History of the Galasso Coat of Arms: Galasso and Galassi of Trento, Italy; the family included Aldrighetto, Bishop Prince of Trento, 1232, Albertino of Ezzelino, the powerful leader of the Ghibelline faction, and Mattia, Count of Castel Franco and Terra Franca, and Count of the Holy Roman Empire, who was a celebrated soldier under Emperors Ferdinand II and III.
Galasso Coat of Arms: Quarterly, 1st and 4th, or, an eagle displayed crowned sable; 2nd and 3rd, gules, a fesse argent

Matteo Gallasso (Trento 1584 - Vienna 1647) Conte di Campo e Duca di Lucerna, destinato a diventare Matthias Gallas, ..... I suoi meriti nelle varie battaglie, lo hanno messo in luce agli occhi di Ferdinando II, Imperatore del Sacro Romano Impero, che gli ha donato proprietà e titoli. Da lui ebbe origine la famiglia austriaca dei Clam-Gallas.

Nel 1642 Lucera corse il rischio di essere data in feudo al conte Mattia Galasso. Ma, dopo i reclami presentati al re Filippo IV e una lunga opposizione all'entrata del conte in città, la questione fu favorevolmente risolta nel 1692. Al ricordo di tale scampato pericolo per parecchi anni si celebrava l'avvenimento con una cerimonia religiosa che si svolgeva il 20 dicembre di ogni anno.

I Carmelitani Scalzi ricevono ufficialmente il Santuario delle Laste il 14 novembre 1644 e costruiscono il convento per il voto e la munificenza del conte Mattia Galasso, condottiero d'armate imperiali e figura storica della nobiltà trentina.

Galasso di Bitonto (estinta)
Arma: D'oro, alla banda trinciata d'azzurro e di rosso, accostata da due teste di leone del primo
Crollalanza, Dizionario Storico-blasonico, pag.236

Galati, Galatio, Galasso, antica casata crotonese, già presente all’inizio del Cinquecento con Gio. Battista, Maximiano e Vincentio......
(dal libro "I palazzi dei Galasso e dei De Meo" di Andrea Pesavento).

Le famiglie che nel 1735 entrarono a far parte del Sedile di S. Dionigi sono "...D. Johannes Bartolus Galasso, D. Carolus eiusque frates de Ventura",
.....
R. Camera di S. Chiara in Napoli 3.10.1735,
Vaccaro A., Kroton, Mit 1965, Vol. I, p. 408

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In via Manci si incontra l'austero Palazzo Galasso, detto anche "del Diavolo" per una antica leggenda che lo vuole costruito in una notte. L'edificio fu eretto nel 1602 da P. Maria BAGNADORE. Da visitare la Mostra permanente dell'arigianato trentino e la vicina cappella dedicata ai SS. Martirio, Sisinio e Alessandro, nella quale furono celebrate le nozze tra la principessa Maria Teresa d'Austria e Ferdinando di Borbone nel 1837.

... Sono presenti nel Borgo i resti della chiesa di S. Andrea costituiti da colonne, capitelli e dal campanile eretto dal comasco Galasso nel 1463.

Face l'art r' Galass: magna, vev e staie all'aspass.

(Fa l'arte di Galasso mangia, beve e va a spasso).

................................1674 Il figlio di Nicola Ludovisio principe di Piombino, marito dell’ultima discendente Gesualda, vende il feudo a ai Parisani di Tolentino. S. Angelo, però, è alienato alla famiglia Vitilio, come dimostra l’istrumento rogato in questa data dal notar S. de Angelis di cui è conservata copia presso l’archivio della famiglia Galasso. Da quel momento ne è domino Marc’Antonio Vitilio utile signore della terra di Auletta, prezzo pattuito appena 12.000 ducati. ....

..............Il canale Galasso è il canale più largo e profondo, con un'arca golenale abbastanza estesa...............

Breve storia di Carpi

........ A Manfredo I succede il figlio Galasso, che nel 1353 riforma gli antichi statuti, dalla lettura dei quali Carpi appare già consolidata come città. Molto importanti sono le fortificazioni e l’impegno a tutela dei beni pubblici, come strade e piazze. .........

...
Fu già un pittor, Galasso era di nome,
che dipinger il diavolo solea
con bel viso, begli occhi e belle chiome;

...L’edificio, che era in un primo momento di proprietà dei Galasso, passò poi nel 1884 agli eredi del Canonico Pietro Vincenzo Del Gaudio e dopo alterne e complesse vicende notarili , nel 1896 andò a Raffaele Cucciniello.

..............o come il fanciullo «Galasso», che Angelo, scrivendo ancora a Clarice, da Pisa, il 19 aprile 1476, dava ormai come al tutto «perduto», chiedendo di essere esonerato dalla sua educazione  (il Del Lungo lo identificò dubitativamente con il piccolo Piero, ma si tratta in realtà, probabilmente, di un giovane famiglio di casa Medici: .......................

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42. Nostri di Banco pagate a Giuseppe Galasso banderaro ducati ottanta, grana 4 correnti, dite se li pagano a saldo di tutte le manifatture e spese fatte nelli accomodi di diverse pianete ed altre del nostro oratorio, come dalla di lui retroscritta nota ed ordine e resta sodisfatto per detta causa. Napoli 22 decembre 1751......

"Polizza della fabbrica del malio del Rame qual fo principiato a fabricar ali 13 marzo 1596".
1596 marzo - 1596 dicembre .
Spese fatte dal massaro Andrea Foresto per la costruzione del maglio del Rame, su ordine del provvisore
Giovanni Francesco Galasso.
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...L’origine è narrata da un cronista locale di nome Galasso e trova conferma pure da parte di Padre Giovanni Fiore, il famoso storico Cappuccino da Cropani ....

... Il che chiaramente fu manifesto in Galasso Ferrarese, il quale veggendo Pietro dal Borgo a San Sepolcro rimunerato da quel Duca dell'opre e delle cose che lavorò ...

...scritto pisano del 1293, dove leggiamo: "...lo dicto Conte Galasso condannò, e fece impiccare per la gola, in tra i quali fue Marcuccio Saramento ..."

Salvatore Rampone
di: Edgardo DE RIMINI

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Dal matrimonio felice di Filippo Rampone, notaio, ed Emilia Galasso, nacquero due figli: Salvatore nel 1828 e, cinque anni dopo, Pietro. Superate le scuole elementari, i due ragazzi vennero ammessi a frequentare gli studi classici nel Collegio dei Gesuiti, sempre a Benevento, per essere avviati agli studi giuridici.
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... confina colla selva ed oliveto di Filippo Ranaldi, e poi colla via pubblica, che va a Chiusavecchia ed indi coll'oliveto di Gio. Galasso, successivamente coll'oliveto delle monache di S. Scolastica di S. Germano e poi con quello di Erasmo Patini......

...I Levicani furono tra i promotori, nell'agosto del 1525, della "guerra rustica", una rivolta contro il capitano vescovile Graziadeo Galasso, che portò i contadini della Valsugana alla marcia su Trento ed alla dura sconfitta con conseguente altrettanto dura ritorsione.

Il primo che ci volle provare fu Galasso. Era trascorso un anno appena dalla sottomissione di Tuscania al Campidoglio. I primi di maggio 1301, Galasso prese contatto con Viterbo per avere le spalle sicure in caso di imprevisti.....

Figli rispettivamente di Federico e di Speranza, conti di Montefeltro, fra loro cugini, Nolfo e Galasso furono esponenti di una grande famiglia signorile che rivestì un ruolo di primo piano nelle vicende storiche del tardo medioevo fra Marche e Romagna. Nella primo quarto del XIV secolo i conti Montefeltro ....

Questo codice viene accomunato ai precedenti, soprattutto per la tipologia della decorazione e per la presenza sul frontespizio dello stemma del nobile committente: alla c. 1r, sul margine inferiore, compare infatti, come stemma comitale, uno scudo a barre azzurre e dorate appartenente a Galasso da Montefeltro, che insieme al fratello Antonio aveva acquisita l'intera signoria di Urbino nel 1377, e quella di Gubbio nel 1384. Galasso da Montefeltro morì nel 1396;

Registro n. 2, missiva 320
1450 settembre 11, Milano
Francesco Sforza ordina ad Antonio da Castano di consegnare quello che lui possiede a Falameschia da Bagno per il fratello Galasso.

Antonio de Casteno, sutori Mediolani.
Siamo contenti et volimo che tu debbi consignare ogni et tucta robba reposta appresso te per Galasso da Bagno ad Falameschia suo fratello, presente exhibitore, et questo facendote el devere esso Falameschia de quanto te fosse obligato el prenominato Galasso suo fratello, intendendo sempre che tu habi el tuo devere. Mediolani, xi septembris 1450.

Cichus.