Senza tempo sono le poesie raccolte in questa silloge di Laura D’Arpe, una poetessa che ha al suo attivo altri libri di poesia, tra i quali ricordiamo “La quinta stagione” e “Le tre vite”, e che ha vinto numerosi concorsi letterari. La D’Arpe con le sue poesie ci trasporta in un mondo fantastico e ci fa sentire tanto leggeri da darci la sensazione di attraversare inconsapevolmente diverse dimensioni temporali e di vivere momenti di armonia e di equilibrio nell’incanto-disincanto della vita che scivola via tra le mani come sabbia dorata. Le poesie della D’Arpe sono brevi e concise, flash che si aprono e si chiudono come il battito d’ali di una farfalla o un fulmine che improvviso rischiara il buio della notte illuminando di uno spettrale bagliore l’umanità nella sua solitudine e nella ricerca continua della verità, al di là dei limiti che la quotidianità impone. E quotidiani a volte sembrano i pensieri che leggiamo nelle liriche: riflessioni, aforismi, congetture, aspirazioni, constatazioni fanno parte di ogni giorno della nostra vita in cui anche i grilli muoiono di noia, e spesso si cade nella DUPLICITA’: Una vita irrilevante, opaca; / l’altra vita esilarante e ricca / due menzogne, una nera, l’altra dorata. Per fuggire da questa realtà allora, suggerisce la D’Arpe, bisogna Aprire col pensiero, / immaginarie ali.
