10/12/1999 ore 15.00, auditorium di Palazzo Montani Antaldi, via Passeri 72, Pesaro, convegno a cura del Circolo culturale Benedetto Croce

 

IL NULLA, DIVAGAZIONI FILOSOFICHE

 

·        GIVONE: qualcosa che c'è e non c'è, il rimosso* della filosofia occidentale, il Nulla (*rimosso già con Parmenide)

Da Parmenide in poi "non penserai il nulla", nella logica, metafisica, scienza…

La scienza si costituisce rimuovendo il nulla, e il nulla rimosso? Il nulla può essere fondamento di una realtà diversa? Con Heidegger si può cominciare a pensare a partire dal nulla (il poter non essere più), anche se una lunga tradizione portava avanti il discorso filosofico sul nulla: con Leibniz "perché c'è qualcosa? àmetafisica necessitante, e non piuttosto il nulla?"; con Schelling che pone l'accento sulla seconda parte della domanda in pagine cupe della sua ultima opera. La realtà spinge la filosofia a porre domande che vanno oltre la logica. Plotino introduce il concetto del nulla nel III libro delle Eneadi, "se noi ci riportiamo all'origine, ci rendiamo conto che l'universo è, e l'essere è senza ragione". Il poiethV altrimenti avrebbe fatto la mera esecuzione di un modello. Un oggetto bello come il mondo non può essere mera esecuzione del modello, in questo modo tutti potrebbero fare ugualmente. Il bello è la manifestazione della pura libertà dell'azione, il libero emergere del nulla, il poiethV non ha un modello, crea lasciando essere, la cosa più facile e più difficile. Il nulla visto come metafora è utilizzabile per spiegare fenomeni che accadono ma non ci sappiamo spiegare, importante è non confondere il nulla sul piano logico e su quello ontologico.

 

·        LOSURDO, viviamo nell'epoca del nichilismo?

Fenomeno contraddittorio: rammarico per il buio / allarme per il bagliore di fuoco del fondamentalismo. Dibattito in 3 ondate: Rivoluzione francese; '48 ànullismo - rienismo - nichilismo; 1860. La Rivoluzione francese mette in discussione anche le radici cristiane, ha una radicalità senza precedenti, la rivoluzione totale nega tutto, sinonimo di nichilismo, tutto è lecito. Anche nel '48 si parla di negazione assoluta, la negazione del tutto, catastrofe universale, è sinonimo di nichilismo.

Kant invece negando l'oggettività delle conoscenze viene da taluni accusato di nichilismo. Talvolta il nichilismo è rivendicato (in Russia), si ha quindi il ribelle nichilista che non accetta autorità precostituite. Von Kleist è "vittima" del nichilismo, "il venire meno dello scopo delle risposte del perché". Al ribelle nichilista in senso critico c'è anche il ribelle nichilista in senso metacritico (Stirner) che giudica i rivoluzionari come presunti ribelli che non riescono a fondare nuovi valori àirridenti nei confronti degli altri ribelli nichilisti sugli stessi valori. Nietsche entra in più categorie di quelle precedenti fino a farsi antagonista del nichilismo ravvisando anche che già il cristianesimo è nichilista oltre alle già citate rivoluzioni. "Cristo come i nichilisti russi finirebbe in Siberia". Per Nietsche 2 teorie di crollo della tradizione cristiano - borghese

1)     Teoria di Marx: religione oppio dei popoli, finirà

2)     Teoria di Nietsche: nell'Anticristo

Negli USA (1899) viene ipotizzato da una rivista il '900 come secolo del cristianesimo nonostante il periodo caldo e la "scomunica" della Spagna come Paese cristiano. Nel '900 la religione ha effettivamente avuto un ruolo importante. Nietsche vede nel futuro un cristianesimo omeopatico, Toqueville vede nella democrazia la compassione generale, tranne che per i confini razziali, che possono cadere, "nel futuro si imporrà la società della compassione generale"; secondo Engenls si arriverà ad una società voluta àcompassione generale, ma per Nietsche compassione comporta nichilismo. Il nichilismo può spiegare le tragedie del '900? [secondo Losurdo no]

 

·        BAGET BOZZO, il nulla e la teologia

Il nulla si contrappone al tutto di Dio, è presupposto del monoteismo, presupposto ontologico di ciò che non è Dio. Nel monoteismo ci sono infatti due protagonisti, Dio e l'uomo, in sinergia, la cooperazione divina umana, se questa si rompe si realizza la potenza del nulla che è nella libertà umana. La rottura del patto Dio - uomo fa si che il poter non essere fa agire nei confronti del nulla, verso il male. Nell'Antico Testamento c'è il dialogo Dio - uomo in vista della sinergia suddetta con la dipendenza tra l'uno e l'altro verificabile. Il Dio cristiano si costruisce nel rapporto con l'uomo, la rottura della sinergia provoca il male, sinergia costitutiva del Dio unico, verso ciò erano gli sforzi dei primi cristiani. Ciò che viene detto è oltre le parole. La creatura viene dal creatore ma quando parla al creatore il linguaggio va oltre, la sinergia deve tenere conto di questo. Nichilismo è ateismo, viene annullata la sinergia, l'uomo introduce il nulla per creare, per cambiare, così si spiega l'origine del comunismo. Il nichilismo è lo strumento per introdurre il nulla su cui cambiare il mondo, non è distruttivo. Si cancella la sinergia e si introduce l'autocostituzione umana.

 

Appunti dal convegno "Il nulla, divagazioni filosofiche"

Gianpaolo Capozzi (gcapozzi@libero.it)

 

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