SaBATO 29 SETTEMBRE 2007
Ancora sull'emendamento Biden, la Russia, il Myanmar...
postATO DA karlmarx
Secondo la mia opinione, nei seguenti due post Badger è uno dei pochi che ha compreso correttamente la non così nascosta orchestrazione circostante a ciò che viene etichettato l'emendamento Biden riguardo all'Iraq, www.arablinks.blogspot.com/2007/09/hashemi-biden-national-pact.html e www.arablinks.blogspot.com/2007/09/iraq-and-iowa-primary.html
Biden può non essere ben conosciuto all'esterno, ma è un importante
legislatore del Congresso, presidente della potente Commissione
Relazioni con l'estero del Senato, una connessione tra l'elite delle
corporation e del potere al Congresso in questo paese. Biden è un
senatore del piccolo stato del Delaware. Il Delaware, come i paesi
del Golfo Arabo, è una corporation mascherata da stato, casa dei
Dupont, tra gli altri sui notevoli attributi. Biden, per esempio,
era uno tra i "capi" che si incontrarono con l'ex capo dell'ISI
pakistano, generale
Mahmoud Ahmad, durante la visita di Ahmad a Washington del 4-11
settembre 2001. Biden si incontrò con Ahmad il 13 settembre 2001
(Vedi
www.globalresearch.ca/articles/CHO206A.html ) Badger, di
cui sopra, ha analizzato acutamente, provenendo da una prospettiva
differente, le conseguenze in rapporto a quanto seguo dai miei blog
precedenti riguardo allo "Spostamento Geostrategico di Washington"
ed all'"internazionalizzazione dell'Iraq". Questa è POLITICA. Il suddetto Badger afferma che il piano per il federalismo in Iraq è assurdo. Non è più assurdo quasi di qualsiasi altra cosa che stia avvenendo, o, sia avvenuta sia nella storia recente che in quella passata, una serie ininterrotta. In chiusura, come promemoria, dal momento che non sono in grado di postare materiale illustrativo sul mio blog, qui vi è qualcosa che ho trovato su internet al quale posso collegare, un promemoria perché coloro che resistono combattono e perché la resistenza dovrebbe essere sostenuta dovunque, (il dipinto può essere ingrandito con un click del mouse), www.londoncommunists.blogspot.com/2007/09/korean-art-for-british-eyes.html
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