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Luttazzeide omaggio al giullare che, unico in Italia, ha osato dire in tv che il cavaliere è nudo... "Vedendo Berlusconi in tv, ho capito una cosa: Rutelli deve imparare a essere più demagogico, sennò è spacciato. Le frasi demagogiche mettono d'accordo tutti perché non ti spiegano come le cose verranno realizzate. 'Meno tasse per tutti'. Si, ma come? 'Pensioni più dignitose'. Si, ma come? 'Più sicurezza'. Si, ma come? 'Loro non hanno mai fatto niente, io invece ho fatto tante cose nella vita' . Si, ma come?"
"Rutelli ha detto che se voti Di Pietro, in realtà voti per Berlusconi. Questo mi confonde. Cosa devi fare se vuoi votare Di Pietro?"
"Gianfranco Fini ha detto che nel suo partito non c'è posto per i razzisti, Si vede che sono al completo."
"Penso al povero Piersilvio, da piccolo, con un padre così. Deve essere stato un inferno. 'Quanti anni hai figliolo?' 'Cinque, papà'. 'Io alla tua età ne avevo sei'. Un inferno."
"Milanodue, la città che Berlusconi costruì negli anni '70. E' talmente perfetta che è un incubo. E' disumana. Ci sto da appena due settimane, e già non mi stupisco che sia gemellata col cimitero di Tokyo."
"Com'è che hanno scelto Rutelli? Hanno fatto un vertice dell'Ulivo. Dopo lunghe discussioni hanno scelto un uomo di polso e con notevole vastità di vedute. Ma quell'uomo ha rifiutato l'incarico e loro hanno ripiegato su Rutelli."
"Avete visto Berlusconi a 'Porta a Porta'? Volevo guardarlo ma la mia tv cambiava canale da sola. Si rifiutava. Non so se era per lui, per Vespa o per la combinazione dei due."
"Il mondo dello spettacolo è un po' come il crimine organizzato. Fai una battutina sulla Carrà? Il mattino dopo ti ritrovi una testa di cavallo insanguinata fra le lenzuola. Come minimo. E' il motivo per cui non faccio mai satira su Previti e Dell'Utri: non sono fesso. Ci tengo alla pelle."
"Ho imparato una cosa: certe domande non si fanno. Possiamo riassumere la carriera di Silvio Berlusconi con una sola parola: fortuna. E' stato fortunato. A sei anni era un contadino. A sette era operaio. A otto anni era già miliardario. Come? Vendendo merendine ai suoi compagni di classe. Era illegale, ma il parlamento gli fece una legge apposta." "Casini ha detto: 'L'Italia non le somiglia affatto signor Luttazzi'. Lo so. L'Italia assomiglia a lei, Casini. E' questo il problema."
"Ooops, devo stare attento. Dire che l'Italia assomiglia a Casini forse è altro vilipendio."
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