UAN-one
versione beta
L'Unione
Astrofili Napoletani (UAN) ha in programma di inviare un pallone nella
stratosfera per effettuare una serie di esperimenti.
Il 28 Luglio 2012, dopo alcuni mesi di studio e di progettazione, la Sezione di Astronautica dell'UAN, coordinata da Lino Manfredi, ha effettuato un primo lancio presso il Delta Club Napoli, a Castelvolturno, messo cortesemente a disposizione dal Socio Giovanni Scarpetta.
Il pallone frenato, corredato da una serie di strumenti di misura, ha raggiunto una quota di circa 250 metri prima di essere richiamato a terra.
Il 28 Luglio 2012, dopo alcuni mesi di studio e di progettazione, la Sezione di Astronautica dell'UAN, coordinata da Lino Manfredi, ha effettuato un primo lancio presso il Delta Club Napoli, a Castelvolturno, messo cortesemente a disposizione dal Socio Giovanni Scarpetta.
Il pallone frenato, corredato da una serie di strumenti di misura, ha raggiunto una quota di circa 250 metri prima di essere richiamato a terra.
La Sezione
Astronautica, alla prima esperienza di volo frenato, dall'avio-superficie
"Delta club" è riuscita a testare iter di lancio, payload,
scelta degli strumenti, configurazione dell'assetto di volo, assemblaggio
e programmazione della piattaforma .
Grazie alla coordinazione del team astronautica e alla magnifica collaborazione di tutti gli altri soci UAN, oggi non solo è stato possibile raggiungere positivamente un primo traguardo, ma è stato creato il presupposto per proseguire verso il traguardo UAN ONE.
Collaborazione, amicizia, interesse e buona volontà ci hanno già donato buoni frutti. Non ci resta che guardare avanti al prossimo progetto.
Prima di salutarvi vorrei ricordare ancora una volta tutti i protagonisti di questa indimenticabile mattina:
Giovanni S, Guido, Lino, Edgardo, David, Franco, Ottaviano, Valentina, Pasquale, Hester, Francesco, Andrea, Rita, Caterina, Paolo, Antonella, Valeria, Carmen, Giovanni P, Vittorio, Luisa, Umberto.
Oltre agli amici precedentemente citati non possiamo dimenticare Fabrizio (squadra Arduino), Ginevra, e Rosa che con la loro passione hanno continuamente motivato il team a proseguire nel lavoro, ai quali purtroppo è mancata proprio l'ultima esperienza.
Simona Cristiano
Grazie alla coordinazione del team astronautica e alla magnifica collaborazione di tutti gli altri soci UAN, oggi non solo è stato possibile raggiungere positivamente un primo traguardo, ma è stato creato il presupposto per proseguire verso il traguardo UAN ONE.
Collaborazione, amicizia, interesse e buona volontà ci hanno già donato buoni frutti. Non ci resta che guardare avanti al prossimo progetto.
Prima di salutarvi vorrei ricordare ancora una volta tutti i protagonisti di questa indimenticabile mattina:
Giovanni S, Guido, Lino, Edgardo, David, Franco, Ottaviano, Valentina, Pasquale, Hester, Francesco, Andrea, Rita, Caterina, Paolo, Antonella, Valeria, Carmen, Giovanni P, Vittorio, Luisa, Umberto.
Oltre agli amici precedentemente citati non possiamo dimenticare Fabrizio (squadra Arduino), Ginevra, e Rosa che con la loro passione hanno continuamente motivato il team a proseguire nel lavoro, ai quali purtroppo è mancata proprio l'ultima esperienza.
Simona Cristiano
Primi preparativi
Si sistemano gli strumenti
in un contenitore di polistirolo espanso estremamente leggero
La fase di gonfiamento
del pallone ad elio
La sede del Delta Club
di Napoli che ci ospita
Il pallone ha raggiunto
il volume previsto
Una foto prima del
lancio
Antonella è
"attrezzata" con una videocamera da fronte
Un mini-elicottero
dovrebbe accompagnare il pallone nel suo viaggio inaugurale
In effetti si alza
in volo ma non si riesce a pilotarlo in maniera adeguata
Per fortuna il nostro angelo custode è un P-92 che si prepara al decollo
Il pallone si è
staccato da terra
Lentamente, controllato,
sale verso il cielo
Ha raggiunto la quota
stabilita, ci comunica il pilota del P-92
Cominciano le operazioni
di recuparo
Anche l'aereo di appoggio
atterra
Ci siamo quasi...
Finalmente di nuovo
con noi
Foto ricordo dopo l'atterraggio
Viene recuperata la
"scatola bianca" con gli strumenti
... e ci si prepara
ad analizzare i risultati
Il sogno di Icaro
