Pedofilia

Giovanni Paolo II: 
“I peccati di alcuni nostri fratelli...”

(Dalla Lettera del Papa ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2002)

In un passo della Lettera del Papa ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2002 è affronta la questione degli abusi sessuali compiuti da alcuni membri del clero statunitense


[...]
11.
... In questo momento, inoltre, in quanto sacerdoti, noi siamo personalmente scossi nel profondo dai peccati di alcuni nostri fratelli che hanno tradito la grazia ricevuta con l'Ordinazione, cedendo anche alle peggiori manifestazioni del mysterium iniquitatis che opera nel mondo. Sorgono così scandali gravi, con la conseguenza di gettare una pesante ombra di sospetto su tutti gli altri benemeriti sacerdoti, che svolgono il loro ministero con onestà e coerenza, e talora con eroica carità. Mentre la Chiesa esprime la propria sollecitudine per le vittime e si sforza di rispondere secondo verità e giustizia ad ogni penosa situazione, noi tutti – coscienti dell'umana debolezza, ma fidando nella potenza sanatrice della grazia divina – siamo chiamati ad abbracciare il «mysterium Crucis» e ad impegnarci ulteriormente nella ricerca della santità. Dobbiamo pregare perché Dio, nella sua provvidenza, susciti nei cuori un generoso rilancio di quegli ideali di totale donazione a Cristo che stanno alla base del ministero sacerdotale. 


È proprio la fede in Cristo che ci dà forza per guardare con fiducia al futuro. Sappiamo, infatti, che il male sta, da sempre, nel cuore dell'uomo, e solo quando l'uomo, raggiunto da Cristo, si lascia «conquistare» da Lui, diventa capace di irradiare intorno a sé pace e amore. Come ministri dell'Eucaristia e della Riconciliazione sacramentale, noi abbiamo a titolo specialissimo il compito di diffondere nel mondo speranza, bontà, pace.


Io vi auguro di vivere nella pace del cuore, in profonda comunione tra voi, con il Vescovo e con le vostre comunità, questo giorno santissimo in cui ricordiamo, con l'istituzione dell'Eucaristia, la nostra «nascita» sacerdotale. Con le parole rivolte da Cristo agli Apostoli nel Cenacolo dopo la Risurrezione, e invocando la Vergine Maria, Regina Apostolorum e Regina pacis, vi stringo tutti in un fraterno abbraccio: Pace, pace a tutti e a ciascuno di voi. Buona Pasqua! 

Giovedì Santo 2002, 28 marzo

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