|
Se tornasse, se tornasse a casa dalle
montagne. Se riprendesse a vivere come un
uomo normale. Se dimenticasse le atrocità
della guerra. Io lo aspetto ancora sulla porta
di casa. Lo aspetto ogni giorno. Aspetto,
attendo mio figlio che torni dalle montagne
bianche ma non pure, candide e purpuree,
selvatiche e fredde. Guardo oltre quella
strada che si immerge nel bosco che lo ha
immerso nella guerra. Se tornasse allora
potrei morire io al suo posto. Non sarà
cambiato in nulla. La guerra con i suoi orrori,
il sangue sparso, i cadaveri mutilati non lo
possono aver cambiato Era forte. E' ancora
forte. E' mio figlio. Se tornasse, anche i
pettirossi riprenderebbero a cantare. |