Breve Glossario Rosacrociano

Gruppo Biblico di Evangelizzazione




Breve Glossario Rosacrociano

INTRODUZIONE

-  Vogliamo riportare in questo articolo il significato di alcuni termini usati spesso dai rosacroce al fine di far comprendere la complessità o meglio, la complicatezza del mondo rosacrociano, che misconosce la semplicità del Vangelo per fare del cristianesimo una via culturale di “iniziati”.

- I termini sono stati ripresi direttamente da un fascicolo dei rosacroce.

- Come si noterà ai rosacroce piace nascondere i loro concetti mescolandoli a parole di effetto come “campo”, “cosmico”, “universale”, “forza” che danno un senso di profondità filosofica e di una pseudo - scientificità.

 


CAMPO DI RESPIRAZIONE: Il campo di respirazione o sfera aurale o corpo del desiderio è il campo di forza all’interno del quale si compie la triplice manifestazione dialettica dell’uomo. Esso è luminoso, vibrante, possiede una struttura di linee di forza individuale e dei centri di forza animati da un movimento molto dinamico. Tutte le forze e la materia che penetrano dall’esterno nel campo di respirazione sono ammesse o respinte, contrastate nel loro lavoro o dinamizzate, accettate nell’organismo o rigettate, secondo la qualità, la vibrazione, il potere e lo stato del campo di respirazione. Il campo di respirazione è quindi parte integrante del sistema dialettico dell’uomo.

 

CONTRONATURA: Il nostro campo d’esistenza dialettico, dove gli uomini caduti, cioè l’umanità separata da Dio, dallo Spirito, trascorrono la loro esistenza secondo la loro volontà personale. Questo campo d’esistenza, separato dall’Ordine cosmico stabilito da Dio, è giunto a sviluppare la malignità che proviamo in ogni suo aspetto e che cerchiamo invano di contrastare per mezzo della nostra volontà personale.

 

DIALETTICA: È il campo di vita attuale dell’onda di vita umana, così chiamato perché tenuto in movimento dalle opposizioni che vi si manifestano (il giorno e la notte, la luce e l’oscurità, il bene e il male, la vita e la morte…). Lo stato originale del campo di vita dialettico aveva il fine di impedire la cristallizzazione attraverso l’annientamento naturale e armonioso della manifestazione e della forma. Il soggiorno nello stato di vita dialettico era ed è quindi temporaneo, un passaggio verso un bene superiore, un ordine di soccorso.

 

EFESINO: L’uomo che cerca e che, in un sincero desiderio di elevazione e di purificazione percorre la via del bene in questo piano d’esistenza scoprirà presto o tardi che questa via ha una vetta, un limite assoluto, limite che l’uomo di questo mondo non può varcare. Il cercatore che è penetrato fino a questo dominio del limite è chiamato nella Lingua Sacra: “efesino”.

 

ENDURA: Il cammino dell’annientamento dell’ego. Il viaggio dell’uomo attraverso la natura dialettica consiste nel vivere per morire; l’endura è il cammino di vita della purificazione totale dell’uomo che cerca veramente Dio, nel corso del quale egli muore spontaneamente secondo l’ego al fine di vivere incorruttibilmente nell’Altro: “chi vorrà perdere la sua vita per me la troverà”.

 

FUOCO DEL SERPENTE: Per fuoco del serpente o sistema del fuoco del serpente si intende la forza di volontà creatrice della coscienza biologica, che circola attraverso il sistema del midollo spinale e controlla, per mezzo dei nervi, l’intera manifestazione dialettica.

 

GNOSI: A) Il soffio di Dio, Dio, il Logos, la sorgente di tutte le cose, che si manifesta come Spirito, Amore, Luce, Forza e Saggezza universale. B) La Fraternità Universale, quale sostegno e manifestazione del campo di radiazione del Cristo. C) La conoscenza vivente che è di Dio e in Dio, condivisa da coloro che, attraverso la rinascita dell’anima, sono giunti a far conoscere la luce divina in loro.

 

GRANDE GIOCO: Attività raffinata ed esasperata della sfera riflettrice, che cerca, con l’impiego del potere occulto dell’aldilà e l’applicazione di fenomeni a carattere scientifico di vasta portata, di simulare il ritorno del Signore. Di questo fenomeno di decadenza, che accompagnerà la fine dell’attuale giorno cosmico e minaccerà di imprigionare l’intera umanità nell’accecamento di un’illusione, tratta in particolare il libro di Jan van Rijchenborgh “Smascheramento”.

 

INSEGNAMENTO UNIVERSALE: Un insegnamento orale o scritto – benché possa parlare del cammino e della sua realizzazione nonché trasmettere qualche riflesso che incita il cercatore ad avanzare – non può in ogni caso trasmettere la Gnosi, la conoscenza dell’Origine. Tuttavia questo insegnamento esiste come plenitudine d’irradiamento, trasmessa all’umanità dalla Fraternità dei Liberati. Sotto questa pura forma, inaccessibile alla coscienza ordinaria e libero da ogni interpretazione, deformazione o contaminazione, esso si rivolge direttamente all’uomo la cui scienza-anima inizia a destarsi. Non è quindi un insegnamento nel senso abituale del termine, non può più essere trovato nei libri. L’Insegnamento Universale è una realtà perfetta e assoluta, la vivente Realtà di Dio, grazie alla quale la coscienza che ne è divenuta degna impara a leggere e a comprendere la Saggezza universale del Creatore.

 

MARE ACCADEMICO: Immagine della costante inabilità causata dall’eterno salitre-brillare-scendere a cui quaggiù è sottomesso tutto; incommensurabile oceano d’esperienze in cui il mondo intero è immerso affinché giunga  a comprendere – sotto minaccia di un declino definitivo – la grande lezione del nostro ordine di vita, e cioè che la vera Vita, elevata al di sopra della sofferenza e della morte, non può essere trovata né quaggiù né dall’altro lato del velo della morte, ma solo nel “Regno che non è di questo mondo”, il Regno d’amore di Cristo, la vera dimora dell’Uomo originale.

 

MICROCOSMO: L’uomo in quanto “minutum mundum”, sistema vitale assai complesso a forma sferica in cui si possono distinguere – dall’interno all’esterno – la personalità, il campo di manifestazione, l’essere aurale, un settemplice campo magnetico spirituale. L’uomo reale è un microcosmo, mentre in questo mondo viene considerato uomo solo la personalità gravemente mutilata da un microcosmo assai danneggiato. La nostra coscienza attuale è quindi una coscienza della personalità, consapevole solo del campo di esistenza a cui appartiene.

 

ROSA DEL CUORE: Denominazione mistica dell’atomo-scintilla di Spirito, chiamato anche atomo originale o atomo cristico. Si trova in corrispondenza della sommità del ventricolo destro del cuore ed è il centro matematico del microcosmo. È un rudimentale vestigio della Vita originale divina. La Rosa del cuore è il germe di un microcosmo del tutto nuovo, il seme divino conservato nell’uomo caduto come promessa di grazia, affinché un giorno si ricordi della sua origine e sia ricolmo del desiderio di ritornare alla Casa del Padre. Solo allora può accendersi la luce del Sole spirituale, la luce della Gnosi, la quale desta il bocciolo di rosa addormentato e, grazie a una reazione positiva e a un orientamento perseverante e consapevole, dà inizio al processo che porta alla rigenerazione totale dell’uomo secondo il Piano di salvezza divino.

 

RUOTA DELLA NASCITA E DELLA MORTE: Processo in cui alla nascita e alla morte di una personalità fa seguito una rivificazione del microcosmo tramite una nuova personalità, che percorre lo stesso cammino verso la morte.

 

SFERA RIFLETTRICE: L’ordine di natura dialettico è formato da una sfera materiale e una sfera riflettrice. La sfera materiale è il campo in cui viviamo la nostra esistenza materiale; la sfera riflettrice è il campo in cui si sviluppa, oltre ad altre attività, il processo tra la morte di una personalità e la vivificazione di quella successiva. Questa sfera comporta – oltre alle sfere infermali e al cosiddetto purgatorio, la sfera della purificazione – ciò che la religione naturale e l’occultismo chiamano a torto “il cielo” e la “vita eterna”. L’esistenza in tale sfera ha invece anch’essa un fine, esattamente come l’esistenza nella sfera materiale. La sfera riflettrice è quindi il soggiorno temporaneo dei morti.

 

TRASFIGURAZIONE: La rinascita evangelica dall’Acqua e dallo Spirito secondo lo spirito, l’anima e il corpo. È il processo tramite cui il mortale riveste l’immortale, il processo alchemico grazie a cui tutto quanto non è santo scompare ridivenendo santo. È la trasmutazione del vile metallo in oro.

 

UNITA’ DI GRUPPO: L’unità effettiva di tutti quelli che sono ammessi nel Corpo Vivente della Giovane Gnosi. La stessa natura della Scuola Spirituale richiede questa unità di gruppo, che non è una manifestazione di solidarietà esteriore, ma l’unità interiore delle Anime nuove purificate nella Gnosi, unità che si dimostra con un comportamento positivo nuovo, secondo lo spirito del Sermone della montagna.
 
 



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