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Il Convento Agostiniano


IL CONVENTO AGOSTINIANO

    

       Il Convento degli Agostiniani a Bocchigliero fu costruito intorno agli inizi del 1600, ed era intestato a Santa   Maria della Consolazione” fu sottoposto a Visita pastorale nel 1634. Alla chiesa fu annessa  una “Societas Laicorum cumsaccis albis, et rocchetto nigro, et pileo” il cui procuratore è nel 1678 Leonardo Glullice. Abbandonato dai monaci, andò distrutto in pochissimi anni; oggi ne affiorano pochi metri delle vecchie fondazioni. Di esso ci sono pervenute una tela raffigurante la Madonna, con vicino Sant’Agostino e Santa Monica. Dopo aver effettuato un piccolo scavo vicino alle vecchie fondamenta sono state recuperate delle suppellettili appartenute ai monaci. Da un documento si evince che il Convento non era dotato di una cisterna, in quanto attingeva dalla fontana vicino al convento l’acqua  che serviva. L’ordine con decreto del 1783 fu espulso dal Regno di Napoli: il Convento fu soppresso nel 1809. Da una delibera del 7.12.1841 si  evince quanto appresso: “il Monastero fu costruito negli antichi tempi su suolo Comunale e che adesso il Decurionato ne prendeva il diritto del suolo dato che il Monastero era posto nelle vicinanze dell’abitato e ne rimaneva oramai solo qualche rudere, in quando è stato libero a tutti ed adesso appena compariscono le fondamenta”. Nell’arco di un trentennio fu completamente distrutto. Di questo Convento si parla in un documento conservato nell’archivio storico di Napoli datato 1604, “ La terra di Bocchigliero di Calabria Citra la popolazione d’essa è composta circa fuochi trecento e indetta Università non ritrovandovi Monasteri alcuno e pochi Sacerdoti videntoti scarsi di ministri di Sacramenti ha preso in detta Università un Monastero dell’Ordine di S. Agostino dove stanno da circa tre o quattro frati e appena hanno dove dormire per non esserci stanze perciò mossi da devotione ho deliberato essa Università imponere una GABELLA DELLA CARNE e assegnarla per la fabbrica di detto Monastero…….”.

         A pagina 42 del Catasto Onciario del 1734 sta scritto: 

IN RESTRICTU EJUSDE TERRA AD EST MONASTERIUM RELIGIOSARUM ORDINIS HEREMITATUS S. AUGUSTINI, IN QUO HABITANT:

Fra  Cajetanus Auletta  ………………………..(Bisiriarex   ?)  Prior

“     Augustinus Giovio      ……………………………………..Sacerdos

“    Julius Bevelacqua  ………………………………………          ”

“     Gulielmus Spataro   …………………………………...           

“     Nicolaus  Abenante     …………………………………      Laicus

„     Dominicus  Scafoglio   ...................................................          „

     

 

 
 

 

 
     © Ricca  Saverio 2005 |  Bocchigliero (cs) |                                | Stampa | Mappa | Note Legali  | Privacy |WebMaster