COME ERAVAMO...

a cura del Comune di San Pacrazio Salentino

recensione a cura di Giorgio Barba



Copertina libroRicercare le proprie origini ormai è diventata un'esigenza indispensabile per ogni popolo, scandagliare nel passato e far riaffiorare alla memoria eventi, particolari momenti, personaggi della vita quotidiana è come un tuffarsi nel gorgo della memoria collettiva e risalire dagli abissi rinnovati e rigenerati, consapevoli di essere parte integrante di una comunità che è cresciuta grazie a noi stessi, ai nostri genitori, ai nostri nonni, ai nostri avi. Non è facile dare concretezza a un simile viaggio nel passato. Molti sono i rischi di smarrire la rotta nel mare magnum della storia e soprattutto della "microstoria". Tuttavia i tentativi spesso danno ottimi risultati e squarciano il velo del tempo grazie anche a strumenti tecnologici che, al loro apparire, hanno sconvolto la vita dell'uomo stesso. Mi riferisco naturalmente alla macchina fotografica e al desiderio dell'individuo di rappresentare la realtà in maniera oggettiva. Naturalmente tutti sappiamo che è impossibile fotografare la realtà e che il reporter interpreta continuamente il quotidiano, cercando di coglierne gli aspetti prima dal punto di vista estetico e poi da quello storico-documentario. Ma quando è un intero paese a mettersi in posa per una foto ricordo, quando si tratta di gente che sa di vivere un momento indimenticabile della propria vita, quando si tratta di persone che non sanno che diventeranno testimoni del tempo, allora può veramente avvenire il miracolo, allora può accadere improvvisamente di accorgersi che è l'uomo di ogni giorno che fa la sua storia e contribuisce alla realizzazione della storia di un'intera comunità.
E' con questo spirito che nasce il volume realizzato dal Comune di San Pancrazio Salentino "Come eravamo" teso a raccontare il presente attraverso le fotografie del passato, fotografie che ritraggono gente comune e personaggi importanti di una cittadina come tante altre del Sud.
Emblematica a questo punto risulta la fotografia di uno dei personaggi che involontariamente e senza saperlo ha contribuito alla nascita di questa raccolta di momenti di vita, cioè Pietro Fiore, fotografo ambulante, "don Pietru ritrattista" che con la sua macchina ha rappresentato l'anima di un popolo con le sue tradizioni, i suoi usi, i suoi costumi nei frangenti della quotidianità più umile in particolari manifestazioni politiche, sindacali, civili e religiose.
L'idea è nata da un concorso in cui si invitavano gli abitanti di San Pancrazio a mandare immagini di vita che altrimenti sarebbero andate perdute o che, da sole, non avrebbero costituito un patrimonio documentario indispensabile per la conoscenza di un popolo. Il volume è stato curato da Gino Muscogiuri che ha ritenuto opportuno dividere in capitoli le fotografie:


TITOLO: Come eravamo...
AUTORE: Comune di San Pancrazio salentino
curatore: Gino Muscogiuri
CASA
EDITRICE:
Comune di San Pancrazio Salentino
PAGINE: 252
DATA DI
PUBBLICAZIONE
1997