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Dopo la recente scoperta di come
raccogliere le micrometeore, mi chiedevo se, quando e come avrei
trovato qualcosa di nuovo. Qualche sera fa, salutati gli amici, mi
sono accorto che intorno a me cadeva della "bambagia" bianca: stavo
rigovernando il giardino quando vidi scendere lentamente quel fiocco
bianco e mi tornò in mente, come un fulmine, il ricordo
dell'esistenza della "Bambagia Cosmica" sostanza simile a fiocchi di
neve leggera e bianca o a cotone sparso che cade piano dal cielo. Mi
era già capitato di osservarla anni fa ma non ero riuscito a
prenderla, così la raccolsi e la inserii in un contenitore per
pellicole fotografiche. Felice del ritrovamento andai a chiudere il
cane in cuccia e anche lì mentre stavo chinato, mi passò davanti al
viso un altro fiocco per andare ad incastrarsi sulla corteccia del
pino al mio fianco. Raccolsi anche quel fiocco e lo misi insieme a
quello raccolto poc'anzi.
Ho osservato una forte difficoltà non tanto a raccoglierla, ma a
depositarla, in quanto fa fatica a staccarsi da quello che tocca,
non c'è verso di poterla metterla agevolmente dove si vuole, perchè
sembra sempre aderire ad ogni cosa cui viene a contatto. Così mi
trovai costretto a raccoglierla, sfruttando le sue capacità
aderenti, avvolgendo un legnetto con la stessa per mettere poi il
tutto nel contenitore, pronto per essere consegnato al Dottor Guaita
che potrà analizzare il tutto con il microscopio elettronico Sem e
con la sonda Edax.
Questo fatto mi ha portato gioia, e se d'ora innanzi vi capita di
vedere scendere qualche fiocco bianco, lento, da non confondere con
la lana dei pioppi, provate a raccoglierlo con qualche piccolo
corpo: se non si stacca senza dubbio sarà lei.
E la risposta non è tardata a venire:
dall'analisi della sostanza si rivela che è composta dai due picchi
dominanti da carbonio, ossigeno e silicio, ovvero un composto
siliconico!
Stupisce anche la fitta trama filiforme e sottile dell'ordine del
micron: vedi qui sotto le foto estrapolate dal microscopio
elettronico!
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