La compresenza degli opposti
nella scultura di Sabri Aboseif


La mediterraneità è una delle caratteristiche dominanti delle opere scultoree di Sabri Aboseif, un artista che sa plasmare la materia per farle esprimere idee, concetti, sentimenti, emozioni, turbamenti, stati d'animo. I materiali utilizzati sono i più vari: terracotta, bronzo, marmo, legno e naturalmente la pietra leccese. E' proprio l'utilizzo della pietra leccese che attribuisce all'arte di Aboseif una peculiarità mediterranea, in quanto il colore bianco richiama alla mente quello delle case sparse sulle coste del Mare Nostrum, e poi la predilezione del Barocco leccese per un materiale malleabile che permetta di esprimere al massimo la sfera emozionale dell'artista.
La plasticità e la voluttuosità delle forme, le linee arrotondate in fuga verso un punto esterno, il gioco dei volumi testimoniano una vitalità sopita, pronta ad esplodere in abbracci, carezze, danze d'amore. Gli sguardi trasognati possiedono un non so che di enigmatico. Infatti, i volti non contemplano il mondo circostante, ma sono rivolti a scrutare l'anima e le sue primigenie contraddizioni-opposizioni.