La macchina e le sue parti

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  Dorso:  
    portapellicola  
       

           

  La Graflex Crown Graphic con dorso Graflock accetta diversi tipi di portapellicola:
  •  il "classico" telaio 4x5" doppia faccia, da caricare in fogli singoli
  •  il caricatore di sei pellicole 4x5" Grafmatic
  •  almeno due diversi tipi di portarotoli per pellicola 120
  •  portapellicola Polaroid
  •  dorsi digitali
   
 

Il telaio per pellicola piana (che qui vediamo aperto, in attesa di essere caricato con la pellicola su un lato) è dotato di schermo, che naturalmente deve essere levato prima dello scatto della fotografia. Ogni telaio può contenere due pellicole.
Di solito è di plastica, prodotto da varie marche. Il suo punto debole è costituito da fessure nello schermo o dalla fessurazione della cerniera flessibile dello sportellino di caricamento, a sinistra, che può far entrare luce. 
   
 

Il caricatore Grafmatic può contenere invece sei pellicole piane, intervallate da divisori (septum), che vengono di volta in volta levati e poi rimessi. Ogni pellicola esposta raggiunge la precedente in un "magazzino" che si viene a creare all'interno.  Un indice numerico, azionato meccanicamente dal movimento dei divisori, tiene il conto delle esposizioni eseguite.
Il suo punto debole sono i divisori, che possono incepparsi e deformarsi se non trattati nel modo giusto, e il meccanismo dell'indice, che può guastarsi.
   
 

Non sono più utilizzabili invece, a causa della irreperibilità delle pellicole in caricatori, i portapellicole Graphic Pack.
 

Di difficile reperibilità i caricatori di pellicole per il Graphic film pack adapter.
   
 

I rotoli per film 120 possono essere utilizzati con portarotoli diversi, che determinano un diverso formato del fotogramma.
Oltre che dalla Graflex sono stati prodotti anche da altre Case. I modelli a leva sono più recenti.

 
formato numero
fotogrammi
modello avanzamento
6x6 12 "22" Graphic Manopola
6x9 8 "23" Graphic Manopola
6x9 8 RH-8 Leva
6x7 10 RH-10 Leva
6x6 12 RH-12 Leva
   

 

 

I caricatori Polaroid più comuni sono il 550, il 545 ed il 545i; quest'ultimo consente il caricamento anche di pellicole singole.
Il loro punto debole è naturalmente il meccanismo di pressatura e caricamento, che può essere deformato o rovinato dalle sostanze di sviluppo.
Il tipo 500 è ormai inutilizzabile, per indisponibilità delle pellicole.
    
 

I dorsi digitali rappresentano l'ultima frontiera del moderno. Utilizzabili principalmente su macchine con dorso Graflock, al posto del telaio portapellicola, sono costosissimi, hanno una risoluzione che si aggira sui 50Mpx su un sensore 72x96mm, che comunque è inferiore alla quantità di informazioni che può immagazzinare una pellicola 4x5". (Foto: cortesia Betterlight, www.betterlight.com)

Naturalmente, hanno tutti vantaggi del digitale di alto livello: immediatezza, calibrazioni modificabili a piacere ecc.

   
   
  Le Graflex con "dorso a molla" non sono compatibili con i portarotoli 120 sopra indicati.

  Con esse, in teoria, sarebbe possibile usare solo speciali portarotoli (come ad esempio il Calumet C2), che hanno entrambi i rocchetti disposti da un lato e la pellicola scorre all'interno di contenitore che ha lo stesso spessore di un portapellicola.  E' questa parte che viene inserita sotto il dorso a molla.
Si tratta però di portarotoli molto rari e, per questo motivo, piuttosto cari.

 

  In realtà, applicando un po' di abilità manuali, è possibile anche nelle Graflex con dorso a molla usare i portarotoli 120 sopra indicati.
  Qui si vede un economico portarotoli 23 Graphic applicato con successo su una Speed Graphic 2-1/4 x 3-1/4.
Sono state rimosse le due molle piatte che normalmente tengono in posizione il dorso con il vetro di messa a fuoco.
Il portarotoli 23 è tenuto in posizione da una molla, ricoperta in plastica in modo artigianale, ancorata da un lato alla vite che trattiene la molla piatta inferiore e dall'altro al "mirino sportivo".

Soluzioni analoghe possono essere applicate in fotocamere con una diversa configurazione.

   
  In questa foto si vede invece ancora un portarotoli 23 Graphic (ma per dorsi 4x5", come si vede dalla base più ampia) applicato sul retro di una Busch Pressman, dotata anch'essa di dorso a molla.  In questo caso si sono usate quattro "rotelle gommate" autocostruite , innestate alle estremità delle molle originali, che quindi non sono state rimosse.
I particolari di questa realizzazione sono descritti in un'altra pagina.
Naturalmente, soluzioni analoghe possono essere applicate per dorsi Graflex a molla.
     
  In queste applicazioni occorre verificare:
  1.  che eventuali scanalature o protrusioni sul fondo della fotocamera siano compatibili e perfettamente interfacciate con la superficie inferiore del portarotoli, in modo da evitare disallineamenti del portarotoli con conseguenti entrate di luce;
  2. che sia mantenuto il piano di messa a fuoco originale. Per controllare questa condizione si pone un vetro smerigliato o qualcosa di simile sul fondo del portarotoli, simulando l'esistenza della pellicola. Si controlla quindi che, alle varie distanze indicate dalla scala metrica e dal telemetro, il soggetto sia a fuoco anche sul piano del portarotoli.  Se necessario, si adatta la scala metrica e si tara diversamente il telemetro.
     
     
 

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