E cinquantanni dopo ecco i ricordi … Nel 2009 ho ricevuto la telefonata di Arturo Porta (mio carissimo amico che purtroppo ci ha lasciati) che mi invitava a Venezia a festeggiare il cinquantenario dell'entrata in Marina del corso ’59. Detto in famiglia di questo evento mio figlio mi ha chiesto : "Papà sono passati 50 anni dalla tua entrata in Marina, raccontami come ti è venuta questa idea". L’idea senz’altro è scattata dal famoso manifesto che grande e grosso troneggiava dentro le mura del Comune, oppure dalla novità del mare che in Umbria è un viaggio per vederlo oppure dalla sempre voglia di vivere una vita diversa. Avversità e problemi per soddisfare questo mio desiderio, non essendo maggiorenne, ne ho avuti tanti, ma quello che ricordo maggiormente è del mio amico piu’ caro che se ne è uscito con la frase “ma dove vai se non sai nuotare”, il che non mi ha fatto desistere, ma pensare si. In Umbria in quel periodo era l’epoca delle grandi partenze per il Belgio, Germania, Francia, Svizzera … era l’epoca delle migrazioni in paesi che avevano bisogno di manodopera per la ricostruzione del dopoguerra. Ricordo la fila perenne davanti all’ufficio di collocamento e tanti volti che all’improvviso non si vedevano piu’ in giro per il paese; e io avevo fatto la domanda per andare in Marina in una zona prettamente votata alla Fanteria, faceva scalpore e meraviglia ! Ai primi di agosto del 1959 è arrivata a casa una busta contenente una cartolina di colore rosa e biglietti del treno in cui mi invitavano di andare a Venezia a passare la visita di controllo di idoneità per l’arruolamento in Marina. Partito da Castel Ritaldi (è il paesello origine della mia famiglia in provincia di Perugia) nel pomeriggio del 23 agosto 1959 con l'autobus per Spoleto : alla stazione il treno Spoleto-Assisi-Perugia-Terentola - Cambio con treno Terentola-Firenze-Bologna - Cambio con treno Bologna-Padova-Venezia. Era il percorso scritto sul biglietto "giallo" inviato dalla Marina per raggiungere Venezia e cioè il tratto e il tipo di treno piu' economico.
Alle 4 del mattino
del 24 agosto 1959 arrivo a Venezia. Vado un po' in
giro per le calli a quell'ora deserte e piene di fascino ma stanco di
stare in giro con la valigia prendo il traghetto per Sant'Elena. La scuola poteva ospitare più di 500 persone e noi invece eravamo all'incirca 150 ed ecco che presto abbiamo capito che tutto quel ben di Dio dovevamo noi pulire e tenere in ordine. Per circa 15 giorni non ci hanno fatto uscire perchè dovevamo imparare a fare il marinaio (lezioni di etica militare) e pulire a fondo la scuola. E' stato un sogno o tutto vero ?? Dalla foto di allievo sembra "tutto vero" anche se i ricordi si affollano e le immagini si sovrappongono per contraddirsi tra di loro mettendo in dubbio la realtà ...
Ciao Venezia
e grazie per le emozioni che mi hai regalato insieme a tanti bravi
ragazzi che come me sognavano di "girare e conquistare il mondo". A
dimostrazione di quanto detto ecco una serie di scatti fotografici
che racchiudono dei ricordi indimenticabili e riconosco in ognuno di
loro tanti volti che mi hanno dimostrato amicizia. Ciao Corso
'59.
|
|
|
|
|
|
|
e 50 anni dopo ... eccoli qua a questo indirizzo : |
http://digilander.libero.it/francoubaldo/50esimo/iragazzidel59.htm |
Email :
ilroines@hotmail.com