Gli U2 e la "questione irlandese": ricordando quella maledetta, sanguinosa domenica

QUANDO I FATTI SONO FINZIONE E LA TV REALTA'...

 

 

IL TESTO (U2)

 

Sunday Bloody Sunday

 

I can't believe the news today, 

I can't close my eyes and make it go away. 

How long, how long must we sing this song? 

How long? Tonight we can be as one. 

Broken bottles under children's feet, 

Bodies strewn across a dead end street, 

But I won't heed the battle call, 

It puts my back up, puts my back up against the wall.

Sunday, bloody Sunday. 

Sunday, bloody Sunday.

And the battle's just begun, 

There's many lost, but tell me who has won? 

The trenches dug within our hearts, 

And mother's children, brothers, sisters torn apart.

Sunday, bloody Sunday.

Sunday, bloody Sunday.

Wipe the tears from your eyes,

Wipe your tears away, 

Wipe your bloodshot eyes.

Sunday, bloody Sunday. 

Sunday, bloody Sunday.

And it's true we are immune, 

When fact is fiction and T.V. is reality, 

And today the millions cry, 

We eat and drink while tomorrow they die. 

The real battle just begun. 

To claim the victory Jesus won, 

On a Sunday, bloody Sunday, 

Sunday, bloody Sunday.

Domenica Sanguinosa Doemnica

 

Non posso credere alle notizie di oggi

Non posso chiudere gli occhi e fingere che non sia successo.

Per quanto, per quanto tempo dobbiamo cantare questa canzone?

Per quanto tempo? Stanotte possiamo essere uniti.

Bottiglie rotte sotto i piedi dei bambini,

Corpi abbandonati in una strada senza uscita,

Ma non darò retta alla voce della battaglia

Anche se mi mette, mi mette con le spalle al muro.

Domenica,sanguinosa domenica,

Domenica,sanguinosa domenica.

E la battaglia è appena iniziata

Ci sono molti perdenti, ma dimmi: chi ha vinto?

Le trincee scavate nei nostri cuori

E madri, bambini, fratelli, sorelle strappati.

Domenica,sanguinosa domenica,

Domenica,sanguinosa domenica.

Asciuga le lacrime dai tuoi occhi,

Asciuga le lacrime,

Asciuga le gocce di sangue dai tuoi occhi.

Domenica,sanguinosa domenica,

Domenica,sanguinosa domenica.

Ed è vero noi siamo immuni,

Quando i fatti sono finzione e la TV realtà,

E oggi in milioni piangono,

Noi mangiamo e beviamo mentre loro domani moriranno.

La vera battaglia è appena iniziata.

Per pretendere la vittoria Gesù vinse

In quella domenica, in quella sanguinosa domenica,

Domenica sanguinosa domenica.

 

 

Una riflessione sul testo: "SOTTO UN CIELO ROSSO FUOCO"

di Tatiana Pais Becher

 

 

Bloody Sunday è il nome dato ad un giorno macchiato da un tragico spargimento di sangue: il 30 gennaio 1972, tredici civili inermi furono ammazzati, durante una manifestazione in difesa dei diritti civili, a Derry, dal Reggimento dei Paracadutisti dell’Esercito Inglese. (…) La band irlandese impiega alcune immagini ricche di significato, come quella dei “cocci di vetro” e dei “cadaveri allineati sul fondo di una strada senza uscita”, che alludono alle scene apocalittiche che la gente doveva vedere in quei giorni. Ci si sente con le spalle al muro, in una condizione dove non puoi scappare e tutto ciò a causa di un ciclo senza fine iniziato dalle generazioni precedenti che a causa di una catena di vendette sembra ormai inarrestabile. Di seguito al ritornello, che ripete ossessivamente il nome di quel giorno terribile, la seconda strofa inizia ponendosi un’altra domanda mettendo l’accento su come in questa assurda battaglia non esistano vincitori, ma solo famiglie distrutte e cuori consumati dall’odio. Gli U2 vogliono quindi sostenere che sacrificare la propria vita e togliere la vita ad altre persone non è il modo giusto per ottenere la libertà. Evidenziano poi la differenza tra la realtà dei fatti che il circo della TV ci fa vedere quotidianamente, dove le guerre, la morte e il sangue sono mischiati con la pubblicità, i talk show e la comicità, e la verità cruda, brutale e scioccante degli eventi, sentita solo dai testimoni e da chi vive la tragedia sulla propria pelle. Milioni di persone soffrono e piangono in questo mondo ingiusto, dove la minoranza può mangiare e bere, e la maggioranza muore. E’ una canzone che parla di pace, che auspica l’amore, l’umanità , per un’Irlanda unita senza più confini, ma anche senza l’IRA, le bombe e il terrorismo.

 

 

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