Antidoti


 

Usa:  risarcimento milionario per un diciassettenne americano ucciso nel 1996 in Israele da due terroristi di Hamas.

Intifada
 

 

Rino Cammilleri


Riporta l’«Espresso» del 2 dicembre 2004 che negli Usa un tribunale federale ha condannato a un risarcimento milionario due fondazioni umanitarie americane, la Holy Land Foundation e la Islamic Association for Palestine, nonché un palestinese che vive negli Usa.

La causa era stata intentata dai genitori di un diciassettenne americano, studente, ucciso nel 1996 in Israele da due terroristi di Hamas. Di questi due, uno era stato condannato al carcere dall’Autorità Palestinese, l’altro era morto l’anno dopo nel corso di una attentato suicida. In fatto è che nel 1995 l’allora presidente Clinton aveva inserito Hamas nell’elenco delle associazioni terroristiche.

E la Holy Land Foundation, «la più grande charity musulmana americana» secondo l’articolista, è stata indicata dall’Fbi come «la principale fonte di finanziamento di Hamas negli Stati Uniti».

Parte dei soldi finivano alle famiglie dei «martiri» (particolare agghiacciante, per fare il «martire» ci vuole il consenso dei genitori). Altri denari andavano ai vari Zakat Committee che operano in Palestina (zakat è l’elemosina obbligatoria, uno dei cinque «pilastri dell’Islam»), definiti dall’Fbi «paravento di Hamas».

Ora, la sentenza emessa a Chicago (seicento milioni di dollari) è destinata a fare epoca. E forse qualcosa di più. Sì, perché quei soldi erano ufficialmente destinati a finanziare scuole e ospedali. La sentenza, applicando una legge dell’aprile 1996 (un mese prima dell’uccisione dello studente), dimostra di non crederci.
 

 

Antidoti: «Usa:  risarcimento milionario per un diciassettenne americano ucciso nel 1996 in Israele da due terroristi di Hamas. Intifada», Rino Cammilleri, martedì 30  novembre 2004
http://www.cammilleri.it/

 

Click qui per tornare indietro a "galatro_home"