MUSICA & SPETTACOLI

ADDIO CANZONE POPOLARE

Non c'è più niente da inventare

di Carlo Piras (25/7/2000)

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Echeggia il De Profundis della canzone d`autore. Signori compositori, non c`è più niente da inventare, anche gli ultimi tentativi di rianimazione sperimentale si sono dimostrati inefficaci e sgradevoli all`orecchio umano. Oggi il panorama discografico italiano appare come un`Abbazia per i giovani musicisti che vogliono intraprendere la carriera: entrarvi vuol dire prendere gli ordini sacri da pseudo-intenditori addetti ai lavori, fabbricanti di false glorie. È semplicemente penoso come il nostro Belpaese rispecchi questo indegno quadro di costume, ad onta delle più grandi opere consacrate nei secoli e nel mondo. Pochi sono in Italia gli ambienti che aprono le strade alle nuove leve della canzone doc, visto che i produttori discografici, oggi sono sempre meno disposti a concedere audizioni di seria valentia artistica. Come il teatro popolare , anche la canzone "impegnata" si appresta a sparire, sepolta dai fragorosi decibel di ritmi tecno-demenziale.
Come ci si afferma nel campo musicale ? Quali opportunità si offrono ai giovani interpreti di casa nostra ? La maggior parte delle volte i discografici, a tali quesiti, preferiscono glissare o meglio balbettare verbose critiche invocanti generi innovativi da proporre al mercato. È innegabile che in Italia non vi siano concorsi canori aperti a "tutti", ma è altrettanto vero che spesso le quote di iscrizione di questi raggiungono cifre proibitive per le possibilità economiche di squattrinati musicisti disposti a ricevere la stessa attenzione di una sagra paesana. I sapienti della musica sostengono che nell`ancestrale pentagramma ci sia rimasto poco da inventare: è tempo di frenetici videoclip, affinchè musica e immagine si lancino come slogan pubblicitari a scadenza stagionale. Mai come in questi tempi la discografia ha registrato casi di plagio soprattutto da parte dei big. Questo è il triste esempio di aridità creativa, dettata dai febbrili ritmi di una corsa verso facili guadagni, combattuta a "suon" di super cause legali e parcelle esorbitanti.
E allora Venghino Signori! tutti a bordo del fantasmagorico carro del Capitan Fracassa, in cui ognuno propone ciò che sa: oggi il talento è una trascurabile eccezione che può facilmente sfuggire agli umani sentimenti.