Una porta nel cielo
<<In questi ultimi anni nessuno ha offerto tanto buon calcio e tanti argomenti di discussione.>> Le parole, di Eduardo Galeano, sono dedicate a Roberto Baggio. Per molti, compreso un recente sondaggio internet nel mondo, il terzo giocatore di tutti i tempi, dopo Pelè e Maradona.
Una porta nel cielo è la sua autobiografia. Il libro delle risposte, delle confidenze, degli sfoghi gentili. Il libro delle scoperte. La scoperta di un talento purissimo fin dalle giovanili; di un uomo che, ancor prima di approdare in serie A, si vede esplodere un ginocchio. Ginocchio che lo costringerà per tutta la carriera proffesionistica a giocare <<con una gamba e mezzo>>.[...]
L'accusa di essere mercenario, di non essere un leader, e quella sua condizione di campione <<troppo bravo per potersi permettere di giocare>>. Un <<10>> la cui unica colpa è l'arte inimitabile, incompatibile con un ormai calcio dominato dai kapò degli schemi. Un <<10>> che non nasconde il suo sogno più proibito: partecipare, da capitano del Brescia, a un altro Mondiale.
Da: "Una porta nel cielo" Limina
Titolo: "Una porta nel cielo" Un'autobiografia" Autore: Roberto Baggio Editore: Limina Prezzo:14,98 euro |
Breve trama
narrata (da: LA STAMPA 3-6-02) Roberto Baggio è stato classificato da un recente sondaggio il terzo giocatore più bravo al mondo, dopo un Pelè e Maradona. Il libro "Una porta nel cielo" è un'antologia autobiografica con le virtù e i vizi di un campione. Nel libro sono raccolte molte confidenze indedite e tante risposte rimaste fino ad ora inevase: l' addio a Firenze, la stagione Juventina, il Milan e l'Inter. Ci sono gli allenatori nemici e le tante (troppe) "panchine", ma anche il rigore sbagliato a Pasadena, in America, ai mondiali 1994 e le accuse di pensare solo ai soldi. C'è la fede nel buddismo, l'amore per la caccia e i pochi amici. Infine l'icontro con Carletto Mazzone e la voglia del quarto mondiale. Un motivo per legerlo: per andare oltre gli steriotipi di un personaggio, capire chi è veramente Roberto Baggio. Ovviamente spiegato da lui. Un motivo per non leggerlo: nessuno, se non il pregiudizio o il disamore per il pallone e i personaggi che lo circondano. |
INDICE |
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A veder giocare Baggio ci sente bambini...
Baggio è l'impossibile che diventa possibile,
una nevicata che scende giù da una porta aperta nel cielo.
....................................................................................................Lucio Dalla