ORGONE PORTO FRANCO
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TERAPIA  ORGONICA  FISICA

tratto da 

  Wilhelm Reich

      " L’accumulatore di energia orgonica, uso medico e scientifico."

a cura di Franco Lucchi

 

L’accumulatore di energia orgonica è costruito con fogli di metallo galvanizzato (meglio se acciaio), fissati con viti o chiodi galvanizzati ad un telaio di legno e rivestiti di strati di materiale organico alternati con strati di metallo. Lo strato esterno organico trattiene “calore” perciò quello metallico lo emette con più facilità verso l’interno. Il calore, passando da uno strato isolante ad un altro strato buon conduttore, forma un movimento ad onde verso l’interno, un flusso di energia chiamato “Orgone” da Wilhelm Reich e definito come “debole fascio di microonde di data frequenza” da   N. & E. Del Giudice in “Omeopatia e Bioenergetica”, in sostanza la stessa cosa che i cinesi ( anche nelle strutture pubbliche ) chiamano Chi; Energia  Vitale all’interno di un accumulatore orgonico più concentrata rispetto a quella normalmente presente nell’aria circostante. Aumentare gli strati concentra la potenza in maniera non proporzionale, ad esempio  un accumulatore di energia orgonica a 10 pieghe (doppi strati ) avrà una concentrazione di circa 6 o 7 volte quella circostante, uno a tre pieghe di 4 o 5 volte, uno ad una piega l’avrà di 2 o 3 volte.

Wilhelm Reich, dopo una profonda sperimentazione sistematica e scientifica,  ha sperimentato con successo l’uso medico dell’accumulatore orgonico prima su se stesso e i suoi collaboratori, poi sui suoi pazienti. I risultati delle sperimentazioni portano a concludere che l’accumulatore raccoglie energia orgonica dall’esterno e rinforza l’organismo di chi è seduto dentro, facilitando la reciproca stimolazione dei due sistemi energetici, fino a quando l’organismo, che rappresenta il potenziale energetico più alto, assorbe il potenziale più basso dell’accumulatore e cioè fino a  “luminazione”, percepita come “morbido caldo” e benessere, con l’effetto di carica energetica del sangue e dei tessuti rinforzando l’intero organismo contro la malattia.

Per l’uso dell’accumulatore di energia orgonica Wilhelm Reich  consigliava una o due sedute giornaliere dentro l’accumulatore, costruito con adeguate aperture in basso e in alto alla porta per assicurare la circolazione di aria per la respirazione, leggermente vestiti, perché la lana assorbe energia orgonica, rilassati, espirando profondamente ma non forzatamente, per 15 o 30 minuti, o per il tempo necessario a sentire gli effetti della luminazione cioè formicolio, calore, arrossamento della faccia, ma senza superare i 45 minuti. Persone “poco cariche” possono impiegare qualche settimana a sentire il benessere, l’uso regolare giornaliero accorcia il tempo necessario per sentirsi “caldi e sazi”, una persona dalla carica energetica alta impiega meno tempo di una con basso livello di energia, è consigliato aumentare il numero delle sedute giornaliere piuttosto che allungare il tempo di permanenza all’interno dell’accumulatore che non deve mai essere di ore perché può causare seri malesseri e anche il vomito. Una persona “troppo carica” può sentire segni di malessere dopo poco tempo, allora è consigliato all’inizio  accorciare la seduta a pochi minuti e allungare gradatamente il tempo, in proporzione all’aumento della tolleranza e del benessere. Sintomi di sovraccarica come nausea, vertigini o pesantezza alla testa indicano di interrompere la seduta e riposarsi all’aria aperta i pochi minuti necessari allo svanire dei sintomi. Durante la seduta la temperatura del corpo può aumentare, ma dopo l’uso la temperatura scende al livello normale. Nel caso che una persona con la febbre usi l’accumulatore la temperatura può alzarsi durante la seduta, ma dopo l’irradiazione la febbre sarà più bassa che all’inizio della seduta.

La predisposizione alla malattia coincide con un basso livello bioenergetico provocato da contrazioni muscolari croniche che bloccano il flusso delle correnti del sistema nervoso vegetativo in quei punti in cui il corpo si restringe e dove un insieme di muscoli hanno una forma anulare, ciò produce i rispettivi blocchi ; oculare, orale, cingolo scapolare degli arti superiori, toracico, diaframmatico, addominale, pelvico e degli arti inferiori. Nella cultura cinese questi punti corrispondono ai sette chakras,  agli incroci di meridiani per l’agopuntura e molte sono le tecniche per aprire queste strettoie e ripristinare la libera circolazione dei liquidi (sangue, plasma…) e del flusso delle correnti del sistema nervoso vegetativo o più semplicemente delle EMOZIONI.

L’accumulatore di energia orgonica  è un mezzo efficace per stimolare il movimento di energia, scioglierla dai blocchi per distribuirla in tutto l’organismo rinforzando così il sistema immunitario per la prevenzione e la cura delle malattie. Si possono ottenere buoni risultati anche con malattie croniche, ma solo con l’uso giornaliero regolare e prolungato (max 45 minuti per ogni seduta), senza lunghi intervalli di giorni fra una irradiazione e l’altra.

Dolori locali reumatici, tagli, scottature, punture di insetti possono essere irradiate attraverso un tubo metallico flessibile, rivestito con isolante e collegato ad un piccolo accumulatore orgonico. Alla estremità del tubo diretta verso l’area da trattare si applica un imbuto metallico ricoperto di materiale isolante, di diametro sufficiente a coprire la zona, possibilmente senza toccare la pelle, tenendolo dai 5 ai 20 minuti a 3 millimetri circa di distanza e in caso di bisogno ripetere l’irradiazione dopo qualche ora. La regione irradiata lentamente si scalda, prude e il dolore diminuisce, a volte dopo un attimo di aumento dell’intensità, l’orgone sterilizza le ferite, le “asciuga” più rapidamente e se applicata subito dopo una scottatura evita l’insorgere delle vesciche. Gli occhi chiusi, la testa, le orecchie, il cuore vanno irradiati per non più di 2 o 3 minuti.

Non usare gli accumulatori senza assistenza medica e controllo della pressione e della pulsazione cardiaca nei casi in cui:

- l’accumulatore abbia più di tre doppi strati (pieghe),

 - la pressione superi i 150,

 - siano presenti malattie di cuore,

-         si assumano medicinali

Non irradiarsi vicino a televisioni , lampade fluorescenti, campi magnetici o simili. 

  L’irradiazione e anche la sovrairradiazione orgonica è efficace senza alcun pericolo nei casi di :

Stanchezza, anemia,  raffreddore, febbre del fieno, reumatismi, artriti, ulcere croniche, ogni tipo di lesioni, abrasioni, ferite, scottature, sinusiti, qualche tipo di emicrania e biopatia cancerosa ( tumori al cervello e al fegato  richiedono l'attenzione  sulle funzioni organiche  generali da parte del medico specializzato).

L’energia orgonica può avere effetti benefici su certi tipi di sintomi somatici derivati da gravi nevrosi ma non sulla nevrosi. 

Mantenendo il principio di alternare strati di materiale organico a strati di metallo si possono costruire accumulatori orgonici di varia forma, cuscini coperte, guanti ecc.. 

La terapia orgonica fisica si adatta bene alla cultura occidentale, perché nasce da analisi cliniche, sperimentazione  scientifica e regole funzionali che  ci permettono di capire il senso del funzionamento globale, finora comprensibile solo nel mondo spirituale della saggezza cinese, come il Libro dei Mutamenti “I king”, osservando l’immagine del momento coglie ciò che è in armonia con le leggi universali poiché quell’istante è il risultato delle leggi dei mutamenti degli elementi fondamentali.

continua....

Sperimentazione scientifica

                                                                   Franco Lucchi

Nota: gli Accumulatori orgonici non sono strumenti medici, per motivi di salute consultare il medico.

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