenosa,
ed è stata utilizzata per produrre il diabete in animali da laboratorio. Il
diossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della
farina, ma non è propriamente salutare, infatti può uccidere la flora
intestinale ed è usato anche nei detergenti.
Il pane bianco e i falsi pani integrali (fatti con farina bianca e un po’ di
crusca, lievito artificiale e prodotti chimici, e non ha importanza che la marca
sia famosa), contengono molte delle seguenti sostanze chimiche:
gesso bianco
monogliceridi e digliceridi
stearoil-2-lactilato di sodio
azodicarbonamido
acido tartarico
diacetilo
glicol propileno
muschio d’Irlanda
farina di riso
pappa di amido
soia in polvere (residui di estratti di olio)
diossido di cloro
farina di pesce
farina di ossa
dose di calcio
fosfato de ammonio
bromato di calcio
azodicarbonato
polisorbato 60 e certo molto sale…
Credete che tutto questo è aggiunto per il bene della vostra salute?
Il gesso bianco, detto solfato di calcio, non è aggiunto per togliere le crepe
dal vostro stomaco, ma perché è più facile impastare la massa da infornare pari
a 250 Kg. in macchine gigantesche.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/farinaperpane.htm
Dell'articolo del link, voglio far notare e sottolineare questa parte:
LA FARINA CHE CONOSCIAMO E’ UNA INVENZIONE MODERNA
La farina che riteniamo essere normale in realtà non ha più di 60 anni, prima la
farina normale era quella integrale!
La farina bianca è privata della crusca e del germe di grano e inoltre per
renderla bianca in modo omogeneo, viene trattata con sbiancanti chimici come
l’ossido di azoto, di cloro e il perossido di benzoile miscelato con sali
chimici vari, addirittura l’ossido di cloro combinandosi con le proteine, ancora
presenti nel chicco può dare origine alla allossana, sostanza utilizzata per
provocare il diabete in animali da laboratorio. Cosa che spiega anche
l’esplosione di malati di diabete negli ultimi anni.
Vengono aggiunti anche additivi chimici per impedire che si formino dei grumi e
che si sviluppino larve di insetto. Il Prof. Berrino ha detto bene definendola
il più grande veleno della storia (VEDI VIDEO)
PERCHE’ E’ STATA INTRODOTTA LA FARINA BIANCA
La farina integrale ha dei tempi diversi, più lunghi, è più delicata nella
lievitazione,non consente di produrre determinati prodotti, come quelle ricette
che richiedono sottilissimi strati di pasta (come la pastasfoglia, i borlenghi,
i bignè). Uno dei motivi principali è che si può conservare a lungo perché è
molto difficile che gli insetti si riproducano, come mai? Perché è quasi priva
di qualunque valore nutritivo come vitamine, minerali, enzimi.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/intestinifarinabianca.htm
Dell'articolo del link sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo,
zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina,
vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande
quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle
malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il
sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento
del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il
danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della
prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei
polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del
germe di grano è l’octacosanolo, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di
carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della
nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a
sportivi e studenti. L’octacosanolo rinforza la capacità riproduttiva degli
uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva
gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi
principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in
equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il
DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la
base.
Però Irwin Stone scrive al riguardo
"""pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo
punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo
dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di
ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando
l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule."""
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/irwinstorianaturale.pdf
"Gli aromi vengono aggiunti agli alimenti per esaltarne il sapore, per dare
all'alimento il gusto che ha perso durante il trattamento industriale o
semplicemente per aggiungere qualcosa che i metodi intensivi di coltivazione
moderni non riescono a preservare. Non tutti gli aromi sono uguali, e tra le
diverse tipologie che troviamo in etichetta, ci sono grandi differenze:
Gli aromi naturali, ottenuti da macinazione, frammentazione, macinazione o
distillazione (con alcol e altri solventi) di componenti di origine vegetale o
animale. La legge per i prodotti biologici ammette solo l’aggiunta di aromi
naturali. Sono anche i preferiti dal consumatore, che però non sa che talvolta
non derivano da alimenti, né che per estrarli e diluirli occorrono solventi
chimici.
Gli aromi natural-identici, che sono uguali a quelli in natura ma sono sintetici
(per esempio la vanillna), e sono i preferiti dalle aziende perché costano meno,
è più facile controllarne la sicurezza d’uso e si conservano meglio.
Gli aromi artificiali (per esempio l’etilvanillina), che invece suscitano
diffidenza nel consumatore, tanto che le aziende alimentari spesso “strillano”
sui loro prodotti “non contiene aromi artificiali”;
Se si tratta di un aroma naturale, l'etichetta segnalerà aromi naturali o ne
specificherà il tipo (aroma di vaniglia). Se si tratta di un aroma naturale
identico o artificiale, l'etichetta riporterà semplicemente la parola aroma.
Difficilmente un prodotto in commercio non contiene la parola aroma in ultima
posizione nell'elenco degli ingredienti. Solo gli ortofrutticoli freschi e un
gruppo ristretto che comprende: OLIO, CARNE, LATTE, UOVA, VINO, PASTA SECCA,
FORMAGGI, MIELE, YOGURT NATURALE, SUCCHI DI FRUTTA 100%, CACAO AMARO E POCHI
ALTRI.
Perché si aggiungono gli aromi?
La questione è tecnica perché il processo industriale e la necessità di
mantenere il prodotto sino alla scadenza, comportano l’inevitabile perdita delle
note aromatiche. Questa perdita viene supportata con l’aggiunta di aromi in
grado di restituire al prodotto la fragranza originale.
La perdita della nota aromatica nei prodotti, se non ripristinata con aromi
addizionati, comporta l'esclusione dal mercato: il prodotto non piace, non viene
venduto.
E per i prodotti affumicati come speck, salmone, il prosciutto, ecc. Pensate che
siano stati veramente affumicati bruciando legno di ginepro e facendo penetrare
il fumo nelle carni?
Questo procedimento avrebbe un costo molto alto, non paragonabile rispetto alla
semplice aggiunta di un aroma nell'alimento. In questo caso aroma di affumicato.
Ma cosa si nasconde dietro la parola aromi?
In genere le sei lettere indicano un numero variabile da 10 a 40 e più molecole
di sostanze classificate come terpeni, alcoli, aldeidi, chetoni … e altri
composti dai nomi impronunciabili.
L'ODORE DI UN FRUTTO COME LA FRAGOLA è COMPOSTO DA OLRE 250 MOLECOLE. PER IL
CIOCCOLATO SONO PIU' DI 600, MENTRE PER IL CAFFE' TOSTATO SI SUPERA LE 900.
L’industria individua queste molecole, le ricostruisce in laboratorio le mette a
disposizione delle aziende alimentari che ne utilizzano solo una parte (quelle
che caratterizzano meglio l’odore, chiamate molecole target). Alcune molecole
target sono abbastanza conosciute, basta citare il mentolo della menta e la
vanillina della vaniglia.
Tornando all'aroma artificiale di fragola (che purtroppo per noi troviamo in
tutti i composti di fragole: yogurt, dolci, marmellate, ecc. Che hanno
nell'etichetta la scritta aromi): contiene questi ingredienti:
immagine fragola
Amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato,
benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato,
cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone,
etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifrenip2-butanone (soluzione
al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato ' metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina,
metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale
dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
PUO' BASTARE? NON DESCRIVEREMO IL PROCESSO VERO E PROPRIO DI FABBRICAZIONE, E
SOPRATUTTO I SOLVENTI CHE VENGONO UTILIZZATI!"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromib.htm
"Un tipico aroma artificiale di fragola, come quello che troviamo in un
milk shake alla fragola di Burger King,
contiene questi ingredienti: amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo,
anisil-formato, benzil-acetato,
benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato,
olio essenziale di cognac, díacetíle,
dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato,
etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina,
idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone,
isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato '
metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone,
metilsalicìlato, olio essenziale di
menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di
giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromic.htm
Nei cibi conservati delle grande distribuzione è una presenza
assidua, palese o occulta... si chiama "in gergo" E621 ma lo troviamo camuffato
anche con altri nomi apparentemente più innocenti: “idrolizzato proteico”,
“proteine vegetali”, “isolato proteico di soia”, “proteina concentrata di soia”,
“aromi naturali”, “enzimi”, “autolisato di estratto di lievito” e “lievito”.
Nella sostanza non cambia la solfa: è un grave danno alla nostra salute e di lui
si sospetta seriamente che tra i reali effetti collaterali ci siano anche
malattie degenerative , cardiovascolari, disturbi del comportamento, diabete,
glaucoma e… sovrappeso. Negli ultimi decenni è stato oggetto di molte ricerche
dai risultati davvero sconcertanti, come ci ricorda il Dr Perugini Billi in una
recente intervista su La Stampa:
“È noto ormai da 50 anni che per provocare un rapido soprappeso in un animale
basta creare danni puntiformi nell’ipotalamo. Il glutammato è in grado di fare
la stessa cosa. Il problema è che gli esseri umani sono 5 volte più sensibili
alla tossicità del glutammato del più sensibile degli animali da laboratorio e i
lattanti sono 4 volte più sensibili degli adulti. Secondo alcuni esperti, è la
precoce esposizione al glutammato una della cause dell’aumento di obesità tra le
nuove generazioni.
Nel 1957 alcuni ricercatori stavano cercando di capire se un amminoacido molto
comune nel nostro corpo, l’acido glutammico, era in grado di riparare i danni
retinici. Nutrirono dei topi con questo amminoacido, nella particolare forma di
glutammato monosodico (MSG). Quello che scoprirono fu scioccante. Tutte le
cellule della retina erano state letteralmente spazzate via, semplicemente non
c’erano più.
Circa 10 anni più tardi il Dr John Olney, neuroscienziato e ricercatore
americano, decise di utilizzare questo sistema di distruzione della retina per
studiare le connessioni tra visione e cervello. Scoprì che il MSG non solo
danneggiava la retina, ma anche alcune aree specifiche del cervello,
principalmente l’ipotalamo.
Inoltre, scoprì che provocava una sovreccitazione dei neuroni talmente forte che
alla fine queste cellule morivano. Chiamò questo fenomeno “eccitotossicità.
Da allora sono stati condotti numerosi studi e oggi sappiamo che l’acido
glutammico è uno dei più comuni neurotrasmettitori presenti nel cervello e che
influenza funzioni come l’ attenzione, l’apprendimento, la memoria, il controllo
del sistema endocrino e l’emozioni.
Questo amminoacido tuttavia non distrugge le cellule nervose, perché un sistema
di controllo tiene entro certi limiti i suoi livelli nel cervello. La stessa
cosa però non avviene con il MSG, che è libero di provocare danni cellulari
anche gravi.
Si sospetta infatti che il consumo di questa sostanza sia associato ad alcune
malattie degenerative del sistema nervoso (Alzheimer, Parkinson, neuropatie,
schizofrenia, depressione, disturbi del comportamento e dell’apprendimento,
autismo ecc.), al diabete, alle malattie cardiovascolari, al glaucoma e alla
degenerazione maculare".
Dunque OCCHIO ALLE ETICHETTE nel fare la spesa!
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/glutammatomonosodico.htm
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e
oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo
però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro
negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO
MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di
meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate,
implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli
allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in
pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale
NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di
lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA
FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere
sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che
esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun
uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore,
eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi
proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli
ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il
semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta
in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati
sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza
che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato,
benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato,
cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone,
etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione
al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina,
metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale
dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Tutto questo elenco di ingredienti dietro la piccola scritta “Aromi”
Fra questi ingredienti troviamo un estere (anisil-formato) dell'acido formico,
nonché esteri
(metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato) dell'alcole metilico: nel
corpo gli esteri in genere vengono "smontati" (non al 100%), ossia nel caso
specifico si liberano appunto, a seconda della sostanza, alcole metilico ed
acido formico che sono entrambi assai velenosi!
Senza gli aromi il cibo industriale risulterebbe pessimo e quindi invendibile.
Gli aromi sono un inganno colossale che ogni giorno ci portiamo a casa sulle
nostre tavole. Esistono migliaia di aromi e nessuno sa che tipo di interazioni
possono verificarsi all'interno del corpo umano:non esistono studi in tal senso,
questo per due motivi:
1. Sarebbero davvero molto lunghi e costosi.
2. Le multinazionali alimentari non ne vogliono sapere di uno studio di questo
tipo, un'eventuale bocciatura senza appello degli aromi farebbe crollare
l'intera industria.
Buona parte del cibo che ti porti a casa ogni giorno contiene un inganno e mina
la tua salute in modo che nemmeno immagini."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/aromia.htm
Si calcola che nel mondo gli additivi chimici usati dalle
industrie alimentari siano 71.000. Solo 3.000 di questi sono stati testati dall’
Agenzia per la Protezione dell’ Ambiente americana (E.P.A.).
Il gruppo aromi e fragranze è uno dei 7 settori merceologici dell’ Assochimica,
e rappresenta 45 aziende operanti in Italia, 1/3 delle quali sono
Multinazionali.
Tra gli aromi c’è anche l’ Aroma Panettone, Panettone Milano, Pizza, l’ aroma
Burro, Fragola (fatto con il truciolato di una pianta australiana), Tartufo,
Prosciutto cotto, Pollo, Fumo. L’ aroma di Menta è estratto da un batterio,
aroma di Mandorle (benzaldeide), aroma di Mela (methyl-butanoato).
Il processo base per la produzione è identico sia per gli aromi aggiunti ai cibi
che per quelli usati nei cosmetici o detersivi.
Gli aromi usati nell’ alimentazione spesso vengono aggiunti per recuperare o
semplicemente per “perfezionare” la natura. Tutti gli aromi nascono con gli
alimenti. Se prendiamo ad esempio una banana, siamo in grado di estrarne quel
particolare aroma, utilizzando una serie di strumenti tecnologici, e realizzarne
un concentrato.
Il produttore di una torta alla banana, potrebbe trovare che aggiungere una
aroma di banana rende più appetitoso il prodotto, dovrà decidere quale tipo di
aroma usare:
- naturale
- “naturale identico”
- artificiale
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/arominaturopatia.htm
In materia di aromi vi sono due importanti regolamenti europei: il
Regolamento n. 872/2012 che aggiorna la lista di sostanze autorizzate e il
Regolamento 1334/2008 che ammette gli aromi solo se non sono volti a fuorviare
il consumatore.
Gli aromi sono stati recentemente oggetto di regolamento. In particolare il
Regolamento UE n. 872/2012 aggiorna la lista di sostanze autorizzate a livello
europeo dal Regolamento n. 1334/2008. Tra le varie novità di questo regolamento
vi sono anche aromi autorizzati solo sulla base di specifici alimenti e un
database on line che permetterà a tutti i consumatori e alle piccole e medie
imprese di sapere quali sostante aromatizzanti sono autorizzate e quali no.aromi
Mentre l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) sta continuando la
valutazione scientifica di altre 400 sostanze, nel regolamento appena pubblicato
dalla Commissione europea figura una lista positiva di 2100 sostanze ammesse,
sulla base delle più recenti evidenze tossicologiche ed in modo da non
costituire un rischio di salute pubblica.
Inoltre, in base al regolamento 1334/2008, gli aromi sono ammessi a patto di non
fuorviare il consumatore circa le reali caratteristiche degli alimenti di
riferimento: “L’utilizzo degli aromi non deve indurre in errore i consumatori e
la loro presenza negli alimenti dovrebbe pertanto essere segnalata sempre da
un’etichettatura appropriata. Gli aromi non dovrebbero, tuttavia, essere
utilizzati in modo tale da indurre in errore il consumatore su questioni
concernenti, tra l’altro, la natura, la freschezza, la qualità degli ingredienti
impiegati, la genuinità del prodotto, il carattere naturale del processo di
produzione o la qualità nutrizionale del prodotto.”
Insomma, basta con i trucchi di yogurt, gelati e preparati che suggerivano, per
esempio, l’uso di frutta e invece contenevano soltanto l’aroma. Bisogna comunque
capire come nella realtà ciò sia possibile, visto che i vari prodotti continuano
ad essere commercializzati nella più totale inconsapevolezza dei consumatori.
Inoltre, resta il fatto che sulle etichette si troverà ancora la parola generica
“aromi” (sia nel caso si tratti di aromi prodotti chimicamente, ma con
caratteristiche simili all’aroma naturale, sia nel caso si tratti di aromi
artificiali) senza poter risalire al prodotto o ai prodotti utilizzati, mentre
la scritta “aromi naturali” è riferita solo agli estratti naturali.
Rimane ovviamente valida l’indicazione di preferire alimenti senza aromi, che
sono difficili da trovare se si cercano tra i prodotti dei grandi distributori.
Ecco perché è bene riscoprire i piccoli produttori locali e i loro prodotti
freschi, tradizionali, genuini e a km 0.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/arominganno.htm
E' dai primi di maggio 2015 che questo COLLIRIO lo metto nei miei occhi e ti
garantisco che mi ha reso più nitida la mia visuale. Leggo senza problemi le
scritte degli ingredienti dei CIBI per cercare le parole "AROMI" o "AROMI
NATURALI" onde evitare di ingoiarli, o quelli scritti sui coni di gelato
confezionati che sono VELENO PURO.
Da non confondere con gli aromi o gusti delle spezie.
Gli "AROMI" o "AROMI NATURALI", sono prodotti CANCEROGENI e lo dimostro
chiaramente portando il riscontro sotto.
Ormai tutti sappiamo che anche i cani ed i gatti muoiono di tumore come l'Homo
Sapiens, vero?
Abbiamo anche certezza che essi sono animali carnivori.
Orbene le industrie alimentari alla macellazione dividono questa carne in PRIMA
SCELTA destinata all'Homo Sapiens, e la SECONDA SCELTA destinata a loro.
Questa SECONDA SCELTA però non ha le cure della PRIMA SCELTA ed a volte marcisce
nei contenitori all'aperto e sotto il sole. Questo è comprensibile vero?
"Nutrire gli animali d'affezione - Cosa contengono i cibi per animali
Tranci di polli sani e ben pasciuti, tagli scelti di bovino e cereali freschi
sono tutto ciò che serve per l'alimentazione completa e bilanciata di cani e
gatti. Questo è quanto affermano i produttori di pet food tramite i media.
Questo è ciò che le loro industrie (11 miliardi di dollari di fatturato)
vogliono far credere ai consumatori. Questo rapporto esplora le differenze tra
ciò che questi ultimi credono di acquistare e cosa realmente comprano. Ci siamo
focalizzati sulle marche più note, quelle distribuite nei supermercati e nei
discount, ma converrà ricordare che anche molte altre marche "rispettabili"
producono prodotti simili a quelli qui descritti. Ciò che sembra sfuggire alla
maggior parte dei consumatori, è che l'industria dei pet food rappresenta
un'estensione delle industrie di alimenti destinati al consumo umano. Il settore
pet food apre un mercato per gli scarti della macellazione, per i cereali
considerati "non adatti all'alimentazione umana" e per altri prodotti di scarto
che non potrebbero altrimenti garantire profitti. Per "scarti" bisogna intendere
intestini, mammelle, esofagi e, probabilmente, le parti malate o cancerose degli
animali macellati.
...poi invece
Ingredienti
Il prezzo non sempre ne garantisce la bontà, ma spesso costituisce un buon
indicatore della qualità dei pet food: utilizzare proteine di qualità e grano di
prima scelta sarebbe ovviamente impossibile, per aziende che vendono cibo per
cani a 1 euro al chilo, dato che il costo di ingredienti di buona qualità
risulterebbe molto maggiore del ricavato. Le proteine utilizzate nei pet food
possono provenire da diverse fonti. Quando bovini, suini, polli, ovini ed altri
animali vengono macellati, i tagli scelti vengono separati dalla carcassa e
destinati ad uso umano, mentre circa il 50% viene impiegato diversamente. Nella
produzione dei pet food, viene usato tutto ciò che rimane della carcassa: ossa,
sangue, intestini, tendini, legamenti e tutte le altre parti non consumate dagli
umani. Sulle etichette, queste parti vengono descritte sottoprodotti.
L'etichettatura è ambigua, perché indica gli ingredienti ma non definisce i
prodotti elencati. Negli Stati Uniti, l'associazione di categoria dei produttori
di pet food riconosce che l'uso di sottoprodotti rappresenta un introito
addizionale sia per l'industria della macellazione che per gli allevatori: "La
crescita dell'industria del pet food non solo fornisce ai proprietari di animali
domestici un cibo migliore per i propri animali, ma apre altri mercati per le
industrie che preparano il cibo per il consumo umano".
...e continua
Farine di carne, sottoprodotti ed ossa sono ingredienti comuni nei pet food. Il
termine farina significa che questi prodotti non vengono utilizzati freschi:
sono riciclati. In cosa consiste il riciclaggio? Stando al dizionario, "il
riciclaggio è un processo di tipo industriale: riciclare carcasse di bestiame
per estrarne olio dal grasso tramite fusione". La zuppa di pollo fatta in casa,
con lo spesso strato di grasso che si forma sulla superficie quando viene cotta,
è una sorta di mini-processo di riciclaggio. Il riciclaggio separa il grasso dai
materiali idrosolubili e solidi, uccidendo i batteri. Purtroppo, può alterare o
distruggere anche gli enzimi e le proteine che si trovano nella "materia prima".
Quali possono essere le conseguenze per cani e gatti alimentati con questi
prodotti? Alcuni veterinari sostengono che gli scarti della macellazione
aumentano il rischio di cancro e di altre malattie degenerative. I metodi di
cottura usati nella produzione di pet food, come il riciclaggio e l'estrusione
(pressione a caldo usata per "espandere" il cibo secco, trasformandolo in
crocchette)."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/cibocanibene.htm
L'articolo purtroppo però NON TIENE CONTO degli "AROMI" o "AROMI NATURALI"
poichè disinformato.
Determinato che questi cibi alla fine della preparazione hanno sicuramente un
gusto TERRIBILE per cui i cani ed i gatti, dotati di un gusto infallibile NON
MANGEREBBERO MAI questo cibo SPAZZATURA.
Ecco che allora a queste industrie vene in aiuto la CHIMICA con questi
"AROMI" o "AROMI NATURALI"
e il loro gusto è dominato.
Però faccio notare che ognuno di loro è indirizzato verso un sapore specifico e
difficilmente cambia il prodotto.
Si pensi ad un gelataio, che tempo addietro per fare i gelati, a trovare i vari
prodotti NATURALI per dare il gusto specificato, gli costava una barca di soldi
ed a volte il gusto non era proprio al top.
Invece ora vi è proprio IL TOP, ma purtroppo sono fatti usando gli stessi
"AROMI" o "AROMI NATURALI"
CHIMICI che servono per i CIBI DEGLI ANIMALI.
Vi ricordo il detto
"IL DIAVOLO HA FATTO LE PENTOLE MA NON I COPERCHI"
E purtroppo per loro i COPERCHI sono questi "AROMI" o "AROMI NATURALI".
Non solo, ma per l'Homo Sapiens non solo questi AROMI sono messi nei gelati, ma
nella
SOIA (TUTTA, dal latte fino all'ultimo prodotto, controllate e lo rileverete) e
la maggior parte dei CIBI INDUSTRIALI.
Le BEVANDE? TUTTE, nessuna ne è esente.
In proposito mi permetto di ricordare che TUTTI gli animali bevono SOLO ACQUA.
Ecco per cui i
TUMORI
sono causati sia per l'Homo Sapiens che per i suoi amici animali, da un
ingrediente COMUNE:
gli "AROMI" o "AROMI NATURALI".
E' comprensibile che il TUMORE non è causato a breve, ma ingoiandoli giorno dopo
giorno sia l'Homo Sapiens che i suoi amici animali, si và verso questa malattia.
Ora però venuto a conoscenza di quanto ha dichiarato in una trasmissione
televisiva posso solo apprezzare il suo comportamento risguardo ai CIBI
che ingoiano TUTTE le persone che viviamo nel mondo cosi detto CIVILE.
Questo è sia per gli adulti che per i bambini, tanto che nel suo
discorso dichiara:
"Stiamo avvelenando i nostri bambini" e secondo l'epidemiologo stiamo
causando un 'disastro epocale'.
Con mio sommo piacere finalmente qualcuno si è accorto di questo
GRAVISSIMO PROBLEMA di cui le persone disinformate che grazie alla
complicità dei media, ma sopratutto delle TV, non riescono a capire che
stiamo vivendo un periodo della nostra storia umana, VERAMENTE GRAVE.
Prima di continuare però è bene che vi riporti quanto ha dichiarato in
quella puntata in TV il prof. Berrino:
"Stiamo avvelenando i nostri bambini"
"Sono tutti questi prodotti: queste merendine, queste patatine... La
libertà è una cosa estremamente importante, ma dobbiamo essere informati
e dobbiamo avere la libertà di scegliere un'alternativa. E questa
alternativa deve essere disponibile. Oggi per molte persone
l'alternativa non è di fatto disponibile. Perché i bambini mangiano a
scuola della MERDA, nelle mense mangiamo della MERDA, e poi la gente
vede la televisione e dice: Ah, com’è buona quella MERDA lì!"Lo ha detto
il Professor Franco Berrino durante una puntata de Le Invasioni
Barbariche, il programma condotto da Daria Bignardi. L'epidemiologo
dell'Istituto dei Tumori di Milano ha spiegato che il "junk food", il
cibo spazzatura, è "una delle componenti della crisi" ed è una delle
cause principali dell'obesità. Il Ministero dell'Agricoltura americano
aveva stabilito che nell'alimentazione dei bambini si devono escludere
le farine raffinate e che i cibi nelle mense devono avere come
ingredienti i cereali integrali. Infatti negli Stati Uniti stanno
iniziando ad accorgersi che i malati costano caro alla collettività e
non producono.Berrino ha lanciato l'allarme: "La potenza del messaggio
televisivo è clamorosa. Noi stiamo avvelenando i nostri bambini. Stiamo
causando un disastro epocale, nel senso che le malattie croniche stanno
aumentando"."Le patatine - ha aggiunto il professore - sono una delle
cose che fanno ingrassare di più"
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5lLDduDOou8
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=o-WVpB442t4
Vogliamo ora fare insieme una panoramica di quanto Berrino chiama con
una parola forte: "MERDA"?
Parla in primis del prodotto largamente usato per produrre CIBO per la
nostra specie, ma che è diventato anche il più nocivo, che è la FARINA
BIANCA 00, di cui auspica che non venga più usata almeno per i bambini,
ma che personalmente mi chiedo perchè dovrebbero ingoiarla gli adulti?
E' perchè questi adulti non hanno il diritto di VIVERE IN SALUTE?
Ecco che allora per farvi capire meglio vi sottopongo cosa è la FARINA
BIANCA 00, dichiarata negli ingredienti, anche FARINA DI FRUMENTO.
Non è che la FARINA BIANCA 0 sia poi molto migliore, anche solo per il
fatto che è SBIANCATA con prodotti chimici che vanno meglio se usati per
fare manutenzione delle vernici.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/aaromipanoramicaberr.htm
La prestigiosa rivista medico-scientifica “Lancet”, lancia l’allarme:
“Gli additivi aumentano l’iperattività e deficit di attenzione nei bambini”
Chiedo scusa: ma dove sta la notizia?
Dico questo perché nel nostro piccolo, anche noi, come altri siti, riviste o
libri (certamente non ufficiali e quindi senza alcun valore) denunciamo da anni
additivi e aromi chimici di sintesi contenuti negli alimenti, in quanto
estremamente pericolosi per la salute!
“Non è la prima volta che se ne parla. Già negli anni ’70 alcune ricerche
ipotizzavano che alcuni coloranti fossero legati all’iperattività”, dice Paolo
Aureli, Direttore del Centro nazionale per Qualità e il Rischio alimentare
dell’Istituto Superiore di Sanità italiano.
Già, non è certo la prima volta, e c’è pure dell’altro: la pericolosità degli
additivi non riguarda solo la presunta iperattività infantile, che aumenta in
presenza di sostanze chimiche, ma tocca numerosi aspetti della vita umana
infantile e adulta. Ricordo che esistono studi seri, ovviamente poco
pubblicizzati, che dimostrano come bambini autistici hanno avuto un notevole
miglioramento della loro condizione, eliminando totalmente gli additivi
dall’alimentazione!
E’ un fatto noto che la chimica ingerita, è tanto più pericolosa quanto più
delicate sono le condizioni del sistema nervoso centrale e del sistema
immunitario. Bambini estremamente sensibili, come gli autistici, o quelli che
soffrono di un disturbo comportamentale, manifestano maggiormente la tossicità
degli additivi rispetto un bambino che non ha apparentemente nulla di
particolare.
La pubblicazione della ricerca, finanziata dall’agenzia britannica per la
sicurezza alimentare, Food Standard Agency, secondo la quale l’assunzione di
alimenti contenenti additivi chimici (in particolare coloranti) è causa di un
aumento dei livelli di iperattività nei bambini di età compresa tra i 3 e i 9
anni, per tanto non è una novità, ma semmai la conferma che in molti avevano
visto giusto!
Oggi, dove sono finiti coloro che anni fa, screditavano e ridicolizzavano gli
avvertimenti dati sull’argomento? Forse si sono nascosti da qualche parte? o
peggio ancora, riciclati come esperti di alimentazione naturale?
Ma vediamo nel dettaglio com’è avvenuta questa recente sperimentazione.
Un gruppo di 297 bambini - una parte di questi affetti da disturbi del
comportamento - sono stati divisi in due gruppi separati (153 e 144). A tutti i
bambini è stato dato da bere succo di frutta, ma alcuni avevano succo
addizionato con un mix di additivi-E, altri invece solo succo.
Risultato: i bambini che hanno assunto sostanze le chimiche di sintesi (additivi-E),
erano più rumorosi, perdevano concentrazione, maggiormente impulsivi, rispetto a
quelli che avevano bevuto il succo puro (indipendentemente se avevano o meno
problemi di comportamento)!
Per questo motivo i ricercatori, consigliano ai genitori di non far consumare ai
propri figli i seguenti coloranti: E102, E124, E122, E110 e il sodio benzoato
E211.
Noi invece continuiamo a ribadire e sottolineare la pericolosità di quasi tutti
gli additivi/aromi che vengono introdotti nei non-cibi.
Se un alimento è vivo, sano e buono NON ha bisogno di alcuna sostanza
addizionata, perché il suo gusto è dato dalla Natura: non sarà bello
esteticamente, ma la cosa importante è l’apporto nutrizionale!
Se un cibo invece è morto (come tutti quelli prodotti a livello industriale),
non ha alcun gusto perché le materie prime sono poche e di scarsa qualità (molto
spesso liofilizzate), ha bisogno per essere venduto di un sostegno nel gusto e
nell’estetica: aromi - costruiti in laboratorio - che ingannano il cervello
dando un gusto accettabile in bocca, e additivi per renderli più belli alla
vista e al tatto!
L'aroma di un cibo può essere all'origine del novanta per cento del suo sapore!
Oggi gli scienziati pensano che noi esseri umani abbiamo acquisito il senso del
gusto per evitare di rimanere avvelenati (le piante commestibili hanno un gusto
dolce, quelle velenose amaro). Il cibo dovrebbe aiutarci a distinguere il cibo
adatto da quello che non lo è. Le nostre papille gustative possono individuare
una mezza dozzina di sapori base: dolce, acido, amaro, salato, aspro e unami
(sapore scoperto dai giapponesi: gusto ricco e corposo che ha origine dagli
aminoacidi di cibi come crostacei, funghi, patate e alghe).
Le papille però sono un mezzo di riconoscimento molto limitato se paragonato
all'olfatto, che può percepire migliaia di aromi chimici diversi!
Il naso umano è più sensibile di qualsiasi strumento inventato finora. Un naso
può distinguere aromi presenti in quantità di poche parti per trilione, cioè lo
0,000000000003 percento.
Non c'è dubbio che quindi il sapore sia prima di tutto l'odore dei gas
rilasciati dalle sostanze chimiche che vi siete appena messi in bocca
Ecco perché lo scopo degli aromatisti in camice bianco, quelli che lavorano
nelle aziende plurimiliardarie dedite alla costruzione in laboratorio di aromi,
come la sconosciuta ma potentissima I.F.F., International Flavors & Fragrances
(senza il suo 'lavori di sintesi', gli hamburger non saprebbero di affumicato, i
milk-shake di fragola, il dentifricio di mela, ecc. ecc.) è quello di azzeccare
il gusto giusto!
Una volta azzeccato l'aroma, va verificata però la "sensazione" che produce in
bocca. Per questo si ricorre alla "reologia", una branca della fisica che studia
il flusso e la deformazione dei materiali. Delle 'bocche meccaniche', in grado
di elaborare dati provenienti da svariate sonde, misurano le proprietà
reologiche di un cibo: scorrimento, punto di rottura, densità, croccantezza,
masticabilità, viscosità, grumosità, gommosità, duttilità, scivolosità,
levigatezza, sofficità, umidità, succosità, spalmabilità, elasticità e
adesività.
E abbiamo il coraggio di chiamarlo cibo?
Vi serve un esempio concreto? Il tipico aroma artificiale di fragola (che
purtroppo per noi troviamo in tutti i composti di fragole: yogurt, dolci,
marmellate, ecc. che hanno nell'etichetta la scritta aromi): contiene questi
ingredienti: amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato,
benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato,
cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone,
etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione
al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato ' metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina,
metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale
dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Può bastare? Non vi descrivo il processo vero e proprio di fabbricazione, e
soprattutto i solventi che vengono utilizzati!
Lo scotto da pagare infatti non ha prezzo, perché questi ‘sostegni’ risultano
essere molto pericolosi per la salute: il famoso rovescio della medaglia!
Ad eccezione di pochissimi additivi (un esempio per tutti l’acido ascorbico o
vitamina C, la cui sigla è E300), è vivamente sconsigliato, soprattutto per i
bambini, utilizzare cibi o bevande contenenti additivi, aromi e altre porcherie
chimiche!
In commercio l’alternativa c’è, basta volerlo.
Ovviamente tutto dipende da quanta importanza diamo al cibo che mangiamo, perché
se vediamo gli alimenti come un qualcosa da ingoiare quando si ha fame, e basta,
allora tutte queste parole non servono a nulla.
Così facendo però continueremo a trovare gli scaffali dei supermercati pieni di
cibo-spazzatura industriale!
Al contrario, se crediamo che “siamo fatti di ciò che mangiamo”, allora è ovvia
l’importanza di una dieta sana, composta da cibi vivi, naturali e pieni di
sostanze utili all’organismo (fitonutrienti).
Se cambiamo gli acquisti prediligendo cibi sani a spazzatura industriale,
vedrete sempre meno chimica negli scaffali, questo perché le multinazionali
(tranne in alcune rare eccezioni) sono costrette, pena il fallimento, a seguire
le scelte dei consumatori.
Ecco in sintesi questi additivi!
I coloranti (sigle da E100 a E199), sono sostanze chimiche che servono per
rendere il cibo esteticamente più bello allo sguardo.
I conservanti (sigle da E200 a E299) servono, lo dice il nome stesso, a rendere
duraturo nel tempo (da qualche giorno a qualche anno!) un alimento.
Gli antiossidanti e regolatori di acidità (sigle da E300 a E399) servono a
impedire l’ossidazione.
Gli addensanti, emulsionanti, gelificanti e stabilizzanti (sigle da E400 a E499)
migliorano anch’essi le caratteristiche del cibo.
Infine gli esaltatori di sapidità (sigle da E600 a E699), tra cui il
pericolosissimo glutammato monosodico (E620) rendono un cibo morto e privo di
gusto, buono e appetitoso. Con l’eccitotossina chiamata glutammato monosodico,
per esempio (fungendo da recettore neurale), è possibile mangiare con estremo
piacere una suola di scarpe!
Negli additivi vari, cioè quelli che vanno da E900 a E999, rientrano gli
edulcoranti di sintesi, cioè i dolcificanti, tra cui la sostanza più pericolosa
in commercio: l’aspartame (E951).
Ma non finisce qui, perché gli additivi continuano da E1000 a E1999.
Quello che si può notare dal numero spropositato di queste sigle, per noi
incomprensibili, è che siamo totalmente circondati da alimenti pregni di
composti chimici di sintesi - cioè di derivazione petrolifera - di cui non si
conoscono gli effetti collaterali sulla salute pubblica nel medio e lungo
periodo! Ma neppure nel breve.
Ogni tanto viene pubblicata una ricerca che conferma la tossicità e/o
pericolosità di una o più sostanze. Ma possiamo noi attendere che siano i
responsabili della salute (sempre più spesso nella busta paga delle lobbies
agroalimentari) a dirci se un additivo è cancerogeno, teratogeno (provoca
malformazioni nei feti), oppure no?
Potrebbe accadere - come infatti accade - che ce lo dicano dopo decenni di
utilizzo!
Impariamo allora ad usare il nostro cervello in maniera indipendente (dal tubo
catodico, e dagli esperti della salute pubblica), e soprattutto a pensare fino
in fondo.
Impariamo insomma a diventare i veri e unici artefici della nostra salute.
Per tanto diciamo NO a questa situazione di fatto, iniziando a comprendere
l’importanza della nutrizione e prendendo coscienza del potere che abbiamo noi
come consumatori.
Nome e categoria Codice Giudizio
------------ COLORANTI ------------ -------------
Curcumina E 100 | A
Lattoflavina (Vitamina B2) E 101 | C
Tartrazina E 102 | A
Giallo di chinolina E 104 | C
Giallo arancio S E 110 | A
Cocciniglia E 120 | C
Azorubina E 122 | A
Amaranto E 123 | E
Rosso cocciniglia A E 124 | C
Eritrosina E 127 | E
Blu patent V E 131 | A
Indigotina E 132 | C
Clorofilla E 140 | C
Verde acido brillante BS E 142 | C
Caramello E 150 | A
Nero Brillante BN E 151 | A
Carotene alfa, beta gamma E 160a | A
Annatto) E 160b | A
Capsanthin) E 160c | A
(Lycopene) E 160d | A
(Beta-apo-8-carotenal) E 160e | A
(Ethil ester of beta-apo-8-car.) E
160f
| A
Xantofille E 161a | A
[Bixin] E 161b | A
[Cryptoxanthin] E 161c | A
[Rubixanthin] E 161d | A
[Violoxanthin] E 161e | A
[Rhodoxanthin] E
161f
| A
(Canthaxanthin) E 161g | A
Rosso di barbabietola - Betanina E 162 | A
Antociani - Antocianine E 163 | A
Pigmento rosso E 180 | C
----------- CONSERVANTI ----------- -------------
Acido sorbico E 200 | A
Sorbato di sodio E 201 | A
Sorbato di potassio E 202 | A
Sorbato di calcio E 203 | A
Acido benzoico E 210 | C
Benzoato di sodio E 211 | C
Benzoato di potassio E 212 | C
Benzoato di calcio E 213 | C
Paraidrossibenzoato di etile,... E 214 | C
| (Sodium salt) E 215 | C
| (Propybaraben) E 216 | C
| (Propy-14Hydroxybenzoate) E 217 | C
| (Methylparaben) E 218 | C
| (Methy-14Hydroxybenzoate) E 219 | C
Anidride solforosa E 220 | E
Sodio solfito E 221 | E
Bisolfito di sodio E 222 | E
Metabisolfito di sodio E 223 | E
Metabisolfito di potassio E 224 | E
Solfito di calcio E 226 | E
Bisolfito di calcio E 227 | E
Potassio solfito acido E 228 | E
Difenile E 230 | C
Ortofenil fenolo E 231 | C
Ortofenil fenato di sodio E 232 | C
Tiabendazolo E 233 | C
Esametilen tetramina E 239 | E
Aldeide formica E 240 | E
Nitrito di potassio E 249 | E
Nitrito di sodio E 250 | E
Nitrato di sodio E 251 | E
Nitrato di potassio E 252 | E
Acido acetico E 260 | A
| propionico E 261 | A
| (Sodium acetate/diacetate) E 262 | A
| E 263 | A
---------- ANTIOSSIDANTI ---------- -------------
Acido L-ascorbico (Vitamina C) E 300 | A
Sodio ascorbato E 301 | A
Calcio ascorbato E 302 | A
Acido diacetil L-ascorbico E 303 | A
Palmitato di ascorbile E 304 | C
Tocoferolo, naturale (Vitamina E) E 306 | A
Tocoferolo, di sintesi E 307 | A
| E 308 | A
| E 309 | A
Gallati (Propyl gallate) E 310 | C
| (Octyl gallate) E 311 | C
| (Dodecyl gallate) E 312 | C
BHA Butil idrossi anisolo E 320 | E
BHT Butil idrossi toluolo E 321 | E
Lecitina di soia E 322 | A
------ Regolatori di acidita' ----- -------------
Lattato di sodio E 325 | A
Lattato di potassio E 326 | A
Lattato di calcio E 327 | A
Acido citrico E 330 | A
| (Sodium citrate) E 331 | A
| (Potassium citrate) E 332 | A
| (Calcium citrate) E 333 | A
Acido L-tartarico E 334 | A
| (Sodium tartrates) E 335 | A
| (Potassium Tartrates) E 336 | A
| (Sodium potassium tartrate) E 337 | A
Acido ortofosforico E 338 | E
[Sodium dihydrogen ortophosphate] E 339a | E
[Disodium hydrogen orthophosphate] E 339b | E
[Trisodium orthophosphate] E 339c | E
(Potassium orthophosphate) E 340a | E
[Dipotassium hydrogen orthophosph.] E 340b | E
[Tripotassium orthophosphate] E 340c | E
[Calcium tetrahydrogen diorthophosp.E 341a | E
[Calcium hydrogen orthophosphate] E 341b | E
[Tricalcium diorthophosphate] E 341c | E
----- Addensanti, Emulsionanti ----
---- Gelificanti, Stabilizzanti --- -------------
Acido alginico E 400 | A
| (Sodium alginate) E 401 | A
| (Potassium alginate) E 402 | A
| (Ammonium alginate) E 403 | A
| (Calcium alginate) E 404 | A
| (Propylene glycol alginate) E 405 | A
Agar-agar E 406 | C
Carragenine E 407 | C
Farina di semi di carrubbe E 410 | A
Farina di semi di guar E 412 | A
Gomma adragante E 413 | C
Gomma arabica E 414 | C
-------- Additivi vari ------------ -------------
Pectina E 440 | A
Polifosfati E 450 | E
---- ESALTATORI DI SAPIDITA' ------ -------------
Glutammato monosodico E 620 | E
Maltolo E 636 | C
Etilmaltolo E 637 | C
legenda Nell'articolo viene usato un colore per esprimere un giudizio sugli
additivi.
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute. - Colore di
sfondo: Verde
C = Attenzione! Prodotto sospetto che puo' essere leggermente tossico. - Colore
di sfondo: Arancione
E = Pericoloso! La sostanza puo', in forti dosi, essere - per effetto cumulativo
e nel corso degli anni – eventualmente responsabile di disturbi e malattie
gravi. - Colore di sfondo: Rosso
Pubblicato dalla rivista “Altroconsumo”, nr. 17 1990, pag. 20-24
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