Schede biografiche

Wilhelm Keitel

1882 - 1946

 

 

 

 

 

 

 

1882 - Nasce a Helmscherode  

1901 - Intrapresa la carriera militare presta servizio in un reggimento di artiglieria a Wolfenbüttel.

1914 - Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale combatte sul fronte occidentale.  

1919 - Dopo la sconfitta rimane nell'esercito tedesco venendo promosso capitano.  

1920 - Insegna alla Scuola Militare di Cavalleria ad Hannover fino al 1922.

1922  - Comandante di batteria a Minden, è poi trasferito al Ministero dove rimane sino al 1927.  

1927 - Ricopre altri incarichi nell’esercito fino al 1929.

1929 - Dirige un ufficio centrale amministrativo del Ministero fino al 1933

1934 - Inizia una rapida carriera militare con l’ascesa di Hitler al potere: viene nominato comandante di divisione a Brema.

1937 - Diventa generale.  

1938 - Viene nominato da Hitler capo dell'OKW (Oberkommando der Wehrmacht) il comando supremo dell'esercito tedesco.  

1940 - Viene promosso Maresciallo del Reich e conserva ininterrottamente il comando dell'OKW sino alla sconfitta tedesca del 1945. Rappresenta bene il coinvolgimento dell'esercito tedesco nel processo di distruzione degli ebrei europei. È consapevole delle operazioni di sterminio condotte sul fronte russo dagli Einsatzgruppen e autorizza l'"Ordine dei Commissari" cioè l'eliminazione fisica di tutti i Commissari Politici del Partito Comunista Sovietico catturati dai Tedeschi sia direttamente sia consegnandoli alle Einsatzgruppen.  

1941 - Firma il "Decreto Notte e Nebbia", un ordine segreto emanato da Hitler il 7 dicembre con cui si stabiliscono i comportamenti contro i movimenti di resistenza nei territori occupati dai tedeschi. Di fatto sono autorizzate rappresaglie contro la popolazione civile, processi sommari, distruzioni di villaggi e città, e gli arrestati devono "sparire nella nebbia della notte" senza alcuna notizia sulla loro morte in campi di concentramento o sulla loro esecuzione.

1946 - Arrestato dagli Alleati viene processato a Norimberga, riconosciuto colpevole di tutte le imputazioni e condannato a morte. È impiccato il 16 ottobre

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