M
E
M
O
R
A
R
E

La maggior parte degli uomini si svegliano senza attendere niente
se non, al massimo, qualche cosa di calcolato per il giorno dopo
o di aspettato come uno aspetta la soluzione di un gusto
o di un tornaconto.

Non attende niente.

Uno che non attenda niente non ha addosso l'essere:
ha addosso un essere bacato, ha addosso un essere con la lebbra,

ha addosso la carne con la lebbra.

E infatti è lebbroso anche l'apparente in lui;
l'apparente è pieno di lebbra.

E così è insoddisfatto fino all'ira tutti i giorni, e
accusa di qui, accusa di là.

cit. in  L'AUTOCOSCIENZA DEL COSMO  pag.341. ed. BUR £ 17000

a cura di Pino Mulone

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