Galatro e
la politica

GALATRO, Surroga riuscita grazie all’opposizione

DUE IN SOSTENGONO DELLA MAGGIORANZA
 

 

Umberto Di Stilo

GALATRO – La maggioranza accetta e ringrazia. Se, infatti, la seduta consiliare di ieri sera (venerdì, n.d.r.) ha potuto avere regolare svolgimento si deve alla “democratica” partecipazione di due componenti dell’opposizione che, con la loro presenza in aula, hanno fatto raggiungere il “numero legale” e resa valida la seduta. I due consiglieri, Carmelo Distilo (del gruppo “Colomba”) e Antonella Cammareri (della lista “Pala e tre spighe”) non hanno fornito motivazioni politiche sulla scelta di sostenere la maggioranza che, in concreto ha sorpreso i loro capigruppo e l’intera opinione pubblica. Si tratta, infatti, di una circostanza assolutamente insolita per la storia amministrativa locale. Forse anche per questo il sindaco, prof. Giovanni Papa, nel suo intervento introduttivo ha voluto sottolineare il “democratico” evento non solo perché  i due consiglieri “hanno responsabilmente consentito che si tenesse la riunione, ma soprattutto perché hanno evitato il rischio che, perdurando la crisi, si potesse giungere allo scioglimento anticipato del consiglio”. Il primo cittadino ha poi cambiato registro e con toni decisi ha fermamente criticato il comportamento di chi “da novello dittatore vorrebbe mettersi tutto il consiglio nel taschino” ed oltre ad andare nelle case dei cittadini a tramare contro la maggioranza di cui fa parte, a nome del sindaco si reca presso gli enti per trattare e sollecitare pratiche o per caldeggiare assunzioni di personale. Poi, “a scanso di equivoci e senza discorsi elusivi”, ha precisato che stava parlando dell’ex vicesindaco prof. Cuppari, assente in consiglio.

L’assessore Paolo Villelli ha sottolineato il comportamento “politicamente corretto” del consigliere dimissionario Carmelo Sorrentino subito surrogato da Gaspare Sapioli, primo dei non eletti della lista “Tromba”. Il nuovo consigliere, presente in aula, dopo aver preso posto al tavolo del consiglio, ha dichiarato che accetta di ricoprire il ruolo di amministratore e di essere pronto a lavorare per la comunità per il rispetto che deve a quanti l’hanno votato ma soprattutto per l’affetto e la passione che nutre per il paese e per l’impegno civile e politico che lo ha sempre caratterizzato. Sapioli ha fatto una lunga dichiarazione politica nel corso della quale ha esaminato la situazione determinatasi in seno alla maggioranza affermando che alla luce degli obiettivi prefissati insieme agli amici della coalizione “Tromba” non accetterà “che tutto venga smentito ed affossato da divisioni e spaccature interne alla maggioranza”. Da “uomo di partito” ha dichiarato che è disposto a lavorare sodo “per rilanciare l’azione di questa amministrazione che ha il dovere di attuare il programma” per continuare a far crescere Galatro. Ha aggiunto però che “senza nascondersi dietro un dito, perché la maggioranza ritorni a quel programma ed a quell’impegno che abbiamo promesso agli elettori occorre smetterla con le polemiche, le frantumazioni e le prese di posizione personali e personalistiche. Nessuno è autorizzato ad anteporre i fatti personali agli obiettivi comuni che abbiamo condiviso. Il vortice caotico di lettere, di astensioni, di assenza, di polemiche che in questi ultimi mesi ha contraddistinto la vita della maggioranza, deve finire; i cittadini di Galatro vogliono vedere risolti i problemi del paese: altri fatti, altri interessi e soprattutto le beghe personali non li riguardano”. Il nuovo consigliere ha anche tracciato un programma operativo: “Al sindaco chiedo che tutte le questioni si riportino all’interno della maggioranza e dei partiti che l’hanno sostenuta”. Ha anche indicato la via da seguire: “Facciamo tutti un passo indietro per poter andare avanti: il sindaco, l’ex sindaco, gli assessori, i consiglieri. Riportiamo la discussione sui giusti binari; confrontiamoci, facciamo bilanci e verifiche sui fatti; ritorniamo al ruolo dei partiti. Tornare ai partiti per eliminare atteggiamenti personalistici e arbitrari”. Ma, nonostante il neo consigliere Sapioli abbia più volte sollecitato il dibattito ed il chiarimento politico, alla fine solo da parte del pubblico la sua dichiarazione ha riscosso qualche timido applauso per cui, molto probabilmente, il suo invito di “ritornare ai partiti per ridare all’opera amministrativa il senso collettivo e per evitare che ci siano primedonne”, resterà solo un valido proponimento e niente di più.
 

 

Galatro e la Politica: «GALATRO, Surroga riuscita grazie all’opposizione. DUE IN SOSTENGONO DELLA MAGGIORANZA», di Umberto Di Stilo, da Gazzetta del Sud, domenica 31 ottobre 2004

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