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Cara
Assuntina,
abbiamo visitato il sito è siamo rimasti affascinati.
Gli autori del Sito
si sono presentati così:
CHI SIAMO
Noi siamo un
gruppo di amici a cui piace ‘Excalibur’, la famigerata trasmissione
televisiva condotta da Antonio Socci.
Finora eravamo sinceramente convinti di essere persone normali. Poi
qualcuno ci ha spiegato che non è proprio così: siamo degli strani
cristiani.
Sui motivi
della nostra presunta stranezza si è sentito di tutto e di più: siamo
di destra, siamo faziosissimi, ma no, siamo interessanti, sì, siamo
cult, ma che dici, siamo integralisti, vogliamo la guerra civile,
siamo dei crociati, e con noi, anzi, prima di noi, naturalmente,
Antonio Socci: non solo il rosario in tasca, ma pure gli occhi che
brillano e addirittura la barba nervosa (?! mah...) e curatissima,
finto-incolta ... chissà perchè ce l’hanno con la barba...
Da tutto
questo putiferio non è che si sia capito poi così bene chi siamo. E
due ore a settimana sono poche, anche se in prima serata.
Abbiamo
pensato allora di raccontarci, magari discutendo su argomenti
presentati in trasmissione, facendo conoscere meglio alcuni degli
ospiti che via via si incontrano nelle varie puntate, o anche
semplicemente commentando i fatti che accadono nella vita di ogni
giorno, come già stiamo facendo con una mailing list nata per caso ed
attiva da un paio di anni.
E così è nato
questo sito. Ordinatamente anarchico. Ordinatamente, perchè nel
sommario sono indicati argomenti ben precisi, legati ai nostri
interessi (stranicristiani leggono e vedono), ad amici
sparsi in giro per il mondo (dal mondo) e al nostro
lavoro (dall’Università: la maggior parte di noi lavora in
Università). Anarchico nel senso che chiunque può contribuire,
scrivendoci, segnalandoci qualcosa, raccontando.
Infine, un
piccolo test, per capire quanto ciascuno di voi sia, anche solo
potenzialmente, uno strano cristiano. In puro stile Excalibur, vi
proponiamo un qualcosa che assomiglia a una poesia, ma non lo è. Se vi
piace, se vi ci riconoscete anche solo un po’, allora potete essere
della compagnia. Se no, vi consigliamo comunque di visitare il sito
con assiduità: vi gioverà senz’altro.
"La giovinezza non è un periodo della vita,
essa è uno stato dello spirito, un effetto della libertà,
una qualità dell’immaginazione, un’intensità emotiva,
una
vittoria del coraggio sulla timidezza,
del gusto
dell’avventura sull’amore del conforto.
Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni;
si diventa vecchi perché si è abbandonato il nostro ideale.
Gli anni aggrinziscono la pelle,
la rinuncia al nostro ideale aggrinzisce l’anima.
Le preoccupazioni, le incertezze, i timori, i dispiaceri
sono i nemici che lentamente ci fanno piegare verso terra
e diventare polvere prima della morte.
Giovane è colui che si stupisce e si meraviglia,
che si domanda come un ragazzo insaziabile:’E dopo?’,
che sfida gli avvenimenti e trova la gioia al gioco della vita.
Voi siete così giovani come la vostra fiducia per voi stessi,
così vecchi come il vostro scoramento.
Voi resterete giovani fino a quando resterete ricettivi.
Ricettivi di ciò che è bello, buono e grande,
ricettivi ai messaggi della natura, dell’uomo e dell’infinito.
E se un giorno il vostro cuore dovesse esser mosso dal pessimismo
e corroso dal cinismo
possa Dio avere pietà della vostra anima di vecchi. "
Generale Mac Arthur ai Cadetti di West Point - 1945
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