Scena XIV

Il faro illumina un cieco

 

Vedo, vedo alberi verdi frondosi, che stendono i loro rami ad abbracciarmi e sento l'erba fresca di rugiada che mi solletica i piedi. Vedo volare le rondini, rincorrersi nella primavera della vita, le sento nei loro richiami d'amore.
La vita intorno pulsa; i negozi affollati, pieni di ogni ben di Dio; là un commesso incarta una torta, forse servirà per un compleanno, lì in quel negozio a sinistra quella signora con la camicetta a fiori compra il pane.
Il pane... il suo sapore croccante, delizioso, il suo profumo di fresco, quanto tempo è passato!
Un bambino in quella gelateria compra un gelato al gusto di limone e di fragola, l'ha tanto sognato, tutto il giorno.
E' una frenesia la vita di città, si vedono le persone più strane, tipi di ogni genere, vecchi con il loro bastone e il loro fardello di anni, donne giovani e belle che entrano nei negozi. Una è bruna con gli occhi azzurri, entra proprio nel negozio del quale sto guardando la vetrina. Quanti vestiti, di tutti i colori: gonne, magliettine primaverili, abiti da sera. Sì, sicuramente deve comprare un abito da sera, forse per un invito a cena o per festeggiare un compleanno. La vita... la vita continua frenetica.
Rincorro dei bambini con lo sguardo. Stanno giocando a nascondino. Sono felici, si toccano, si urtano, ridono... ridono... ridono... Negli occhi la gioia dell'innocenza. La vita non li cambierà. Ridono... ridono... ridono... Anche le strade ridono di luce.
Luce, tanta luce nei miei occhi. Bagliori di fiamme dal focolare. La famiglia riunita, lo scoppiettio degli sterpi, scintille allegre e una radio che diffonde nell'aria le note di "We are the world". Sì, noi siamo il mondo! Il vecchio patriarca con la sua barba lunga e bianca racconta seduto su uno sgabello storie di gnomi e di fate... e tutti ad ascoltare a bocca aperta le fiabe del nonno.
Bagliori di fiamme. Luce fiammeggiante, fruscii, tuoni, lampi, un temporale. Hanno tutti fretta e ora è buio. Non vedo più nulla ma non è notte. Sono cieco...cammino a tentoni. E' la notte dell'anima.
E' tutto buio... mare e cielo buio, è tutto buio... non esiste luce... è tutto buio! [esce]