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Notizie sulla Tortora dal
sacro collare. SPECIE SEVERAMENTE PROTETTA "Ha un canto
triste che a volte agita emozioni. Si dice che il suo canto
ci inviti a piangere ciò che non è più, risvegliandoci però
alle promesse del futuro"
La
tortora dal collare orientale, originaria dell`Asia del sud,
è una specie che ha fatto la sua apparizione in Europa solo
dopo il 1925 e le prime osservazioni in Ticino si sono avute
all`inizio degli anni 60. La sua espansione è poi stata
molto veloce,
in particolare nelle zone urbane. Si riconosce per un
semicollare nero alla base
superiore del collo (vedi disegno e foto) e per il colore
bruno chiaro. Questa specie può nidificare durante tutto
l`anno e non ha dunque un periodo di
riproduzione preciso anche se le nidiate sono più frequenti
fra marzo e settembre. Il nido è
costruito sugli alberi di parchi e giardini e solo raramente
su edifici. Ogni
femmina depone di solito due uova che cova per 16 – 17
giorni. I giovani sono
indipendenti dopo circa 3 – 4 settimane. Una femmina può
effettuare anche 3 covate durante
una sola stagione, comportamento che ha favorito la sua
notevole espansione. La Tortora dal collare orientale (Streptopelia
decaocto) occupa un vasto areale che comprende l’Europa,
l’Asia Minore, il su e l’ovest della Cina, il nord est dell’
Africa, la Palestina, l’india e l’Iraq. Vive nelle zone
aride e semi desertiche cosparse di alberi di acacia ma si
spinge anche fino alle zone sempreverdi e ai centri urbani.
Lunga dai 30 ai 32 cm, pesa dai 130 ai 200 g. (più piccole
le femmine). La colorazione, soprattutto nel capo, è più
grigia e scura della tortora dal collare africana
completamente diverso è il richiamo durante il
corteggiamento). Si nutre di vari semi, frutta, erbe,
insetti e altri piccoli invertebrati. Depone due uova
bianche che vengono incubate per 14-16 giorni. Specie
generalmente stanziale, compie spostamenti altitudinali
stagionali nelle zone montuose. Comune e abbondante.
prossimale scura. Occhi rossi. :Canto un profondo "cuu cuu
cuk"
trisillabico,
con maggiore enfasi sulla seconda nota. In volo un
particolare suono nasale.
Origine e consistenza delle popolazioni italiane: Localmente
abbondante, ha tuttavia curiose discontinuità legate forse a
differenze nelle risorse alimentari e dei siti di
nidificazione, oppure alla predazione da parte di Corvidi od
alla competizione con specie ecologicamente simili come il
colombo di città. La popolazione europea è stimata intorno
ai 7 milioni di coppie; l’Italia vi contribuisce con circa
150.000-200.000 coppie.
Habitat
Specie di clima arido, preferisce nell’area indiana
d’origine le regioni aperte coltivate con foreste rade ad
Acacia. In Italia è localizzata principalmente in parchi
urbani e suburbani ricchi d’alberature a pino. Spesso
nidifica sulle palme o sui manufatti. Preferisce senz’altro
le aree di pianura e quelle rivierasche; nella tarda estate
sciama spesso verso le campagne dove può costituire un serio
problema per le coltivazioni di girasole.Cibo:
Conservazione
La specie ha uno status di conservazione favorevole in
Europa. È in forte
espansione sia numerica che d’areale; non viene cacciata ed
è da considerare non
minacciata in Italia.
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