Fortunato Seminara

L’attualità del pensiero di
Fortunato Seminara
 

 
di Umberto  Di Stilo,


“L’attualità del pensiero di Fortunato Seminara nella rilettura delle Baracche”. Questo il tema dell’incontro culturale che la “Fondazione” operante da anni nel nome dello scrittore, ha organizzato a Maropati e che, per l’occasione, nella “Sala Cenacolo” ha richiamato tutti gli esponenti del mondo culturale della Piana. All’importante incontro è intervenuto anche l’assessore regionale prof. Aurelio Misiti che, nella mattinata, accompagnato dai componenti il consiglio di amministrazione della “Fondazione”, è salito fin sul poggio di contrada Pescano per “visionare” quel che resta della casa nella quale visse ed operò lo scrittore e che, la notte di Natale del 1976, è stata oggetto di un incendio doloso che la ridusse in un ammasso di cenere mandando in fumo anche la biblioteca di Seminara e  moltissimi suoi lavori inediti.

Il tema dell’incontro richiamava volutamente le “Baracche” romanzo che, nell’ormai lontano 1941, aprì le porte della letteratura e della narrativa italiana a Fortunato Seminara e che  la “Fondazione“, nella prossima primavera, ha deciso di distribuire gratuitamente, in edizione scolastica appositamente curata dal prof. Aldo Maria Morace dell’Università di Sassari, ai giovani studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori dell’intera Regione.

Così facendo si vogliono sollecitare i giovani a scoprire la tematica di Seminara ma, attraverso essi ed attraverso la scuola, si ha l’intenzione di riproporre il nome dello scrittore di Maropati anche alle persone adulte perchè mediante un’attenta (ri)lettura delle sue opere possano riscoprire la sua tematica completamente legata al mondo contadino ed a quella civiltà che ormai fa parte del patrimonio storico calabrese.

L’incontro, coordinato dalla prof.ssa Maria Cannatà (università di Messina), dopo l’introduzione del Presidente dott. Gallizzi e i saluti del sindaco Ing. Mangialavori, ha avuto come relatori i componenti il comitato scientifico della stessa Fondazione: prof. Luigi Lombardi Satriani, prof. Antonio Piromalli, prof. Aldo Maria Morace, prof. Rocco Mario Morano, e prof. Giuseppe Lombardo.

Ma è il caso di parlare di “attualità” di un’opera d’arte? Proprio in quanto tale essa è sempre attuale perché supera e vince il tempo e le mode. Non fosse altro che per i contenuti che essa consegna alla storia. Quanto all’attualità della narrativa di Seminara, essa –come ha sottolineato, tra l’altro, il prof. Lombardi Satriani – “è essenziale perché ci restituisce la consapevolezza di ciò che siamo stati” e, specialmente ora che la vita è cambiata anche nei piccolissimi centri, “ci induce a riflettere su quella che era la vita dei nostri paesi fino a qualche decennio fa”.

A conclusione dell’incontro è stata presentata la silloge “Ora che sei qui” di Lucia Manno, giovane avvocatessa maropatese recentemente scomparsa per leucemia a soli 34 anni. Alla manifestazione hanno presenziato due fratelli della sfortunata poetessa, appositamente giunti dalla provincia di Como ove risiedono. Lucia Manno ha operato nel più assoluto riserbo e della sua produzione poetica si è saputo soltanto qualche mese dopo la sua morte. La silloge, pubblicata dalla “Fondazione Seminara”, è stata curata dal prof. Piromalli che ha sottolineato come “l’intera raccolta accresce il rimpianto della prematura scomparsa di Lucia Manno e dell’interruzione di una espressione artistica che incideva ormai i segni della personalità”. 
 

 

Fortunato Seminara: «L’attualità del pensiero di Fortunato Seminara», di Umberto  Di Stilo, Venerdì 3 gennaio 2003
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