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Il Conto Energia

L’incentivazione in "CONTO ENERGIA" prevede che ogni kWh prodotto da un impianto fotovoltaico venga pagato a speciali tariffe garantite per 20 anni per gli impianti la cui domanda sia stata inoltrata da persone fisiche e giuridiche, compresi i soggetti pubblici e i condomini. Le tariffe per kWh sono definite in base alla taglia dell’impianto ed alla modalità di connessione alla rete.

Tariffe incentivanti per 20 anni (domande 2006):

Potenza impianto kW Tariffa incentivante Base di calcolo tariffa incentivante Contributo gestore energia elettrica
1-20 in net-metering 0,445 €/kWh Sulla parte di energia autoconsumata Scomputo annuale dalla bolletta
1-20 senza net-metering 0,460 €/kWh Sull'intera produzione di energia 0,095 €/kWh sull'energia ceduta
20-50 0,460 €/kWh Sull'intera produzione di energia 0,095 €/kWh sull'energia ceduta

Per gli impianti la cui domanda verrà inoltrata negli anni successivi al 2006, le tariffe incentivanti saranno decurtate del 5% l'anno e contemporaneamente rivalutate su base ISTAT.

Il decreto prevede anche specifiche condizioni per la cumulabilità del conto energia con altri incentivi; in particolare per i privati è possibile beneficiare della detrazione fiscale IRPEF del 41% per le ristrutturazioni edilizie, mentre le imprese possono dedurre fiscalmente la spesa per l'impianto classificandolo come bene strumentale.

Oltre alla remunerazione di ogni kWh prodotto si avrà un ulteriore notevole risparmio perché, essendo l'impianto fotovoltaico connesso tramite un contatore alla rete elettrica normale (net-metering), il gestore dell'energia elettrica andrà annualmente ad effettuare lo scomputo degli stessi kWh prodotti dalle bollette.

In alternativa, se si possiede partita IVA è possibile connettere l'impianto alla rete in modalità di cessione invece che con net-metering. In questa modalità tutta l'elettricità prodotta dall'impianto può essere autoconsumata e/o venduta al distributore.

Pertanto il vantaggio economico derivante dall'impianto fotovoltaico connesso alla rete è duplice:
  • remunerazione diretta dei kWh prodotti ad una tariffa circa tripla di quella di acquisto per 20 anni;
  • risparmio in bolletta: i kWh prodotti dal fotovoltaico vengono sottratti al consumo annuo per tutta la vita utile dell'impianto.

La burocrazia per la gestione delle pratiche è limitata, non essendoci bandi di gara con graduatorie; è sufficiente presentare il progetto preliminare con alcuni documenti ed attendere il responso. Le domande per tutte le tipologie di impianti fotovoltaici dovranno essere inoltrate trimestralmente nei periodi dall'1 al 31 marzo, dall'1 al 30 giugno, dall'1 al 30 settembre e dall'1 al 31 dicembre di ciascun anno.

G.C.S. Srl si occupa anche della gestione della domanda, fornendo la documentazione ed il supporto necessari.

Tutti gli aspetti tecnici ed economici, come la taglia dell'impianto, la producibilità elettrica e quindi la remunerazione annua, il costo, la deducibiltà/detraibilità, vanno valutati caso per caso mediante un preciso preventivo comprensivo del piano economico-finanziario.
G.C.S. Srl è a disposizione per fornire tutte le informazioni e per realizzare preventivi personalizzati.

Nella sezione Download sono disponibili i testi completi dei decreti ministeriali e delle delibere che definiscono tutti i dettagli del Conto Energia.

Scarica le domande frequenti F.A.Q. del GRTN Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale SpA, soggetto attuatore del conto energia [PDF, 337 Kb], contenenti tutte le indicazioni pratiche.

ESEMPI DI VALUTAZIONE ECONOMICA

Di seguito vengono riportati due esempi per taglie di impianto nettamente differenti. In entrambi gli esempi il costo dell'impianto è  indicativo e la producibilità annua è riferita ad una località dell'Italia settentrionale; nelle zone dell'Italia centrale e meridionale i vantaggi sono addirittura superiori, grazie alla maggiore producibilità elettrica.

IMPIANTO DA 3 KW (per privato)

Superficie impegnata: 24 mq (18 moduli);
Producibilità annua Nord Italia: 3300 kWh (scatti);
Remunerazione annua media per CONTO ENERGIA alla tariffa di 0,445 euro/kWh: 1.468 euro;
Risparmio annuo sulla bolletta energetica del gestore (assumendo un costo medio di 0,12 euro, in sensibile aumento a causa del costo del petrolio): 396 euro;
Beneficio economico annuo complessivo attualizzato: 1.864 euro.

Costo indicativo dell'impianto chiavi in mano: 23.000 euro (IVA 10% inclusa);
Costo effettivo dell'impianto sfruttando la detrazione IRPEF del 41% per ristrutturazioni edilizie: 13.570 euro;
In tal caso però il decreto prevede che la tariffa incentivante del conto energia venga ridotta del 30%, portando la remunerazione annua media a 1.028 euro ed il beneficio economico annuo a 1.424 euro.
Il tempo di ritorno dell'investimento è in questo caso pari a 11 anni. Essendo la remunerazione garantita per 20 anni, nei successivi 9 anni si avrà un guadagno netto attualizzato di 10.423 euro. Successivamente l'impianto continuerà ad evitare il costo della bolletta elettrica (almeno 396 euro l'anno).

IMPIANTO DA 19,8 KW (per azienda o ente pubblico)

Superficie impegnata: 160 mq (120 moduli);
Producibilità annua Nord Italia: 22000 kWh, trifase;
Remunerazione annua media per conto energia alla tariffa di 0,445 euro/kWh: 9.790 euro;
Risparmio annuo sulla bolletta energetica del gestore (assumendo un costo medio di 0,12 euro): 2.640 euro;
Beneficio economico annuo complessivo attualizzato: 12.430 euro.

Costo indicativo dell'impianto chiavi in mano: 125.000 euro (IVA 10% escl.);
Costo effettivo dell'impianto sfruttando la deducibilità fiscale per le imprese: 78.750 euro;
Il tempo di ritorno dell'investimento è in questo caso pari a 8 anni. Essendo la remunerazione garantita per 20 anni, nei successivi 12 anni si avrà un guadagno netto attualizzato di 133.046 euro. Successivamente l'impianto continuerà ad evitare il costo della bolletta elettrica (almeno 2.640 euro l'anno).