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Chi Siamo

Caro Amico,

Nel dicembre del 1998, alcuni amici hanno deciso di costituire un’associazione a sostegno della straordinaria opera di Franco Pini. iniziata nel 1980. Ad oggi gli amici sono diventati più di 400 e la crescita sembra inarrestabile. E’ interessante constatare la varietà dei nostri associati: avvocati, casalinghe, commercialisti, commercianti, operai, giudici, impiegati, imprenditori, medici, notai, pensionati, studenti ecc.; una varietà che testimonia come l’opera del nostro fondatore sia comprensibile a tutte “le persone di buona volontàâ€.

Descrivere in breve l’opera di Franco Pini è un arduo compito che preferiamo rimandare alla videocassetta e ai due splendidi libri scritti dallo stesso Franco, a disposizione per chi volesse saperne di più presso la sede dell’associazione e presso la sede del CAI sezione di Bergamo.

Ciò che in breve vorremmo spiegare è come e perché Franco Pini ha intrapreso quest’opera. Franco non è un conquistatore e neppure un martire, bensì un padre di famiglia che ha voluto vivere la propria esistenza secondo il principio della propria Fede: “ama il prossimo tuoâ€.

Dall’anno 1980 con il sostegno della propria famiglia è riuscito, con incredibile fatica fisica ed economica, a costruire nel centro dell’Africa: un Ospedale (pagando gli studi professionali a 4 infermiere e rifornendo costantemente la struttura di medicinali), un acquedottoche fornisce acqua potabile a tutto il villaggio, una scuola elementare, un centro commerciale, primo incentivo per lo sviluppo economico, una trattoria usata anche come luogo di incontro per la popolazione ed una casa per gli Ospiti confortevole per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna della solidarietà.

Nel 2000, grazie anche all’aiuto dell’associazione, si è dato vita ad un asilo che ospita più di 250 bambini, in quell’anno si è varata una barca per i trasporti sia di merci che di persone.

Il primo marzo 2001 S.E. Mons. Lino Belotti, Vescovo Ausiliario di Bergamo, ha consacrato la chiesa di Nyagwethe, dedicata a San Francesco d’Assisi, costruita dagli abitanti del villaggio che, indipendentemente dal loro Credo religioso (cristiani, animisti, islamici e israeliti), hanno voluto regalare un luogo di culto più dignitoso a quel Dio che ha mandato loro Franco

Nel 2002 E’ stata progettata e iniziata un scuola tecnica per ospitare più di 300 ragazzi ai quali verranno insegnate materie quali: carpenteria, sartoria,idrtaulica, edilizia ed agraria

Nell’estate del 2003 è iniziata la costruzione di uno spazio scolastico per 500 alunni, necessario completamento delle scuole esistenti ultimato nel 2005. In questa struttura i ragazzi trovano una mensa (che si aggiunge a quella già funzionante per i bambini dell’asilo), una biblioteca ed una zona di aggregazione

Sempre nel 2003 è partita un’iniziativa gestita interamente da un gruppo di donne locali: un allevamento di galline ovaiole. Questo è un progetto pilota che potrà indurre altri gruppi ad intraprendere nuove attività autonome: l’economia inizia a girare autonomamente?!?!?.

Negli anni 2005 e 2006 è partita la scuola tecnica con la realizzazione di un campo sperimentale di coltivazioni, che potranno essere prese d’esempio, magari, per l’intera zona, la realizzazione di bacino idrico capace di fornire acqua per i campi sperimentali.  Terminare la scuola tecnica ci permetterà di avviare tanti ragazzi di Nyagwethe nel mondo del lavoro.

Nell’estate del 2006 il primo lotto della grande Mensa per 500 alunni è stato realizzato

Sempre nel 2006 è stato realizzato l’ampliamento dell’ospedaletto con un laboratorio di analisi, una saletta per piccoli interventi chirurgici, una stanza per il travaglio delle partorienti e una per la maternità

Per il 2007 si sono messe le basi per la realizzazione di un Liceo di 900 mq, valida altenativa alle già attive scuole professionali.... E nell’agosto del 2007 già dal progetto si è passati alla costruzione!!!

Nel 2008 si è terminata la costruzione muraria del liceo e della mensa

Molti di noi sono stati testimoni di questa incredibile opera, avendo visitato il villaggio “adottato†da Franco e ti vorrebbero contagiare. Per questo abbiamo formato una associazione ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) per dare la massima credibilità al nostro scopo: beneficenza a favore dei bisognosi, con uno spirito nuovo, innovativo, molto imprenditoriale ma altrettanto solidale; creando quindi un gruppo di persone che credano agli ideali concreti di Franco. Proprio per lo scopo altamente sociale godiamo anche dell’agevolazione ex art. 13 DLgs. 460/97[1].

Speriamo che "i più coraggiosi" siano disponibili per costruire qualcosa di ‘grande’ insieme.

Franco Pini è già in prima linea, ma noi dell’associazione lo vogliamo supportare poiché crediamo fortemente in questi progetti.

E se un solo uomo, in pochi anni, è riuscito a ridare speranza e dignità ad un popolo, TUTTI INSIEME potremmo proseguire e consolidare quest’opera di amore fraterno.

Ripetiamo che non è un conquistatore, ma un uomo che vuole dare una mano alle persone bisognose senza interferire e violentare la loro identità culturale.

Per qualsiasi informazione ci puoi contattare per telefono, per fax, via e-mail i cui riferimenti li trovi in Come Contattarci

 

Speriamo di cuore di poterti annoverare tra i nostri soci e anche tra i nostri sostenitori. Con questo augurio ti porgiamo i più cordiali saluti.


[1] ogni contributo versato alla nostra associazione a mezzo assegno, bonifico bancario o postale è deducibile:

-        per le persone fisiche nel limite di Euro 2.000 annui  (detrazione imposta pari al 19%)

-        reddito d’impresa  o per i professionisti, nel limite del 2% del reddito dichiarato, per un importo massimo complessivo non superiore aEuro 2.000.=

Inoltre le imprese potranno donare beni oggetto della propria attività, per un importo complessivo di Euro 1.000 godendo di un particolare regime agevolativo. Detta donazione dovrà essere preceduta da una comunicazione all’Ufficio delle Entrate a mezzo raccomandata r.r. e la fattura dovrà essere registrata entro 15 giorni dalla donazione. Potranno essere donati anche beni non rientranti nell’attività dell’impresa, ma in questo caso l’Iva sugli acquisti sarà indeducibile (art. 19 bis 1 Drp 633/75).

Wanted!!!   Eccolo... è lui Franco Pini !

Cariche Sociali

In caso di necessità... si è proprio in buone mani!!

Hei! Qui ci si diverte!!!!

Clicca qui per conoscere i libri di Franco e i Biglietti di auguri che degli amici dell’associazione gli hanno dedicato

Lettera dal Vicepresidente del Kenya Agosto 2007

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