23 Giugno 2008, cena d'addio alla Sede Sociale dell'UAN
     

La storica Sede Sociale dell’Unione Astrofili Napoletani ha accompagnato fedelmente per trentatre anni la nostra associazione, fin quasi dal suo nascere.
Ci ha seguito nel bene e nel male, ha visto lotte accanite e fraterni abbracci, ha visto nascere speranze e realizzarsi sogni che ci erano apparsi proibiti.
Ora, con un nodo alla gola, dopo averla spogliata di tutto ciò con cui abbiamo intensamente convissuto per l’intera vita dell’UAN, l’abbandoniamo al suo incerto destino.
Qualcuno ha deciso che non ci serve più.
Ma i suoi amici più cari, insieme ad altri che non hanno avuto il tempo o a cui non è stata data l’occasione di conoscerla e di apprezzarne l’estrema versatilità e la costante disponibilità, sono qui stasera per dirle addio.
Un addio che vuole fingersi sereno, allegro perfino, anche se con le lacrime agli occhi; nella speranza che il lasciarla non comporti la perdita di quegli aspetti più autenticamente umani che permettevano il riunirsi dei Soci intorno a un tavolo e la pacata, intelligente discussione intorno alla vita delle stelle e degli uomini.

Franco Ruggieri

Ma bando alle tristezze e consultiamo il MENU.
     
Gianluca legge il messaggio di saluto
Fervono i preparativi in cucina
Qualcuno comincia a pregustare
La tavola imbadita per le pietanze
Pronti?...
Viaaa!
Quattro quinti dei Presidenti eletti
Un attimo di riposo, mentre ...
.... si riprepara il tavolo per i dolci.
L'espressione di Edgardo è eloquente
ma anche altri non restano indifferenti alle amorose cure di Concetta.
A parte Carmen, naturalmente, che finge di interessarsi alle crepe del muro. Perfino Massimo, per una volta almeno, sembra finalmente soddisfatto.
     
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