La parte più affascinante di questo romanzo,
secondo me, sta nel rapporto fra Thors Povoni, in fuga da dieci anni , e il suo ermetico
alleato, Morgo Rahn Wilc di Frolix-8. Fino all'ultimo Povoni si domanderà chi stia
veramente portando con sè sulla terra, se un amico che li libererà o un nuovo
invasore. In questo libro, scritto negli anni 60, si possono trovare inquietanti
parallelismi con la situazione che si è recentemente verificata in Kossovo. Cordon, uomo
pacifico e idealista, fu subito eliminato proprio come Milosevic fece con il braccio
destro di Rugova, noto per la sua mitezza e le sue doti morali, e la liberazione della
terra fu violenta e fu affidata al falco Thors Povoni, e ai potenti stranieri di
Frolix-8 , come per la NATO in Kossovo.
Qui sotto riporto due piccoli brani che secondo
me rappresentano bene l'atmosfera del romanzo
Situazione: Nick Appleton incontra una
ragazza, Charlotte, seguace di Cordon, uomo politico e grande scrittore , che si oppone
alla dittatura del presidente Gram, capo degli "uomini nuovi". Cordon è stato
arrestato e fatto sparire per ordine di Gram. La ragazza è in possesso di due opuscoli
che riguardano gli scritti di Cordon.
< Puoi fermarti da me e mia moglie> disse, <se ti
liberi degli opuscoli che hai con te. Non è necessario che li distruggi... non puoi
semplicemente lasciarli in qualche posto che conosci bene ? >
Charley, senza rispondere, prese uno degli opuscoli, ne
sfogliò le pagine e poi lesse ad alta voce : <La misura di un uomo non è la sua
intelligenza. Non è il livello che può raggiungere nel sistema dei fenomeni di natura.
La misura di un uomo è : con quale rapidità sa reagire ai bisogni di un'altra persona
? E quanto di se stesso può dare ? Quando il dare è autentico dare, non si
riceve nulla in cambio, o almeno.....>
<Quando si dà, si riceve sempre qualcosa di ritorno>
disse Nick. <Se dai qualcosa a qualcuno, prima o poi lui ti restituirà il favore
dandoti qualcosa in cambio. E' ovvio.>
<Questo non è dare; è barattare. Ascolta questo :
"Dio ci dice....>
<Dio è morto> disse Nick. <Hanno trovato la sua
carcassa nel 2019. Galleggiava nello spazio vicino ad Alpha Centauri.>
<Hanno trovato i resti di un organismo che era parecchie
migliaia di volte più progredito evolutivamente di noi.> disse Charley. <E che
evidentemente era in grado di creare mondi abitabili e di popolarli con esseri viventi
derivati da se stesso. Ma questo non prova che fosse Dio>
<Io penso che fosse Dio.>
Intanto nello spazio Thors Povoni e il
suo amico di Frolix-8 continuano il loro viaggio verso la terra.
...si domandò come andavano le cose sulla terra , ora.
Gli "uomini nascosti" avevano trovato qualche appoggio ? O la maggior parte
degli "uomini vecchi" si erano rassegnati alle loro squallide condizioni di vita
? E Cordon, pensò. Chissà se il grande scrittore e oratore era morto. In questo
caso, probabilmente tutto il resto era morto insieme a lui.
Ma adesso lo sanno - i miei amici, almeno, lo sanno - che ho
trovato l'aiuto necessario e che sto tornando. Purchè abbiano ricevuto il mio messaggio.
E purchè abbiano saputo decifrarlo.
Io, il traditore, pensò. Colui che è andato a cercare aiuto
presso gli inumani. Che ha aperto le porte della terra a un'invasione da parte di creature
che altrimenti non l'avrebbero neppure notata. La storia mi considererà il più
spregevole degli uomini .... oppure un salvatore ? Magari qualcosa di meno estremo, una
specie di via di mezzo. Quanto basta per riempire un quarto di pagina dell'Enciclopedia
Britannica.>
<Come puoi definire te stesso un traditore, signor Povoni
?> chiese Morgo.
<Già, me lo chiedo anch'io>
<Sei stato definito da altri un traditore. Sei stato anche
definito un salvatore. Ho esaminato ogni particella della tua persona conscia, e non
c'è traccia alcuna di vanagloria di grandezza.; hai compiuto un viaggio difficile,
praticamente senza alcuna speranza di successo, e lo hai fatto perchè spinto da un unico
motivo : aiutare i tuoi amici.>
(.....)
<Sai> disse Povoni, <quando arriveremo sulla terra
voglio trovare da qualche parte una bottiglia di brandy. E poi sedermi sui gradini ...>
<Quali gradini ?>
<Vedo solo un grande palazzo grigio, senza finestre, un
edificio pubblico sul tipo dell'ufficio delle imposte, qualcosa di veramente orribile, e
vedo me stesso seduto sui gradini, con addosso un vecchio impermeabile blu scuro, che bevo
brandy. Là all'aperto, sotto gli occhi di tutti. E la gente mi passerà vicino e
mormorerà :"Guarda , quell'uomo beve in pubblico." E io dirò : "Sono
Thors Povoni" E allora quelli diranno : "Se lo merita. Non lo faremo
arrestare." E non lo faranno.>
<Non ci sarà nessun arresto per te, signor Povoni.>
disse Morgo. <Nè allora, nè in nessun altro momento. Noi saremo con te fin
dall'istante in cui atterrerai. Non solo io, come adesso qui, ma anche i miei fratelli. La
fratellanza. E loro...>
<Si impadroniranno della terra. E poi mi sbatteranno da
qualche parte a morire.>
<No, no. Ci siamo stretti la mano su questo. Non ricordi
?>
<Forse avete mentito.>
<Noi non possiamo mentire, signor Povoni. Te l'ho già
spiegato, e anche il mio supervisore, Gran Ce Wanh. Se non credi a me, se non credi
nemmeno a lui, un'entità che ha più di sei milioni di anni... > Il tono del
Frolixiano sembrava esasperato.