LA NEGLIGENZA [ di Enrico Pellegrini, pp.136,
Marsilio ]
Tredici feste, compreso un finale, tante
descrizioni realistiche di un mondo che ci accoglie ma non ci vuole, un mondo in
cui il consumo è vitale, al punto di superare la vita stessa, quando
"vedevo la strada buia e nera e, insieme, l’ombra frizzante dello
champagne. Mi sembrava che i tappi ruzzolassero sull’asfalto. Non capivo più". Descrizione, dialoghi, azione… La
riflessione è conseguenza intrinseca della lettura, riflessione che viene
spontanea in un libro ben scritto -
Premio selezione Campiello 1997 - e che non può non coinvolgere personalmente ed emotivamente il giovane
lettore alle prese con se stesso, il proprio modo di vivere, traslato nel
romanzo nelle vicende dei protagonisti. Un libro che può piacere anche a chi non
legge perché spesso usa quel tempo per altri scopi, forse soprattutto a quelli,
un’occasione anche per provare a crescere, una proposta a rivedere il proprio
senso di responsabilità nella vita, verso gli altri… Gianpaolo Capozzi - gcapozzi@email.it
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