Esami di Stato 2006 - Istituto Tecnico Commerciale " Luigi Sturzo" di Bagheria

 

 

ECONOMIA AZIENDALE

Business Plan ( Piano Generale di Impresa)

Preparazione di un Business plan di un azienda-tipo

A me è stato affidato la realizzazione di un Business Plan che presenta la situazione economica, finanziaria e patrimoniale di un progetto relativo alla riqualificazione delle coste appartenenti al territorio del Comune di Santa Flavia. Ho elaborato un piano generale di impresa di una possibile azienda-tipo da presentare ai dirigenti comunali.

Ogni idea imprenditoriale, prima di diventare un'iniziativa concreta, deve essere valutata nei minimi dettagli e strutturata in tutte le sue implicazioni che, come è intuibile, sono molteplici ed articolate.
Il business plan (o piano strategico d'impresa o piano di fattibilità) rappresenta lo strumento essenziale per presentare e pianificare, in modo organico ed efficace, il progetto di business che si intende realizzare.

Il business plan è il documento che contiene le strategie dell´impresa e può essere utilizzato sia da nuove imprese o per nuovi business che da imprese già esistenti.
Esso è certamente utile per chiarire le idee e per verificare se l´idea è fattibile oppure no e per migliorarne gli eventuali punti di debolezza. A tal fine si sottolinea che è necessario redigere più versioni del business plan prima di trovare quella soddisfacente e sostenibile patrimonialmente, economicamente e finanziariamente.
La sua redazione può trarre origine da eventi imposti dalla legge a seguito, ad esempio, di una richiesta di finanziamento (agevolato oppure no) oppure può nascere da un´esigenza dell´impresa di ristrutturarsi, ampliarsi, diversificarsi, integrarsi con altre strutture, ecc.
Il business plan ha una doppia funzione:
• la funzione interna serve a chiarire all´imprenditore la conseguenza di precise scelte in presenza di determinati presupposti
• la funzione esterna ha lo scopo di presentare il progetto ai terzi (potenziali nuovi soci, banche, altri finanziatori). In questo caso il Comune di Santa Flavia.
Il business plan interessa due categorie di soggetti: i destinatari, cioè coloro che lo debbono leggere ed esaminare ed i redattori, cioè coloro che lo devono preparare.
I soggetti destinatari sono così individuati:
• l´imprenditore, che può essere inteso non solo come singola persona fisica ma anche come compagine di soci
• i soci futuri: la compagine sociale originaria potrebbe variare. I soggetti chiamati a sottoscrivere una quota o un aumento del capitale sociale o a confermare la loro intenzione di sostenere lo sviluppo societario, vogliono conoscere le stime di redditività in senso ampio del loro capitale investito.
• i soggetti finanziatori, sia ordinari (es: banche, istituti di credito, ecc.) che straordinari (es: istituzioni pubbliche per l´erogazione di fondi speciali, a fondo perduto o a tasso agevolato)
• il management: con tale termine si individuano tutti i collaboratori dell´imprenditore con responsabilità di gestione.
La redazione del piano previsionale richiede, di solito, una sommatoria di competenze diverse sia interne che esterne alla compagine societaria
Conseguentemente, partecipano alla redazione del business plan:
• l´imprenditore stesso, per descrivere in modo compiuto il processo/prodotto o il servizio da offrire al mercato
• il management (ove presente), quale ausilio tecnico-operativo all´imprenditore
• gli altri consulenti: marketing, tecnici di altro tipo, avvocati, consulenti del lavoro, agenti, ecc., per individuare e determinare i numeri del settore di competenza
• il professionista (in genere il commercialista o il consulente aziendale) per congiungere ed elaborare in modo logico e congruente i numeri forniti dai soggetti al fine di riepilogare gli aspetti patrimoniali, reddituali e finanziari.

IL CONTENUTO DEL BUSINESS PLAN
Il business plan contiene numerose informazioni e dati che devono essere logicamente correlati ed inseriti in un documento. Un elenco indicativo ma non esaustivo dei punti da trattare, è il seguente:
• descrizione del prodotto/servizio
• la storia dell´azienda
• l´analisi della storia dei soci e degli amministratori
• l´analisi della struttura organizzativa dell´azienda
• l´analisi degli aspetti amministrativi
• l´analisi delle risorse umane
• l´analisi della logistica
• l´analisi di mercato e le scelte di marketing
• il piano delle vendite del prodotto/servizio
• il piano degli investimenti e le relative risorse
• l´analisi del know-how e delle licenze d´uso
• la descrizione del ciclo produttivo, compresa la fase di smaltimento e/o riutilizzo di rifiuti e scarti
• la descrizione degli aspetti ambientali e di sicurezza, se significativi
• l´analisi della struttura finanziaria
• le previsioni patrimoniali, economiche e finanziarie
• le considerazioni conclusive
Per essere attendibile, ogni previsione deve prendere in considerazione tutti gli aspetti dell´attività in oggetto.

Destinatari del business plan sono:


• l'imprenditore, i suoi soci ed i suoi collaboratori

Attraverso il business plan l'imprenditore può valutare in modo oggettivo:

• la credibilità del percorso ipotizzato di realizzazione dell'idea;

• l'ammontare e la natura delle risorse e dei capitali necessari all'avvio dell'impresa e al suo ulteriore sviluppo;

• il tempo necessario per il raggiungimento del punto di pareggio e per il recupero dell'investimento.

Obiettivo principale di un business plan è, pertanto dimostrare che il progetto d'impresa sia concretamente realizzabile e possa generare reddito sufficiente a remunerare gli investimenti effettuati; in sintesi che l'idea di business sia "fattibile".

Oltre che nella fase di pianificazione, il business plan assume rilevanza anche in quella di controllo dei risultati gestionali raggiunti: una volta redatto, esso, infatti, permette di rilevare eventuali scostamenti rispetto alle previsioni e, se è opportuno, di rivedere e/o affinare alcune scelte operative.

 

 

BUSSINES PLAN “ BETTO S.P.A.”


Definizione del sistema competitivo
Analisi macroeconomica della realtà locale
Dopo anni di espansione il comparto turistico (pur sempre sviluppato rispetto ad altri) ha subito delle contrazioni dovute essenzialmente a due problematiche: la crisi economica globale, che ha portato alla riduzione dei consumi ( aumento dei prezzi dovuto al mal controllo sull’euro) e forte instabilità politica internazionale ( causa attentati alla popolazione civile). La Betto S.P.A ,operante nel settore della pulizia e della riqualificazione delle coste, si trova ad operare in una regione caratterizzata da rilevanti problemi economici (alto tasso di disoccupazione) nonché da uno sviluppo economico ancora da definire. L’attività industriale è concentrata soprattutto presso i centri maggiori (Palermo, Messina e Catania) costituita da poche aziende di grande dimensioni rispetto quelle di medie-piccole. D’altro canto la Sicilia è una regione dalle notissime attrattive di tipo naturalistico, artistico, storico, gastronomico e culturale, e per questo i vari operatori economici, in considerazione dei problemi negativi, ha concentrato dunque i vari investimenti nella realizzazione di infrastrutture adeguate al turismo. Il settore turistico presenta possibili opportunità imprenditoriali sia dal lato dell’ampliamento dell’offerta ricettiva e/o ristorativi (servizi di base per il turismo) sia soprattutto dal lato dei servizi di accoglienza, informazione, predisposizione e gestione di itinerari dedicati. Una volta che le varie industrie svolgono delle attività, molte volte non corrette, comportano delle conseguenze negative sull’ambiente, quindi aumento dell’ inquinamento dei suoli,dell’aria e soprattutto del mare (comprese spiagge, coste) la maggiore attrattiva turistica. La strategia si baserà sull’utilizzo di apposite e sofisticate tecnologie che consentiranno la pulizia e il processo di riqualificazione nella maniera più efficiente, da garantire alla popolazione residente e al turismo delle coste altamente pulite, bellezze naturalistiche appartenenti al territorio.


Formula imprenditoriale

La struttura produttiva

“Betto” nasce come S.p.A, in quanto tale forma societaria, esige conferimenti di notevoli entità, alla portata di azionisti con una grande esperienza imprenditoriale, che ben si adatta ad una società di capitale. La sede legale della società è situata a Santa Flavia in un locale appartenente all’imprenditore. Gli investimenti iniziali saranno rappresentati dalle attrezzature specifiche che consentiranno prima la pulizia delle coste e poi quella dei fondali marini. Le risorse umane saranno inizialmente rappresentate dai soli azionisti che cureranno tutti gli aspetti gestionali; l’assunzione di operai avverrà immediatamente e aumenterà progressivamente ai fini di favorire l’occupazione. L’inizio delle attività è previsto per la fine di settembre in modo tale che la fine dei lavori di riqualifica coincidono con l’inizio della stagione estiva.

La struttura aziendale sarà di tipo multifunzionale così come rappresentato nell’organigramma qui allegato.

Politica del servizio

I servizi offerti dalla Betto S.p.A sono abbastanza omogenei ai bisogni che verranno soddisfatti e al costo per il consumatore , infatti per questo motivo inizialmente la Betto S.p.A offrirà il servizio in maniera parziale per valutare l’efficienza dello stesso.

Politica del Prezzo

In relazione alle caratteristiche del servizio offerto e al target di riferimento, il prezzo sarà basso per cercare di competere nel mercato caratterizzato da una numerosa e agguerrita concorrenza che rende determinante il livello dei prezzi.
Piano di marketing

La Betto S.p.A cercherà di offrire i suoi servizi al Comune in modo appropriato ed efficiente al fine indurre altre agenzie, scuole, imprese, enti pubblici e residenti della costa di usufruire di tale servizio.

PIANO ECONOMICO-PATRIMONIALE DEL PROGETTO DA PRESENTARE AL COMUNE

L’elaborazione del piano economico-patrimoniale rispecchia gli obiettivi di medio periodo che la Betto S.p.A vuole raggiungere in termini di fatturato e di profitto nei mesi di attività. Il piano economico prevede per 1° Trimestre un risultato economico pressoché di pareggio considerate le difficoltà di inserimento sul mercato che la Betto S.p.A nei confronti dei fornitori e dei finanziatori.

STATO PATRIMONIALE

 

 

PIANO ECONOMICO


 

PIANO DEGLI INVESTIMENTI

 

<<Pagina Precedente Pagina Successiva >>