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MONTONE, PROVINCIA DI
PERUGIA. Paese di origine medievale,
fu, nel X secolo, feudo dei marchesi di Colle e
successivamente dei Del Monte. Già nel 1121 il
borgo fortificato, seppur sotto il diretto
controllo di Perugia, aveva la possibilità di
darsi degli statuti ed amministrare la cosa
pubblica attraverso i propri magistrati. La
presenza dei Fortebracci nella località è
documentata fin dal XIII secolo. Di tale
famiglia faceva parte il celebre condottiero
Andrea, forse il più grande capitano di ventura
del suo tempo. Costui, meglio conosciuto come
Braccio, creò nei
primi decenni del XV secolo un forte stato in
Italia centrale fra le odierne regioni
dell'Umbria, Lazio e Abruzzo, uno dei più audaci
tentativi di creare uno stato indipendente dal
potere dello Stato Pontificio. Il28 agosto 1414 Montone viene elevato a contea
da Giovanni XXIII, considerato antipapa, e
Braccio ne ricevette l'investitura, per lui e
per i suoi discendenti. Dieci anni dopo, Martino
V, papa riconosciuto da tutti come legittimo,
ripete l'investitura a favore di Carlo, figlio
di Braccio, il quale muore nel 1424 nella
battaglia dell'Aquila. Nel 1473 Carlo
Fortebracci, seguendo le orme del padre,
combatte al servizio della Serenissima
Repubblica di Venezia e riesce a ricacciare i
Turchi in mare, ricevendo in dono, per tale
servizio, una spina della corona di Cristo.
Carlo invia a Montone la preziosa reliquia e
decreta la festa della spina il lunedì
dell'Angelo. ------
Montone è un comune italiano di 1 684 abitanti
della provincia di Perugia in Umbria. Sorge
nella zona conosciuta come Alta Valle del
Tevere, a circa 40 km da Perugia e nelle
vicinanze di Città di Castello e Umbertide,
sulla parte più alta di un colle che domina la
confluenza dei fiumi Tevere e Carpina. |
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