Galatro:
Don Agostino
Giovinazzo

Agli abitanti del comune di Galatro
 

Non posso fare a meno di formulare a voce i ringraziamenti delle nostre famiglie per quanto e per come tutti voi, cittadini di Galatro, avete fatto e state facendo per onorare la memoria di nostro fratello Tullio, del vostro parroco don Agostino.


Grazie per le vostre manifestazioni di affetto nei suoi confronti e di comprensione verso di noi. Il vostro atteggiamento ci consola perché, grazie a questo, riusciamo adesso a conoscere meglio chi era veramente nostro fratello Tullio. In fondo credo che voi lo conoscevate meglio di noi; con voi è rimasto per molti anni, noi lo vedevamo appena qualche settimana all'anno, m un certo senso vi invidiarne perché lo avete, per così dire, goduto più di noi. Per questo penso che voi ne sentirete molto la mancanza. A noi mancherà di certo, come ogni familiare manca alla sua famiglia, però sapevamo che il suo compito era quello di Pastore di anime, voi eravate la sua famiglia e, come per un padre, gli era impossibile pensare di abbandonarvi, perciò non avevamo il diritto di pretendere la sua compagnia. Ci rimane la fierezza di aver dato un fratello al servizio della gente e ci auguriamo che egli venga ricordato per tutto ciò che ha potuto fare di buono e non per quello che, umanamente, può aver sbagliato. Possiamo assicurarvi che quando parlava con noi dei suoi parrocchiani, aveva soltanto delle buone parole, delle giuste parole di una riservatezza esemplare.


Doverosi riconoscimenti e, soprattutto, commossi ringraziamenti desideriamo porgerli al Sig. Sindaco e all'amministrazione comunale di Galatro per come hanno degnamente saputo onorare la memoria del loro beneamato parroco; questo ci onora immensamente e ci convince sempre di più sul buon operato di nostro fratello Tullio, il vostro don Agostino.


Che Dio lo abbia in gloria e aiuti noi a ritrovare la serenità di cui abbiamo tutti bisogno.


Grazie

Giuliano Giovinazzo, Galatro, 22 maggio 2002

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