CALCIO

LA STORIA DEL CAMPIONATO 2001-02

I servizi di Lucy Resta (e Kevin, Clark e M. Baldi)

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1^ giornataJuve e Inter in prima fila di Clark (4/9/01) Mentre molti italiani sono ancora alle prese con sdraio e ombrellone è iniziato il campionato di calcio di serie "A". Il quale è iniziato in anticipo rispetto al solito per via del campionato del mondo che si svolgerà il prossimo giugno in Asia. In prima fila subito due pretendenti allo scudetto Juve e Inter che con larghe vittorie hanno caratterizzato la prima giornata di campionato. La Juve ha dominato in modo netto il "piccolo" Venezia, mentre l'Inter ha vinto con qualche difficoltà e anche grazie a una svista arbitrale; aveva ragione il tecnico Cosmi a protestare. Comunque entrambi sono pronte per sfidare le altre contendente alla vittoria finale. Passiamo alle romane che si sono fatte bloccare sul pareggio da due squadre di provincia; la Lazio in casa dal Piacenza, la Roma dal Verona. Niente di preoccupante è sempre la prima giornata di campionato in un agosto torrido e anche questo ha il suo peso. Il Milan anch'esso bloccato a Brescia sul pari dove ha anche rischiato di perdere, valgono le stesse considerazioni fatte per le romane. La vera nota stonata per il Milan è che perderà Rui Costa per 40 giorni circa. Il Parma inizia con un pari contro una cosiddetta piccola, oramai non fa più parte delle grandi sorelle, grazie al bello e cattivo tempo fatto dal suo giovane portiere. Il tonfo casalingo della Fiorentina - che festeggiava 75 anni - fa pensare a una nuova favola targata Chievo che è un quartiere di Verona. In sintesi Juve e Inter in prima fila le altre grandi in seconda fila Milan, Roma e Lazio, ma il campionato e fatto di tanti "giri" o meglio giornate.

2^ giornata In testa una vecchia signora e una cenerentola di Clark (11/9/01) Questa seconda giornata di campionato è iniziata con il posticipo pomeridiano e serale delle romane entrambe bloccate sul pareggio. A Perugia la Lazio non è andata oltre il pareggio, brutta partita da parte di entrambe le squadre, unica azione da gol per la squadra di Cosmi. La Roma in casa con l'Udinese non ha ancora trovato il passo del campionato scorso molti giocatori non sono ancora in grado di fare la differenza, in vantaggio con Tommasi si è fatta raggiungere al 92' dall'ex Muzzi. La Juve cerca di preparare un fuga vincendo a Bergamo dove l'Atalanta è rimasta negli spogliatoi. Con la vecchia signora si prepara anche il sorprendente Chievo (quartiere di Verona) che vincendo il suo primo derby veneto in serie A sogna. Il Milan strapazzando la Fiorentina cerca di non fare aumentare il distacco dalla vetta della classifica. Inter e Parma pareggiano una partita ricca di emozioni e di gol, un buon calcio, con questo risultato l'Inter deve cedere la testa della classifica. Bella vittoria fuori casa del Lecce a Piacenza, passato addirittura in svantaggio. IL Brescia rovina l'esordio casalingo al Torino rifilandogli tre reti, con un Baggio che strizza l'occhio a Trapattoni sperando nel 4° mondiale. In sintesi le prime della classe sono la vecchia signora e la cenerentola che spera di far bella figura anche al "ballo" che si terrà sabato pomeriggio a Torino, le milanesi cercano di non perdere terreno dalla testa della classifica mentre le romane le aspettiamo ancora. Nelle zone alte ci sono squadre che potrebbero essere delle sorprese Verona, Brescia e Lecce.

3^ giornata Una sola squadra al comando, la Juve di Clark (19/9/01) Questa giornata di campionato è stata caratterizzata dal lutto nel cuore per la terribile catastrofe che si è abbattuta sugli U.S.A. Il Chievo Verona ha spaventato la vecchia signora sul suo terreno di gioco passando in vantaggio di due reti e dando spettacolo, complimenti al Chievo. La reazione dei padroni di casa è stata veemente e immediata dopo un minuto il primo gol, poi il pareggio sempre nel primo tempo. Alla distanza è venuta fuori la Juve. Passata in vantaggio con un rigore, assai dubbio, a pochi minuti dalla fine, in un'azione viziata da fuorigioco non visto dall'arbitro. Le romane navigano in fondo alla classifica in una crisi senza fine, la Lazio pareggiando in casa con il Torino e la Roma addirittura perdendo malamente Piacenza. Risorge la Fiorentina a spese dell'Atalanta sterile avversario, un super Chiesa. L'Inter con qualche brivido finale vince con il Venezia e sogna. A Bologna i padroni di casa dopo un primo tempo incolore, vengono fuori nel secondo tempo vincendo di misura. Bella partita del Lecce a Brescia passato in vantaggio con merito raggiunto solo nel finale. Il Verona rischia di perdere la partita sul terreno amico contro un Perugia in palla. Chiude il posticipo l'incontro del Milan a Udine, dove i rossoneri stravinco interpretando la filosofia del suo allenatore Terim. In sintesi una sola squadra al comando, la Juve la vecchia signora che tenta la fuga inseguita dalle milanesi. Mentre le romane sono affondate in una crisi che non sembra avere fine. A ridosso delle prime troviamo molte "cosiddette" provinciali che stanno ben figurando, Bologna e Chievo su tutte.

4^ giornata Ritorna l'asse Milano - Torino di Kevin (24/9/2001) Primo pareggio stagionale della Juventus in partite ufficiali,che fermata sullo 0-0 sul campo del Lecce viene raggiunta in vetta dalle due milanesi Inter e Milan a 10 punti in classifica.L'"adagio" "squadra che vince,squadra che convince" non e' applicato dall'allenatore juventino Marcello Lippi,che piegandosi anch'egli alla logica del turn-over,lascia in panchina Del Piero,in vista anche dei delicati incontri di Champions league contro i norvegesi del Rosemborg e di campionato contro i campioni d'Italia in carica della Roma.
La Juventus non e' riuscita a scardinare la retroguardia dei salentini molto accorta e con il portiere Chimenti in buona evidenza e quindi la partita più che lasciare il segno per gesti atletici ci riesce con una furibonda mischia scatenata nel finale di partita che ha portato all'espulsione dello juventino Montero e del leccese Savino,il primo ha propiziato la mischia per aver colpito in volto il portiere Chimenti in uscita che poi accentuando di molto il colpo ricevuto ha scatenato la reazione del suo compagno di squadra Savino,e che quindi come detto ha portato alla doppia espulsione.E la Juve potrebbe perdere per squalifica oltre l'uruguayano Montero,anche l'olandese Davids se venisse applicata la prova tv,reo di aver dato una gomitata ad un avversario.Quindi Davids dopo un'attività di 4 mesi,per la discussa vicenda dell'androlone,e tornato con una eccessiva foga agonistica, rischia di essere squalificato oltre che in Champion League anche in campionato.
Comunque la partita con il Lecce,così come quella prima con il Chievo,conferma che anche per la Juve così come per le altre grandi del campionato(Roma e Lazio confermano) nessuna partita è già decisa prima di giocarla. Quindi ci aspettano delle belle...

Recupero della 6^ giornata CHIEVO-LAZIO RINVIATA: INTER MOMENTANEAMENTE PRIMA. di Lucy Resta (20/12/2001) All’arbitro Messina, pur essendo di Bergamo, non piacciono la neve ed il ghiaccio. Questo lo si era già capito quando ha rinviato Milan- Lazio di Coppa Italia e ha fatto ovviamente bene, perché il campo non si vedeva neanche. Ieri, invece, il campo del Chievo era anche migliore di quello di Venezia, dove hanno giocato regolarmente e per questo Messina è stato un po’ criticato. Così, mentre Lazio e Chievo si ritrovano con una partita in meno, l’Inter si vede beata, ma non troppo, in testa alla classifica dopo il 3-0 sul Verona (doppietta del redivivo Ronaldo e gol di Vieri). Subito ad un punto di distanza, però, c’è in agguato la Roma del polemico Capello, che ha litigato in diretta, durante una trasmissione RAI, con Campedelli, presidente del Chievo, forse perché infastidito dal fatto che Chievo- Lazio non si sia giocata. I giallorossi, comunque, in casa col Brescia, hanno rimediato solo un punto (0-0). Il Milan ha pareggiato a Bergamo per 1-1 con l’Atalanta, ma, fatto ancor più grave, ha perso il capitano, Paolo Maldini, per due mesi, a causa di una lesione parziale del legamento collaterale mediale con ginocchio stabile (così recita il comunicato ufficiale del Milan). L’Udinese ha espugnato il campo del Bologna vincendo per 1-0. Si aggrava ancora la crisi del Parma che ha perso col Torino per 1-0, mentre la Fiorentina è riuscita a pareggiare per 1-1 con la temuta Juventus. Perugia e Piacenza hanno vinto fuori casa per 3-2 rispettivamente contro Lecce e Venezia. Il campionato torna sabato con due importanti sfide: Chievo-Roma e Lazio-Bologna, che non si sa ancora se saranno giocate di sera o nel pomeriggio.

7^ giornata: PAREGGI PER QUASI TUTTE LE SORELLE: SOLO LA LAZIO VINCE, MA NON SORRIDE. Lucy Resta (15/10/2001) Considerando il fatto che, in Italia, le squadre che contano più tifosi sono Milan, Juve, Inter e le romane, sicuramente sono molti i tifosi italiani delusi dal week-end di campionato. La Beneamata, dopo il pareggio per 1-1 a Udine, si consola mantenendo la prima posizione in classifica, ma già sente il fiato sul collo della Cenerentola Chievo, che ha pareggiato (2-2) su un campo molto difficile, quello del Brescia di Mazzone (in tribuna per la squalifica comminatagli dopo lo sfogo contro gli ultra dell'Atalanta) e Roberto Baggio, a segno su rigore. Chi comincia a preoccuparsi è il Diavolo dell'Imperatore Terim: in casa contro il Venezia, ultimo in classifica, il Milan non è riuscito ad andare oltre l'1-1, un pareggio che ha il sapore di una sconfitta. Si apre una settimana dura per i rossoneri, che, dopo l'incontro di coppa UEFA contro i bulgari del CSKA, incontreranno i cugini nerazzurri, anch'essi impegnati in coppa UEFA, nel derby della Madonnina. Un'altra sorpresa si è avuta nel derby della Mole. La Juventus è stata capace di segnare tre gol nel primo tempo e di subirne altrettanti nel secondo. Adesso la Vecchia Signora è appaiata al terzo posto con il Milan a 11 punti, dietro al Bologna, che si è imposto fuori casa contro il Verona per 1-0 con un gol di Fresi. Anche i campioni in carica della Roma hanno rimediato solo un punto con un pareggio (0-0) in casa del Perugia, sabato sera. Il dopopartita è stato piuttosto polemico: sia Cosmi che Capello si sono lamentati dell'arbitraggio. L'altra squadra capitolina è l'unica grande ad aver portato a casa tre punti, vincendo per 2-0 contro l'Atalanta, nell'anticipo di sabato pomeriggio, ma non può rallegrarsi troppo perché in classifica ha solo 7 punti. La Fiorentina è stata praticamente umiliata a Lecce. I giallorossi hanno segnato quattro gol (doppiette di Vugrinec e Chevanton), subendone solo uno. Il Parma, invece, ha pareggiato (2-2) in casa contro il Piacenza dello scatenato Hubner, che è capocannoniere con 7 gol nelle sei partite giocate fino ad ora, infatti, sono state giocate le partite della settima giornata perché la sesta, che era programmata per il 10 ottobre, verrà recuperata il 19 dicembre, come l'ottava giornata di serie B.

8^ giornata: CONTINUA LA FAVOLA DEL CHIEVO E TERIM TORNA IMPERATORE. Lucy Resta (22/10/2001) Probabilmente, neanche il tifoso del Chievo più ottimista, a inizio stagione, avrebbe scommesso che, dopo sette turni del campionato di Serie A (ricordiamo che la sesta è stata rinviata N.d.E.), la sua squadra sarebbe stata da sola in testa alla classifica, davanti a tutte le grandi. Eppure è proprio così! La squadra di un quartiere di Verona ha 16 punti ed è prima, staccando di due lunghezze le seconde, Milan ed Inter. I gialloblu veronesi hanno vinto ancora contro altri gialloblu, certamente più blasonati, quelli del Parma, grazie ad un gol di Corradi. L'altra importante notizia della giornata riguarda il derby della Madonnina, vinto, anzi, stravinto dal Milan per 4-2. Un risultato che pochi potevano immaginare, visto che, nel primo tempo, il Diavolo perdeva per 1-0 e, nonostante avesse mostrato già qualcosa di buono nei primi minuti, sembrava non riuscisse a riprendere in mano la situazione. Molti tifosi già invocavano Ancelotti, ma Terim sostituisce Albertini con Contra e questa si rivela la mossa vincente. Con l'ingresso del rumeno la squadra si sveglia e nel giro di 7 minuti vanno a segno tre volte con Sheva, Contra e Inzaghi. Il Milan decolla e anche l'altra ala, Serginho, ci mette del suo e crossa un'altra palla sulla testa del bomber ucraino, che segna agevolmente. E' il 4-1 e l'Inter è ormai in balia dell'avversario. Il gol di Kallon agli ultimi minuti per il 4-2 definitivo non migliora la serataccia nerazzurra. Nell'ottava giornata, due altre partite vedono sei gol: Roma-Lecce e Atalanta-Fiorentina. La squadra capitolina e quella friulana stendono le rispettive avversarie con cinque gol, subendone solo uno. La Roma appare tornata grande e raggiunge la Juve, mentre l'Udinese vede salvata la panchina di Hodgson. Nelle prime posizioni troviamo sorprendentemente anche il Bologna, dietro Milan e Inter e davanti a Roma e Juve, avendo pareggiato con quest'ultima (0-0), nell'anticipo di sabato sera. La Vecchia Signora sembra in difficoltà, forse affaticata dalle troppe partite tra campionato e Champion's League, e si trova con un attacco dimezzato in vista della prossima partita di coppa di martedì. Infatti, Del Piero ha una mano fasciata, mentre per Salas il campionato è già finito. Una delle grandi che è rimasta piuttosto indietro è la Lazio, che, fuori casa col Venezia, ha rimediato solo un pareggio a reti bianche, portandosi a soli 8 punti in classifica, insieme al Piacenza, che, invece, ha perso per 1-0 contro il Brescia del "Divin Codino", Baggio, che ha segnato il suo settimo gol ed è capocannoniere con Hubner e Shevchenko. Purtroppo, il trascinatore del Brescia si è distorto un ginocchio e dovrà stare fermo per 2-3 settimane. Il Torino ha sconfitto in casa per 1-0 il Perugia e lo ha raggiunto anche in classifica (6 punti). Le due squadre granata sono accompagnate dalla Fiorentina, che ha perso ancora, questa volta in casa col Verona (2-0). In settimana, l'appuntamento è con la Champion's League, che vede coinvolte le romane e la Juve. Proprio queste tre squadre saranno protagoniste dei big-match della prossima settimana: sabato, infatti, ci sarà Juventus-Inter e il derby capitolino Roma-Lazio.

9^ giornata: IL CHIEVO E' ORMAI UNA REALTA': QUATTRO PUNTI SULLE SECONDE ED E' RECORD. di Lucy Resta (29/10/2001) Il Chievo Verona non è più Cenerentola, ma è diventata la principessa del campionato di serie A. Neanche il Torino, infatti, è riuscito a fermare i gialloblu e, anche se i granata sono stati i migliori avversari in casa della capolista fino ad ora, sono capitolati, subendo tre gol, segnati da Marazzina, Manfredini ed Eriberto. Il Chievo adesso fa paura a tutti ed i suoi tifosi, pur rimanendo molto modesti, incominciano a sognare il tricolore, ma senza mai pronunciare la parola "scudetto". La sorprendente squadra di Verona stabilisce un record tutto suo, poiché è la prima squadra ad avere, dopo soli otto turni, quattro punti di vantaggio sulle seconde in classifica, tre grandi di sempre: Milan, Inter e Roma. Le milanesi hanno entrambe ottenuto un pareggio a reti bianche, la prima in casa col Bologna, in una partita nervosissima, finito con otto ammoniti, un allenatore espulso (quello dei rossoblu, Guidolin) e due setti nasali rotti, quelli di Shevchenko e Macellari. L'Inter, invece, il pareggio lo ha ottenuto in casa della Juventus, sabato sera. Il derby d'Italia ha un po' deluso le aspettative: le due squadre non sono apparse tanto in forma. Soprattutto i bianconeri si sono presentati ancora come una squadra double face, bella in coppa e brutta in campionato, dove non vince da cinque giornate. E sabato sera si è giocato l'altro match clou della nona giornata di campionato: il derby capitolino Roma-Lazio, vinto dai giallorossi per 2-0 con reti di Del Vecchio, che si è confermato ancora uomo-derby a Roma, e Totti. La partita è cambiata proprio in seguito all'entrata dell'ex interista, partito dalla panchina per precauzione, in quanto viene da un periodo di stop, mentre uno spento Batistuta si è distinto solo per un gioco piuttosto scorretto. A tenere compagnia in classifica alla Juve con 13 punti c'è il Brescia di Roberto Baggio, tornato in campo a tempo di record dopo l'infortunio della settimana scorsa e andato a segno un'altra volta. Adesso, il "Divin Codino" è capocannoniere con 8 gol. La sua squadra ha vinto in casa per 3-2 contro il Venezia, fanalino di coda. L'altra squadra veneta della serie A, invece, l'Hellas Verona, sale a 12 punti in classifica, dopo il pareggio per 2-2 in casa del Parma, che, nel primo tempo, conduceva per 2-0. Il Lecce, partito con Vugrinec in panchina a causa di qualche fastidio, ha perso in casa per 2-0 contro la bestia nera Atalanta, che non vinceva in trasferta da sei mesi, cioè dalla partita Lecce-Atalanta della scorsa stagione. Chi, invece, non vince in casa da oltre sei mesi è l'Udinese, sconfitta per 2-1 dopo un buon primo tempo dalla Fiorentina, che aveva perso le ultime tre partite in trasferta e che ha schierato dal primo minuto il neoacquisto Maurizio Ganz.
Il Piacenza è stato sconfitto di nuovo di misura, in casa del Perugia, andato a segno con capitan Tedesco. La settimana prossima ci sarà un interessantissimo incontro tra la prima e l'ultima della classifica, una partita tutta veneta tra Chievo e Venezia.

10^ giornata: L'INTER INSEGUE IL CHIEVO ED IL BOLOGNA SI LASCIA ALLE SPALLE ROMA, MILAN E JUVE. di Lucy Resta (6/11/01) La decima giornata di serie A vede ancora in difficoltà Juve e Milan. La Vecchia Signora rimedia un 2-2 col Verona rimontando due gol di svantaggio negli ultimi minuti ed il Diavolo addirittura perde contro il Torino sbagliando anche un rigore con Inzaghi e decide di rimediare con una soluzione drastica: mandare via Terim ed ingaggiare il care Carletto Ancelotti, che era con un piede e mezzo a Parma. Mentre il Chievo viene fermato con un pareggio (0-0) dal Venezia, ultimo in classifica, l'Inter, che perde Ronaldo dopo 13 minuti, si consola con un 2-0 sul Lecce e si avvicina al Chievo, che ora ha un vantaggio di soli due punti. Il Bologna ottiene un'altra vittoria (3-2 con la Fiorentina) e raggiunge sorprendentemente il terzo posto, superando anche la Roma che rimedia un faticoso pareggio (1-1) a Bergamo con l'Atalanta. Parma e Udinese vincono per 2-1 rispettivamente in casa contro il Perugia l'una ed in trasferta a Piacenza l'altra. La Lazio, con gli acquisti più costosi lasciati in panchina, strapazza il Brescia privo di R. Baggio e con l'allenatore Mazzone ancora in tribuna. Tra le cinque reti della squadra capitolina, spicca la tripletta di Crespo, capocannoniere dello scorso campionato. In settimana (mercoledì) ci sarà l'amichevole Giappone -Italia, per cui il campionato di Serie A si fermerà per un turno.

11^ giornata: CHIEVO ANCORA IN TESTA, MA L'INTER E' VICINA di Lucy Resta (22/11/2001) L’undicesima giornata di serie A si chiude senza grandi sconvolgimenti in classifica, infatti, nonostante la sconfitta nel derby col Verona di domenica sera (3-2), il Chiedo mantiene la testa della classifica. L’Inter, però, pareggiando per 0-0 a Roma con i campioni in carica, segue da vicino la capolista ed ora la distanza tra le due squadre si è ridotta ad un punto. Il big-match della domenica calcistica, Juventus-Parma, si conclude con una vittoria schiacciante dei bianconeri (3-1), trascinato dai gol di Del Piero e Trezeguet. Il Milan ottiene un pareggio a reti bianche in casa col Piacenza, risultato che lascia un po’ d’amaro in bocca alla squadra di Ancelotti, che non ha potuto esordire in campionato a San Siro come ha invece fatto in settimana in Coppa Italia. In casa rossonera si incomincia a mettere in discussione addirittura Rui Costa, apparso un po’ spento nelle ultime partite. Anche Fiorentina e Torino pareggiano per 0-0, mentre Perugina-Brescia si chiude con un 1-1. Atalanta e Lecce guadagnano tre punti importanti vincendo entrambe in casa per 1 a 0 rispettivamente contro Venezia e Bologna. La Lazio ottiene una vittoria bella e importante in casa dell’Udinese, segnando 4 gol e subendone solo 1. Si apre una nuova settimana di calcio con le importanti partite di Champions League e Coppa Uefa prima del ritorno del campionato con altri interessantissimi match.

12^ giornata: LE SORELLE FANNO UN ALTRO PASSO VERSO IL CHIEVO di Lucy Resta (28/11/2001) Se il Chievo è la Cenerentola della Serie A, Inter e Roma potrebbero essere le sorellastre della situazione, almeno per il momento. Già, perché se queste due squadre si avvicinano rispettivamente a -1 e -3 dalla capolista, anche il Milan fa un passo avanti, mentre tra Lazio e Juve, ora a pari punti, i biancocelesti appaiono più in forma degli uomini di Lippi. Dall’anticipo di sabato sera, infatti, gli juventini sono usciti un po’ scoraggiati e delusi, essendo stati sconfitti dalla Lazio, andata a segno con Liverani, sogno delle notti di mezza estate bianconera. Il Milan è uscito a testa alta dalla sfida con il Parma, sconfitto in casa per 1-0 grazie all’opportunismo di SuperPippo Inzaghi. Per Ancelotti era una partita molto importante, da giocare contro la squadra della sua città e di cui stava per tornare allenatore se non avesse deciso di seguire il cuore e scegliere il Diavolo. Sorride anche l’altra parte di Milano, visto che l’Inter si è imposta sulla povera Fiorentina per 2-0 nel posticipo di domenica sera a San Siro. Tra i nerazzurri è ritornato anche Ronaldo, che è finalmente riuscito ad uscire dal campo senza nessun infortunio. La Roma ha strapazzato il Bologna, vincendo per 3-1 fuori casa grazie a Samuel, Assunçao e al ritrovato Batistuta, tornato al gol dopo 35 giorni, un digiuno davvero lungo per un bomber di razza come lui. Una doppietta di Doni ha portato l’Atalanta ad imporsi per 2-0 sul Piacenza, andato a segno col solito Hubner, ora capocannoniere solitario. Il Torino ha trionfato nel suo stadio contro il Verona, che ha sconfitto per 5-1, mentre il Brescia ha vinto contro l’Udinese grazie ai gol di Giunti e Antonimo Filippini. L’unico pareggio della giornata è stato quello tra Venezia e Lecce (1-1). Dulcis in fundo, il Chievo Verona, che ha vinto ancora e questa volta contro il Perugina per 2-0. La prossima settimana i gialloblu saranno protagonisti del big-match contro il Milan a San Siro.

13^ giornata IL MILAN AIUTA L’INTER A SALIRE IN TESTA NELLA GIORNATA PEGGIORE PER GLI ARBITRI. di Lucy Resta (6/12/2001) La tredicesima giornata del campionato di serie A si è rivelata piuttosto triste per almeno tre motivi: le rinnovate polemiche intorno alla classe arbitrale, la perdita per 3-4 mesi di Pippo Indaghi, la probabile fine della favola-Chievo. Per gli arbitri è stata davvero una giornata nera. Cesari ha dato il peggio di sé in Milan-Chievo: non solo non ha visto il fuorigioco di Indaghi ed ha assegnato un rigore davvero discutibile, ma ha sbagliato molte altre decisioni non vedendo numerosi falli ben più gravi di quello su Shevchenko in entrambe le aree. In Atalanta-Inter, Braschi ha regalato altri rigori e non ha visto, invece, gol regolarissimi. Anche in Lecce-Lazio l’arbitro neo-internazionale Rosetti ha lasciato molti dubbi. Si torna così a parlare di sudditanza psicologica, perché gli arbitri, stranamente, sbagliando, danneggiano molto più le cosiddette “piccole”. L’altra nota negativa della giornata è l’infortunio di Pippo Indaghi al ginocchio sinistro. Il campione rossonero sarà costretto a stare lontano dal campo per almeno tre mesi. Dovrebbe recuperare in tempo per partecipare al mondiale (glielo auguriamo di cuore), ma è già piuttosto triste il fatto che il campionato italiano debba rinunciare ad uno dei suoi protagonisti per tanto tempo. Il Milan puntava molto su di lui, perché Indaghi è come una droga: se non ce l’hai puoi anche disprezzarlo, ma se ce l’hai non puoi fare a meno di lui. Prima di farsi male, però, SuperPippo ha lasciato il segno, segnando uno dei tre gol con cui il Milan ha sconfitto il Chievo, facendogli perdere la prima posizione in classifica a tutto vantaggio dei cugini interisti, che nel frattempo hanno guadagnato altri tre punti a Bergamo, vincendo per 4-2 sull’Atalanta. La Roma è riuscita ad agguantare la vittoria contro il Venezia al ’91, grazie a Fuser, mentre l’altra squadra capitolina, la Lazio, si imponeva a Lecce per 2-1, aiutata anche dal gentile Rosetti. Insieme ai biancocelesti in classifica troviamo Juve e Bologna. I bianconeri, sabato sera, hanno ritrovato non solo la vittoria (2-0 sul Perugia), ma anche un giocatore importante come Nedved. I bolognesi si sono imposti proprio contro i cugini degli juventini: 1-0 sul Torino nel posticipo di domenica sera. Le altre partite hanno visto la vittoria del Piacenza sulla Fiorentina (3-1), dell’Udinese sul Parma (3-2), del Verona sul Brescia (2-0). Nella prossima giornata l’attenzione sarà concentrata sul big-match di domenica sera: Milan-Juventus.

14^ giornata: L’INTER DECOLLA E MILAN-JUVE E’ DECISA DA…PAPARESTA. di Lucy Resta (12/12/2001) L’Inter mantiene la prima posizione in classifica grazie ai gol della sua coppia d’attacco Vieri-Ronaldo (già battezzata da qualcuno Vieraldo). Con il 3-1 ottenuto a Brescia, infatti, rimangono a due lunghezze da Roma e Chievo, anch’esse vittoriose. La squadra capitolina si è imposta fuori casa per 2-1 su un Parma sempre più in crisi, che troviamo al terzultimo posto in classifica. Il Chievo ha vinto contro il Lecce per 2-1 grazie al solito Marazzina e ad un rigore di Corini. La Lazio ha spinto la Fiorentina ancora più giù (è a 10 punti, solo 6 in più del Venezia), travolgendola con tre gol. L’Atalanta raggiunge il Brescia in classifica a 17 punti, in conseguenza della vittoria per 2-1 contro il Torino. Anche l’Udinese si è imposta per 2-1 sul Verona, ma ciò non è bastato a salvare la panchina di Hodgson, al cui posto arriverà quasi certamente Ventura. Perugia e Piacenza hanno sconfitto per 2-0 rispettivamente Venezia e Bologna ed il piacentino Hubner si conferma capocannoniere. La partita più attesa della giornata, il posticipo Milan-Juve, si è conclusa con un 1-1 e tante polemiche. I rossoneri, andati in vantaggio con un gol incredibile dello scatenato Shevchenko, sono stati raggiunti da un rigore, a detta di tutti inesistente, fischiato su Zalayeta e battuto da Del Piero. Non si sa come Paparesta abbia preso quella decisione, pare si sia fatto aiutare anche dal guardalinee, ma questo episodio ha cambiato una partita fino a quel momento abbastanza divertente. Ovviamente, dopo il gol di Del Piero, i rossoneri si sono innervositi (come dar loro torto?) e ciò ha influito sul gioco. Durante la settimana, l’appuntamento è con la Coppa Italia, mentre il prossimo turno di campionato vedrà importanti sfide, come Roma-Milan e Inter-Chievo.

15^ giornata: IL CHIEVO SI RIMPOSSESSA DELLA VETTA, MA LA DIVIDE CON LA ROMA di Lucy Resta (17/12/2001) Dopo la morte dell’avvocato Prisco, cui va un caloroso saluto anche da parte nostra, le squadre milanesi vivono una brutta giornata e permettono a Chievo e Roma di raggiungere la prima posizione in classifica. Infatti, nell’anticipo di sabato sera, il Chievo ha vinto meritatamente a San Siro (2-1) contro un’Inter comunque bella, dopo una partita davvero molto divertente per il pubblico infreddolito. Nel posticipo di domenica sera, invece, la Roma si è imposta sull’altra squadra del capoluogo lombardo, il Milan, grazie ad un gol di Totti. Occorre comunque dire che Collina ha annullato un gol ai rossoneri tra molti dubbi e per questo (e qualche altro errore) è stato sospeso. Così adesso il Diavolo è stato superato in classifica dalla Juventus, vittoriosa (2-0) in casa contro il Piacenza, e rimane a far compagnia alla Lazio, sconfitta clamorosamente per 3-1 dal Verona, e al Bologna, che, invece, si è imposta per 2-1 sul Perugina. Brutto esordio per Ventura sulla panchina dell’Udinese, che è stata sconfitta dal Venezia per 2-1, e ancora una prestazione negativa del Parma di Passerella, a cui l’Atalanta ha rifilato ben quattro gol subendone solo uno. Il Lecce, in casa contro il Torino, non è riuscito ad ottenere più di un 1-1 che lascia l’amaro in bocca ai giocatori giallorossi. Felici, invece, i giocatori e soprattutto l’allenatore della Fiorentina, che hanno messo a segno negli ultimi secondi il gol che li ha portati a vincere (1-0) la partita contro il Brescia. Mercoledì 19 ci sarà il recupero della sesta giornata, mentre sabato avrà luogo una gara assolutamente interessante: lo scontro al vertice Chievo – Roma.

16^ giornata: INTER DI NUOVO SOLA, MA LA ROMA LE MANDA UN MESSAGGIO IMPORTANTE. di Lucy Resta (25/12/2001) Quando Vieri è in forma è difficile battere l’Inter. Non perché Vieri ricopre tutti i ruoli in campo, ma perché i nerazzurri sono sicuri di segnare un gol in più degli avversari. Nel 3-2 ottenuto a Piacenza, comunque, c’è anche lo zampino di Kallon, subentrato a Conceiçao durante il secondo tempo. L’unica brutta notizia per la Beneamata è che Ronaldo è uscito ancora una volta per infortunio, ma non dovrebbe essere una cosa grave, visto che il Fenomeno è già partito per il Brasile. Anche se il Chievo ha una partita in meno delle altre (come la Lazio), la Roma è comunque seconda alle spalle dell’Inter. I campioni d’Italia in carica si sono aggiudicati lo scontro proprio contro il Chievo, mettendo a segno tre reti nello stadio di Verona, senza subirne nessuno. La Juve ha dato prova di essere una grande squadra, vincendo a Brescia per 4-0 e andando a segno con quattro giocatori diversi per nome e per ruolo: Trezeguet, Del Piero, Ferrara e Davids. Alle spalle della Vecchia Signora c’è subito il Diavolo con un solo punto in meno. I rossoneri vanno in vacanza rigenerati dalla vittoria ottenuta a San Siro contro il Verona per 2-1, con un gol all’ultimo minuto del romeno Contra, dopo la rete messa a segno da Massimo Ambrosini, tornato in campo (e subito al gol) dopo dieci mesi di stop a causa dell’ennesimo infortunio al ginocchio. Forse, per il Milan, il recupero di Ambrosini è ancora più importante della vittoria sul Verona. Lazio e Bologna sono a 24 punti in classifica, ma i biancocelesti hanno giocato una partita in meno. Le due squadre si sono affrontate sabato e i rossoblu sono riusciti ad agguantare un pareggio per 2-2 dopo essersi visti sotto per 2-0. Il Parma ha sconfitto la Fiorentina per 2-0 e l’ha raggiunta in classifica. Entrambe le squadre, però, se la passano piuttosto male rispetto alle aspirazioni di inizio stagione: sono penultime a 14 punti. Nelle altre partite, Lecce e Venezia hanno vinto fuori casa rispettivamente contro l’Udinese per 1-0 e contro il Torino per 2-1, mentre Bazzani ha permesso al suo Perugia di imporsi in casa contro l’Atalanta per 2-0. Il campionato riprende sabato 5 gennaio con Lecce-Milan.

17^ giornata: ROMA CAMPIONE D'INVERNO di Lucy Resta (11/1/2002) L’ultima giornata del girone d’andata è anche la prima del nuovo anno. La notizia più importante è, ovviamente, il titolo di “campione d’inverno” conquistato dalla Roma. I giallorossi, guidati dallo scatenato capitan-Totti, hanno vinto contro il Torino, lasciandosi alle spalle, in classifica, i nerazzurri di Cuper, che con la Lazio, nel posticipo di domenica sera, hanno ottenuto solo un pareggio a reti inviolate. Per adesso, il distacco tra Roma ed Inter è di un punto soltanto, ma la tradizione di Capello vuole che la sua squadra, una volta conquistato il titolo d’inverno, riesca ad ottenere anche lo scudetto. Il Chievo si mantiene al terzo posto, avendo vinto a Bergamo contro l’Atalanta per 2-1. Anche Juve e Milan continuano a vincere. I bianconeri si sono imposti per 3-0 sull’Udinese, che ha anche sbagliato un rigore con Muzzi. I rossoneri hanno vinto per 1-0 la partita di sabato sera (la prima dell’anno) contro il Lecce, grazie ad una testata vincente di José Mari. Sempre più in crisi la Fiorentina, sconfitta in casa dal Perugia per 3-0, mentre il Parma può tornare a sperare, dopo la vittoria per 4-3 sul Venezia, in un match dalle molte sorprese. Nelle altre partite ci sono state le vittorie in casa di Bologna e Verona. La prima per 2-1 contro il Brescia, la seconda per 1-0 contro il Piacenza. Sabato non ci saranno anticipi, mentre il posticipo di domenica sera sarà Perugia –Inter.

18^ giornata: LA ROMA MANTIENE LA TESTA, MA L'INTER NON MOLLA di Lucy Resta (17/1/2002) I giallorossi di Fabio Capello hanno rischiato addirittura di perdere contro il Verona, ma alla fine l’hanno spuntata e, con una vittoria per 3-2, rimangono primi in classifica. Alle loro spalle c’è subito l’Inter, che a Perugia, domenica sera, ha ottenuto tre punti importanti grazie al tandem Vieri-Recoba. Anche la Juventus continua a vincere. A Venezia si è imposta per 2-1 ed ora è terza in classifica a 34 punti. Dietro la Vecchia Signora, con 33 punti ed una partita in meno, c’è il Chievo, che contro la Fiorentina ha rimediato un pareggio per 2-2. Il Milan, in ritardo rispetto al gruppo di testa, è stato fermato sullo 0-0 a San Siro dal Brescia di Mazzone ancora privo di Roberto Baggio. Gli altri pareggi della giornata sono quelli tra Atalanta e Bologna (2-2) e Parma e Lecce (1-1). Il Torino ha vinto in casa per 3-1 contro l’Udinese, grazie ad un gol di Maspero e ad una doppietta di Lucarelli. Il capocannoniere della Serie A, Dario Hubner, ha permesso al Piacenza, con un suo gol, di vincere contro la disastrosa Lazio. Il campionato riprenderà sabato con l’anticipo Brescia- Torino. Il posticipo di domenica sera sarà, invece, Fiorentina- Milan.

19^ giornata: L’INTER SFRUTTA IL PASSO FALSO DELLA ROMA E BALZA IN TESTA. di Lucy Resta (25/1/2002) I nerazzurri di Cuper, vincendo in casa contro il Parma per 2-0 grazie ad un’autorete di Sensini e ad un gol di Vieri, si riprende il comando della classifica, visto che la Roma ha ottenuto solo un pareggio per 1-1 a Udine. La Juventus appare in forma e, con 37 punti in classifica, allontana il Chievo che ne ha 33, ma una partita in meno. I bianconeri hanno vinto per 3-0 sull’Atalanta, con gol di Tacchinardi e doppietta del solito Trezeguet. Il Chievo, invece, ha subito una brutta sconfitta a Bologna per 3-1 contro la squadra di casa. Una gran bella prova d’orgoglio viene dai ragazzi della Lazio, che, contestati dal loro pubblico, hanno offerto un bello spettacolo, imponendosi per 5-0 sul Perugina di Cosmi. Il deby veneto Verona-Venezia è finito per 1-0 per i veronesi, ma il gol è un’autorete del veneziano Bjorklund. Nelle altre partite, il Brescia ha perso in casa contro il Torino per 2-1, mentre Lecce-Piacenza è rimasta sullo 0-0. Il posticipo serale Fiorentina-Milan è finito per 1-1. I viola hanno raggiunto i rossoneri, passati in vantaggio con Josè Mari, grazie ad un gol di Adriano al ’90. Il campionato riprende sabato con l’anticipo del derby emiliano Parma-Bologna.

20^ giornata:LA ROMA SORPASSA DI NUOVO L’INTER E LA JUVE SI AVVICINA di Lucy Resta (29/1/2002) La Roma, vittoriosa contro il Piacenza per 2-0, si riprende il primo posto, ma ha solo un punto di vantaggio sull’Inter, che a Venezia è stata fermata sull’1-1, e tre sulla Juventus, che ha vinto per 3-1 in casa di un Chievo giustamente arrabbiato con l’arbitro. Comunque, tra le squadre dei primi tre posti, proprio la Juve appare la più in forma, anche se i giallorossi non perdono colpi e l’Inter può recriminare per un rigore concesso al Venezia, ritenuto dubbio dallo stesso Maniero che se lo è procurato e l’ha tirato. E’ importante ricordare, in questa giornata, il ritorno alla vittoria del Brescia guidato da Roberto Baggio. I ragazzi di Mazzone hanno vinto fuori casa contro il Lecce per 3-1 e hanno dedicato la partita al loro compagno Vittorio Mero, che in settimana ha perso la vita in un grave incidente stradale, e alla sua famiglia, cui vanno anche le nostre condoglianze. Dopo la sconfitta a San Siro per 3-2 contro l’Udinese, si comincia a respirare aria di crisi in casa del Milan, contestato dai propri tifosi alla fine della partita. I rossoneri, comunque, sono solo ad un punto dall’obiettivo minimo della stagione: la zona Champions League. E’ ancora crisi anche per la Lazio, che a Torino ha perso per 1-0. Proprio i biancocelesti affronteranno il Milan nel posticipo di domenica prossima. La Fiorentina è ancora penultima in classifica e la sua situazione è aggravata dalla sconfitta subita contro l’Atalanta per 2-0. Nelle altre partite, da segnalare la vittoria del Parma sul Bologna per 2-1 nell’anticipo di sabato sera e quella del Perugina per 3-1 sul Verona. L’appuntamento con la Serie A è per sabato con Inter-Torino, mentre mercoledì 30 ci sarà il recupero di Chievo-Lazio. IL PUNTO SULLA VENTESIMA di Marco Baldi (28/1/2002) Il calcio, si sa, come tutto nella vita, è fatto di storie, tanto diverse quanto allo stesso tempo simili fra loro; già lo sapevamo, e l'odierna giornata di pallone non fa che confermarcelo. Nella specifica della 20esima di tre tipi, od almeno tre ne siamo riusciti a percepire, le storie che l'italico calcio è riuscito a proporci: di sorpassi e sorpassati, di rimonte, ma anche, se non soprattutto, di una commozione che solo in apparenza esula dal calcio letteralmente inteso. Per il primo punto, il più evidente è lì a portata di classifica, con la Roma che, vittoriosa col Piacenza grazie ad un Batistuta cannoniere ritrovato e ad un Totti come sempre strepitoso, si alterna in vetta ad un Inter che, a parte il rigore regalato al Venezia, comincia a pagare un gioco non proprio fra i più brillanti e l'eccessiva dipendenza da un solo giocatore, inutile specificare quale. Per i sorpassati, nel senso di finito, concluso, terminato, si sprecano invece gli esempi: si conclude una volta per tutte il ciclo della Lazio, che, aspettando il recupero col Chievo, in diciannove giornate ha visto precipitare sempre più una classifica che appena due anni orsono l'aveva vista trionfante in vetta alla fine; con di contro un Torino ormai più vicino all'Uefa che alla B. Termina anche, ma non è certo una novità di oggi, il ciclo del Parma, che magari di importante nulla avrà vinto in questi anni, ma che era sempre lì a lottare con le grandi; il presente, nonostante la stentata vittoria col Bologna, dice invece che la B non è più un incubo tanto lontano. Finisce poi, od almeno sembra avviata a finire così dopo dieci anni ininterrotti, e pure questa non è una novità e probabilmente neppure una sorpresa, l'avventura in A della Fiorentina, vissuta per troppo tempo al di sopra delle proprie possibilità, economiche in primis; mentre dall'altra parte si conferma la discontinua Atalanta, incorsa comunque in un turno favorevole. E per finire si conclude, ma non ne siamo poi tanto certi, la favola di una squadra che ormai da un mese non si ricorda più come si vince, normalissimo per una matricola se la matricola non si chiamasse Chievo, condannato dall'arbitro (per l'ennesima volta) e da una Juve in forma straripante sempre più terzo incomodo per il titolo dopo Roma ed Inter, in rigoroso ordine di classifica. Diversa dal sorpasso è la rimonta, fenomeno ormai consueto in questo nostro strano campionato, fenomeno fatto di cuore, voglia di vincere, freschezza atletica, ma anche ed inevitabilmente disgregazione di un avversario all'inizio superiore. A tal proposito due in particolare le partite esemplificative più che mai; cominciamo dalla più evidente, quel Milan-Udinese che più che una partita sembra un romanzo: passa un quarto d'ora ed Ancelotti è già sul due a zero, grazie ad un Shevchenko che sembra ritrovato e ad un capolavoro di Serginho. Poi si rompe il giocattolo rossonero, Muzzi accorcia, Shevchenko sbaglia ancora dal dischetto, Scarlato e Jorgensen firmano l'inaspettata rimonta. Una gara dove in più di ogni altra si intrecciano due storie lontane ma in fondo vicine, con da una parte il ricco Milan sempre più in crisi ormai a dieci punti dalla vetta, e dall'altra la provinciale Udinese che sembra risvegliarsi, dopo un periodo apparso talmente interminabile che nemmeno i tifosi si ricordavano l'ultima vittoria. Parlando di rimonte, un occhio va anche a Perugia-Verona, con Cosmi che trionfa dopo una falsa partenza e si rifà del tonfo con la Lazio; un po' la fotografia del suo campionato, con un inizio disastroso ed un più che accettabile cammino successivo. Dall'altra parte Malesani non fa drammi, consapevole di essere entrato, e di rimanerci fino alla fine, nella ristretta cerchia dei protagonisti (in positivo, s'intende, in negativo la lista sarebbe fin troppo lunga) di questo campionato. Per ultimo lasciamo la cosa più importante, la commozione per la tragica morte di Vittorio Mero, ricordato su tutti i campi di A: per i giocatori un minuto di silenzio, per il pubblico un sentito applauso al quale non possiamo far altro che unirci. Il clima più surreale è inevitabile che lo si viva a Lecce, dove passa in secondo piano l'ottima vittoria del Brescia, che sarà un caso, ma torna Baggio e ricomincia a vincere dopo più di due mesi.

21^ giornata CAMPIONATO SEMPRE PIU’ INCERTO: INTER E JUVE A UN PUNTO DALLA CAPOLISTA ROMA di Lucy Resta (5/2/2002) Il campionato di serie A si accende sempre di più. La Juvetus, apparsa in forma già nelle scorse giornate, ha confermato il suo stato di grazia e ha travolto il Lecce, con Delio Rossi in panchina per la prima volta, per 3-0. Adesso la Vecchia Signora ha raggiunto l’Inter, che, invece, sabato sera ha rimediato solo uno 0-0 con il Torino a San Siro. Anche la Roma ha ottenuto solo un pareggio, ma per 2-2 contro la Fiorentina. I giallorossi hanno ancora un punto di vantaggio sulle dirette inseguitrici, ma domenica prossima dovrà affrontare proprio una delle due nel posticipo: la Juventus. E’ finita in pareggio (1-1) anche la partita tra le due grandi deluse di questa stagione. Lazio-Milan. I biancocelesti erano andati in vantaggio al ’20 con Stankovic, ma sono stati raggiunti negli ultimi minuti da un a dir poco rocambolesco gol di Schevchenko. Il Chievo, che ha pareggiato per 2-2 con il Piacenza, si mantiene sempre quarto, a sei punti da Juve e Inter e a quattro di vantaggio dal Milan. Per conoscere il risultato del Brescia, basta sapere che non ha giocato Roberto Baggio: la squadra di Mazzone ha perso per 4-1 contro il Parma, ma è bene che perda questa abitudine, perché, purtroppo per loro e per tutto il calcio italiano, il “Divin Codino” resterà lontano dai campi per qualche mese a causa del brutto infortunio al ginocchio sinistro. Nelle altre partite, da segnalare la vittoria del Verona sull’Atalanta per 3-1 e i pareggi per 1-1 tra Bologna e Venezia e per 0-0 tra Udinese e Perugia. Sabato si giocherà Chievo-Udinese, ma questa, lo si può dire con sicurezza, sarà soprattutto la settimana di Roma- Juventus.

22^ giornata: ROMA-JUVE 0-0, MA L’INTER NON NE APPROFITTA. di Lucy Resta (12/2/2002) Il match-clou della giornata, Roma-Juventus, si è chiuso forse con il risultato meno atteso, cioè un pareggio per 0-0. Ci si immaginava una sfida piena di gol, alla vigilia, invece, lo spettacolo è mancato, forse a causa delle troppe tensioni. Così, la Roma mantiene il primo posto in classifica con alle spalle la Juve ad un punto di distanza, mentre l’Inter perde un punto rispetto ai bianconeri, a causa della sorprendente sconfitta subita dal Bologna per 2-1. Anche il Chievo, sabato sera, ha perso per 2-1 contro l’Udinese, ma rimane sempre quarto, con due punti in più del Bologna e tre in più del Milan, che ha deluso ancora una volta i suoi tifosi a San Siro, ottenendo solo un pareggio per 1-1 con il Perugia di Cosmi. Il Parma, che si allontana sempre di più dalla zona retrocessione, ha fornito una grande prova nella partita contro la Lazio, vinta per 1-0 grazie ad un gol del solito Di Vaio. Il Venezia, nonostante la vittoria per 2-0 sulla Fiorentina, rimane ultimo in classifica, mentre proprio i viola sono penultimi a due punti dai Veneti. Le altre squadre che rischiano di giocare in B il prossimo campionato sono Brescia e Lecce, che nell’ultimo turno hanno ottenuto un pareggio, i primi contro l’Atalanta a Bergamo (0-0), i secondi contro il Verona in casa (1-1). Il Piacenza, che ha pareggiato col Torino per 1-1, per adesso è quintultimo, ma ha un solo punto di vantaggio rispetto al Brescia. In settimana, spazio alla Nazionale, per poi riprendere sabato con Juventus- Fiorentina.

23^ giornata JUVE PRIMA: L’INTER RISPONDE, LA ROMA NO. di Lucy Resta (21/2/2002) La 23a giornata del campionato di serie A è cominciata sabato pomeriggio con una vittoria della Juventus sulla Fiorentina, che porta la Vecchia Signora in testa alla classifica, sola, visto che la Roma, domenica pomeriggio, ha solo pareggiato (0-0) con il Brescia di Carletto Mazzone ed è stata raggiunta dall’Inter, che, trascinata da Bobo Vieri, ha vinto per 3-0 contro il Verona. Non sorride l’altra squadra di Milano, il Milan, che sabato sera ha ottenuto un misero pareggio per 0-0 in casa contro l’Atalanta. Così per i rossoneri si allontana il quarto posto, occupato dal Chievo, che domenica sera ha pareggiato con la Lazio (1-1), e dal Bologna, che ha vinto contro l’ Udinese (1-0). Nelle altre partite, straordinaria vittoria del Piacenza per 5-0 sul Venezia, mentre il Torino ha sconfitto il Parma per 1-0 in casa degli emiliani, e il Perugia si è imposto per 2-1 sul Lecce, con un gol negli ultimi minuti. In settimana l’appuntamento è con le competizioni europee, Coppa Uefa e Champions League.

24^ giornata: FINISCE 2-2 IL DERBY DELLA MOLE E ADESSO LA JUVE SEGUE ROMA E INTER di Lucy Resta (1/3/2002) Torino- Juventus è finita 2-2, così i bianconeri, almeno per questa settimana, hanno perso il primato in classifica, conquistato, invece, da Roma e Inter. I campioni d’Italia in carica hanno vinto per 1-0 contro il Perugia, grazie ad un gol di Montella. L’Inter ha vinto fuori casa, a Udine, per 3-2. Tra i marcatori nerazzurri, per la prima volta, Sergio Conceiçao. Si è risvegliato anche il Milan, che, a Venezia, ha sconfitto per 4-1 l’ultimo in classifica. Tra i rossoneri si è reso protagonista Javi Moreno, autore di una doppietta, che prima ha litigato e poi si è rappacificato con i tifosi. Anche il Parma ha vinto in trasferta, sconfiggendo il Piacenza per 3-2. Ancora in crisi, invece, la Fiorentina, che ha perso al Franchi all’ultimo minuto per 2-1 contro il Lecce. La Lazio, con un gol di Poborsky, ha sconfitto l’Atalanta a Bergamo, mentre il Chievo ha pareggiato (1-1) con il Brescia, così il Bologna, che ha vinto contro il Verona per 2-1, adesso è solo al quarto posto. Il prossimo turno si giocherà tutto domenica 3 marzo e il posticipo sarà il derby Milan-Inter.

25^ giornata: L’INTER SI AGGIUDICA IL DERBY DELLA MADONNINA E RIMANE SOLA IN TESTA. di Lucy Resta (8/3/2002) I nerazzurri dell’Inter sono riusciti a conquistare il derby di Milano con un gol di Vieri negli ultimi minuti e a portarsi a 52 punti, uno in più della Juve e due in più della Roma. La Vecchia Signora ha battuto per 2-1 il Bologna, che, però, rimane quarto in classifica, a due punti di distanza dal Chievo, che deve recuperare la partita con il Parma, rimandata per lutto dopo la morte del giovane giocatore del Chievo, Jason Mayele, cui va anche il nostro saluto. I campioni in carica della Roma sono stati fermati a Lecce sull’1-1 dai padroni di casa. Nonostante il buon risultato, però, i giallorossi salentini rimangono terzultimi in classifica con 24 punti, quattro in meno del Piacenza, quintultimo, che ha pareggiato con il Brescia per 2-2. La Lazio è arrivata a due punti di distanza dal Milan, avendo vinto per 4-2 contro il Venezia, che rimane sempre ultimo. La Fiorentina, nonostante la vittoria per 2-1 a Verona contro i padroni di casa, non ha ancora molte speranze di salvezza. Nelle altre partite, il Perugia ha sconfitto in casa il Torino per 2-0, mentre l’Udinese ha perso nel suo stadio per 2-1 contro l’Atalanta. Sabato sarà la giornata del derby d’Italia Inter-Juve, mentre domenica, oltre allo “spareggio” per la Champions League tra Bologna e Milan, ci sarà il derby romano Lazio-Roma.

26^ giornata: GRANDE ROMA, SUPERMONTELLA. JUVE E INTER PAREGGIANO. di Lucy Resta (14/3/2002) Dopo la ventiseiesima giornata, Roma e Inter si dividono la testa della classifica, mentre la Juve insegue con un punto in meno ed i giochi per la Champions League rimangono aperti, nonostante il discreto vantaggio del Bologna. I giallorossi hanno offerto davvero una grande prova ai propri tifosi, vincendo, pardon, stravincendo il derby per 5-1, grazie a capitan Totti, che ha sfruttato un rigore a favore nel migliore dei modi, ma soprattutto grazie a Montella, che ha messo a segno quattro gol tutti in una sera ed è diventato il peggiore degli incubi per i giocatori della Lazio (chiedere a Nesta). L’altro big-match della giornata, quello che qualcuno ama definire “derby d’Italia”, Inter-Juve, si è chiuso sul 2-2, un pareggio che favorisce soprattutto la Roma. Se Bologna-Milan era considerato uno spareggio per la Champions League, il Milan deve incominciare seriamente a pensare di rimandare il suo ritorno tra le grandi d’Europa. Per i rossoneri è crisi nera, non solo perché la partita si è chiusa con un risultato negativo (2-0 per i rossoblu), che ci può stare benissimo, vista la forma dei padroni di casa, ma soprattutto per la mancanza di gioco e per l’atteggiamento passivo del Milan, che ormai appare davvero un povero Diavolo. Il Chievo, che ha ottenuto un pareggio per 2-2 con il Torino, in settimana ha recuperato il match con il Parma (un noioso 0-0), che era stato rinviato a causa della morte di Mayele. Adesso i venti sono a 41 punti, tre in meno del Bologna. E proprio il Parma, domenica, ha rimediato una brutta sconfitta (1-0) contro i cugini del Chievo, il Verona. Nelle altre partite, da segnalare lo 0-0 tra Fiorentina e Udinese, la vittoria dell’Atalanta sul Lecce per 2-1, così come quella del Brescia sul Venezia con lo stesso risultato, e la sconfitta del Perugia a Piacenza per 2-0.

27^ giornata: INTER E ROMA TRASCINATE DALLE DOPPIETTE DEI BOMBER VENUTI DALLA PANCHINA. di Lucy Resta (19/3/2002) Recoba e Montella: due nomi, due garanzie per le loro squadre, che ancora si dividono la testa della classifica. Alla doppietta di Montella di sabato sera bella partita Roma- Atalanta, finita 3-1 per i giallorossi, ha risposto il giorno dopo Alvaro Recoba con un’altra doppietta in Lecce- Inter, chiusasi con un risultato di 2-1 per la squadra in trasferta. Così, Roma e Inter rimangono in testa insieme, in attesa della sfida che le vedrà direttamente a San Siro domenica sera prossima. Intanto la Juve si mantiene ad un solo punto di distanza dalle capolista, dopo aver ottenuto una vittoria per 1-0 in casa contro il Verona, un risultato apparso misero ai suoi tifosi, che sono stati duramente criticati da Umberto Agnelli. Il Bologna, che ha pareggiato con la Fiorentina al Franchi per 1-1, conserva tre punti di vantaggio sul Chievo, che ha ottenuto anch’esso un 1-1 contro il Venezia, ma in casa. Intanto, si avvicina il Milan, che adesso ha solo un punto in meno del Chievo. I rossoneri sono finalmente riusciti ad ottenere una vittoria (2-1 contro il Torino) nel proprio stadio, dopo una partita in cui hanno dimostrato di avere un po’ più di grinta rispetto alle ultime sfide. Ma ciò che più di tutto ha riacceso la fiamma in casa del Diavolo è stato il ritorno di Pippo Inzaghi, festeggiato dai suoi tifosi. La Lazio rimane ancora nel limbo, con 37 punti (quattro in meno rispetto al Milan), dopo un non esaltante pareggio per 1-1 col Brescia. Nelle altre partite, da segnalare la vittoria del Perugia sul Parma per 2-1 ed il pareggio, un altro 1-1, tra Udinese e Piacenza. Il prossimo turno prevede l’anticipo di sabato tra Parma e Juventus ed un attesissimo posticipo domenicale tra Inter e Roma.

28^ giornata L’INTER ACCENNA UNA FUGA. BOLOGNA – LECCE PIOGGIA DI GOL. di Lucy Resta (29/3/2002) L’Inter ha stravinto il big – match contro la Roma, grazie ad un gol di Vieri e ad una doppietta di un Recoba in gran forma, mentre i giallorossi sono riusciti ad andare a segno solo una volta con un rigore di Totti. Così, adesso, la Beneamata ha tre punti di vantaggio sui campioni in carica e quattro sulla Juve, che sabato sera è stata sconfitta dal Parma, con un gol di Lamouchi negli ultimi minuti. Una partita davvero sorprendente è stata quella tra Bologna e Lecce, aperta fino alla fine con un susseguirsi di gol, ma in cui l’hanno spuntata i padroni di casa per 4-3. Il Milan ha ottenuto la sua terza vittoria consecutiva, tra campionato e coppa, sconfiggendo fuori casa il Piacenza con un rigore di Serginho. Il Brescia si è imposto sul Perugia (3-0) grazie ad una tripletta di Toni. Il Chievo si è aggiudicato il derby contro il Verona per 2-1, con una doppietta di Mussato, che ha festeggiato nel migliore dei modi la nascita di un figlio. Il Torino ha sconfitto la Fiorentina di misura, così come l’Atalanta sul Venezia. Lazio – Udinese è finita 2-0 a favore dei biancocelesti, che sono andati a segno con Stankovic e Fiore. La prossima giornata sarà anticipata sabato, in occasione delle festività pasquali, ed il posticipo serale sarà Juventus – Lazio.

29^ giornata: JUVE QUASI FUORI DAL DISCORSO SCUDETTO. PRIMO VERDETTO: VENEZIA IN B. di Lucy Resta (3/4/2002) L’Inter continua la sua galoppata verso il tricolore senza intoppi, grazie alla vittoria di misura al Franchi, contro la Fiorentina, con un gol del bomber Vieri. La Juve, invece, trova una brutta sorpresa nell’uovo di Pasqua: il pareggio in casa contro la Lazio (1-1) la porta a meno sei punti dall’Inter. La Roma continua l’inseguimento, rimanendo a meno tre dai nerazzurri dopo aver sconfitto in casa il Bologna per 3-1. Si riapre così il discorso Champions League, con il Milan ad un solo punto di distanza dai bolognesi. I Rossoneri hanno sconfitto il Parma a San Siro, grazie alla grande prestazione di Pirlo, che ha segnato su punizione e ha messo lo zampino negli altri due gol realizzati da Pippo Inzaghi. Positiva, dunque, la prova del Diavolo, che era subito passato in svantaggio, ma ha saputo recuperare fissando il risultato sul 3-1. Il Chievo, dopo il pareggio per 2-2 in casa del Perugia, si ritrova a 46 punti, uno in meno del Milan. L’Udinese ha fatto un passo importante verso la salvezza, sconfiggendo per 3-2 il Brescia, che ora è quartultimo con 33 punti insieme al Piacenza, che ha pareggiato con l’Atalanta per 1-1, e con sei punti in più del Lecce, che ha condannato matematicamente il Venezia alla serie B, battendola per 2-1, ma che rischia fortemente di raggiungerla. Il Torino, con un gol di Franco, ha vinto fuori casa contro il Verona. Il campionato riprende sabato con l’anticipo Torino- Bologna.

30^ giornata LA JUVE TORNA ALLA CARICA PER LO SCUDETTO, LA LAZIO PER LA CHAMPIONS LEAGUE. di Lucy Resta (11/4/2002) Nel campionato italiano di Serie A niente è mai definitivo e anche quest’anno si prospetta una lotta per lo scudetto (e non solo) fino all’ultima giornata. Così, dopo che per una settimana si è parlato di una Juve ormai lontana dallo scudetto, i bianconeri guadagnano tre punti sull’Inter e due sulla Roma. Infatti, mentre la Vecchia Signora ha vinto in trasferta per 4-0 sul Perugia, l’Inter è stata sconfitta a San Siro dall’Atalanta per 2-1 e la Roma ha pareggiato in trasferta per 2-2 con il Venezia. Quello dei giallorossi è stato un pareggio acciuffato negli ultimi minuti con due contestatissimi rigori concessi da Collina ai campioni in carica. Anche la lotta per la Champions League è ancora apertissima. Il Bologna ha pareggiato per 1-1 col Torino; lo stesso risultato c’è stato tra Chievo e Milan, mentre la Lazio ha sconfitto il Lecce per 1-0. I biancocelesti possono ancora sperare, ma hanno 44 punti, cinque in meno del Bologna, mentre il Milan è a 48 ed il Chievo a 47. La Fiorentina già vede lo spettro della serie B, avendo perso ancora, questa volta contro il Piacenza (3-0). Nelle altre partite ci sono stati un pareggio a reti inviolate tra Brescia e Verona e la vittoria in casa del Parma sull’Udinese per 2-0. Domenica prossima la partita più interessante pare essere Juventus-Milan. Non ci saranno né anticipi né posticipi, ma tutte le partite si giocheranno in contemporanea.

31^ giornata L’INTER RITROVA IL FENOMENO. ARRIVEDERCI FIORENTINA. di Lucy Resta (16/4/2002) Mancano tre giornate alla chiusura del campionato, ma tutto è ancora molto incerto. Solo Venezia e Fiorentina conoscono già il loro futuro: la serie B. Infatti, dopo i veneti, che sono retrocessi matematicamente ormai da due settimane, anche i viola hanno la certezza matematica della retrocessione, dopo la sconfitta inflittagli dalla Lazio per 1-0. Il Lecce, che ha perso in casa contro il Chievo per 3-0, dopo una partita combattutissima, sembra ormai condannato alla B. Si è ancora insicuri sul nome della quarta squadra che dovrà salutare la serie A per almeno una stagione. L’Udinese è stata sconfitta dal Verona per 1-0; i friulani sono a 34 punti insieme al Brescia. I lombardi hanno dato del filo del filo da torcere alla capolista Inter, ma alla fine hanno ceduto ai colpi del fenomeno ritrovato, Ronaldo, che con una doppietta messa a segno in pochi minuti ha consentito alla sua squadra di mantenere il primato. I nerazzurri non sono stati aiutati dai cugini rossoneri, che, più per sfortuna che per bravura della Juventus, hanno perso per 1-0. La Roma si mantiene a due punti di distanza dal primo posto, dopo la vittoria conquistata facilmente in casa contro il Parma per 3-1. Il Bologna è stato sconfitto dal Piacenza per 2-1 e, pur avendo un punto in più del Milan, è stato scavalcato dal Chievo che ora è al quarto posto con 50 punti. Nelle altre partite, il Perugia ha vinto per 2-0 a Venezia, mentre Atalanta e Torino hanno pareggiato per 1-1. Nel prossimo turno si incroceranno le sfide per lo scudetto e per la Champions League con Milan-Roma e Chievo-Inter.

32^ giornata: TUTTI I GIOCHI SONO APERTI, ANCHE PER BAGGIO… di Lucy Resta (23/4/2002) Il protagonista assoluto della 32a giornata non è l’Inter o la Roma o La Juve, che lottano per lo scudetto. Il protagonista della 32a giornata è un uomo solo, è Roberto Baggio. L’unico in grado di unire tutte le tifoserie, di far applaudire per i suoi gol sia gli avversari in campo che gli ultrà di stadi lontani da quello in cui gioca. Roberto Baggio è tornato in campo dopo 81 giorni di stop ed ha subito messo a segno una doppietta. Così, adesso, tutta Italia sogna di vederlo trionfare con la nazionale del Trap. Con il suo Brescia, intanto, Baggio ha sconfitto la Fiorentina, ormai retrocessa, per 3-0 ed ha fatto un passo verso la promozione, che appare difficile da conquistare, ma non impossibile. Il Brescia è quartultimo con l’Udinese, che ha vinto per 1-0 contro il Venezia, mentre il Lecce, pareggiando per 1-1 con il Torino, saluta la serie A. Il Parma, che ha pareggiato con l’Atalanta per 1-1, ha un solo punto in più delle attuali quartultime. Il Bologna ha perso per 1-0 contro il Perugia e ancora spera per la Champions League. Adesso i rossoblu sono a pari punti con il Milan, che non ha aiutato i cugini nerazzurri, pareggiando 0-0 con la Roma, che rimane a due punti dall’Inter capolista. Il Chievo, che è quarto, ha fermato in casa la Beneamata con un pareggio per 2-2. L’altra concorrente per il tricolore, la Juventus, ha acciuffato una vittoria agli ultimi minuti per 1-0 con uno straordinario gol di Nedved contro il Piacenza. Partita ricca di gol quella tra Lazio e Verona, vinta per 5-4 dai biancocelesti, che sono ad un punto dal Chievo e vedono molto vicina una qualificazione in Champions League fino a poco fa impensabile. Mancano due giornate e i giochi sono aperti e anche nella questione-scudetto può essere determinante ancora una volta Roberto Baggio, che con la sua squadra affronterà la Juventus.

33^ giornata: LOTTA APERTA FINO ALL’ULTIMA GIORNATA di Lucy Resta (1/5/2002) Questo campionato di Serie A, molto probabilmente, passerà alla storia come uno dei più incerti e c’è già qualcuno che pensa agli spareggi per lo scudetto e per il quarto posto. Le tre squadre che lottano per il tricolore hanno offerto grandi prove nella penultima giornata: l’Inter ha vinto per 3-1 contro un Licenza che si è arreso molto presto; la Juve, che segnava incredibilmente quasi dopo ogni gol dell’Inter, ha stordito con un 5-0 il Brescia di un Baggio che, entrato negli ultimi venti minuti, non ha mai avuto la possibilità di entrare anche in partita; anche la Roma ha conquistato in casa un 5-0 contro uno spaesato Chievo. Quest’ultimo, che lotta per la Champions League, ha un punto in meno di Milan e Bologna, che hanno vinto, rispettivamente, contro il Verona per 2-1 e contro la Lazio per 2-0. L’Atalanta, che naviga a metà classifica, ha sconfitto per 2-1 il Perugia, che ha due punti in meno dei bergamaschi, insieme al Torino, che ha ottenuto un pareggio per 1-1 col Venezia. L’Udinese, vincendo in casa del Lecce per 2-1, ha conquistato la salvezza, così come il Parma, che ha sconfitto la Fiorentina per 2-1. Nell’ultima giornata, l’Inter dovrà affrontare, all’Olimpico, la Lazio, che è ancora in corsa per il quarto posto, mentre la Juve si scontrerà con la tranquilla Udinese e la Roma con il Torino.

34^ giornata: JUVE INCREDIBILMENTE CAMPIONE D’ITALIA. di Lucy Resta (8/5/2002) E alla fine c’è stato il colpo di scena! L’Inter doveva “solo” vincere l’ultima partita contro la Lazio. In questa stagione per i nerazzurri non era stato troppo complicato conquistare tre punti fuori casa, altrimenti non si sarebbero trovati primi in classifica nella penultima giornata. Eppure, proprio nel momento più importante, la squadra di Cuper ha avuto paura di vincere. La Lazio non era certamente un avversario inarrestabile, non lo è stato per tutto l’anno e nemmeno nell’ultima giornata, nonostante la vittoria per 4-2 ottenuta in un Olimpico che sembrava San Siro. Così, l’Inter frena e la Juve sorpassa portando a casa il 26° scudetto della sua storia. Una vittoria bella, bellissima, anche perché inaspettata. I bianconeri si sono presi una rivincita, visto che due anni fa anche loro avevano perso uno scudetto in questo modo barbaro. La Vecchia Signora ha liquidato con poca fatica (2-0) l’Udinese, che aveva già raggiunto il suo obiettivo la scorsa settimana. I bianconeri con la testa erano a Roma e tutta la panchina teneva informati i giocatori in campo sul risultato dell’Olimpico. Appena Rodomonti ha fischiato la fine di Udinese-Juventus, non c’è stato neppure bisogno di aspettare che finisse la partita di Roma per festeggiare, perché ormai era sicuro che l’Inter non potesse segnare tre volte in pochi secondi. Adesso i nerazzurri sono finiti addirittura al terzo posto e dovranno affrontare i preliminari di Champions League insieme ai cugini del Milan, che hanno superato brillantemente e senza alcuna difficoltà il Lecce già retrocesso con un risultato finale di 3-0. Il Milan è stato aiutato da un vecchio amico, Roberto Baggio: il Divin Codino, con il suo Brescia, ha sconfitto per 3-0 il Bologna, che si dovrà accontentare dell’Intertoto, con il Perugia, che ha sconfitto per 2-0 la Fiorentina, e con il Torino, che, invece, ha perso per 1-0 contro la Roma, seconda, che accede direttamente alla Champions League come la Juve. In Coppa Uefa andranno il Chievo, che ha sconfitto l’Atalanta per 2-1, la Lazio e il Parma, in qualità di finalista di Coppa Italia. Gli emiliani hanno sconfitto il Venezia per 2-1 nella giornata in cui Fabio Cannavaro ha salutato quelli che per tanti anni sono stati i suoi tifosi e che dalla prossima stagione lo vedranno con un’altra maglia. Per quanto riguarda le retrocessioni, oltre a Venezia, Fiorentina e Lecce, già retrocesse nelle settimane precedenti, giocherà in serie B la prossima stagione anche il Verona, sconfitto dal Piacenza per 3-0. In attesa del prossimo campionato di Serie A, che si spera sia avvincente come questo, ci aspetta l’avventura del mondiale orientale, per cui non ci resta che dire : FORZA AZZURRI!