Una seria concorrente: Busch Pressman | ||
Una "stella" di cui si conosce poco | ||
logo Busch Camera Precision Co. |
Agli inizi
degli anni '50 le Graflex dominavano il mercato americano delle macchine
di medio e grande formato, specialmente tra i professionisti.
Erano macchine solide, affidabili, ben note e di lunga tradizione. La
progettazione risentiva dell'anzianità, ma durante la II guerra mondiale
le macchine Graflex, in mano ai fotografi di guerra, avevano fatto
splendidamente il loro dovere. Proprio in questo periodo entra però nel mercato professionistico una linea di fotocamere di grande qualità, simili alle Graflex ma con caratteristiche davvero particolari e nuove. |
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Sono le Pressman, in versione 4x5" e 2-1/4x3-1/4", prodotte dalla Busch
Precision Camera Co. di Chicago. Di questa società, nota anche come Busch Optical Mfg. Co., si hanno pochissime notizie. Si sa solo che, tra gli anni '50 e gli anni '60, produsse obiettivi (ad esempio per le Clarus) e appunto le Pressman. Sembra che, ad un certo punto, abbia ceduto progetti ed attrezzature alla Graflex. Non si conoscono le quantità prodotte e le vicende economiche che portarono alla chiusura. Rimangono, sempre più rare, le Pressman, che testimoniano una qualità produttiva di altissimo livello, una versatilità ed una raffinatezza di design che le Graflex all'epoca certamente non possedevano.
Alla sfida proposta dalla Busch la Graflex
riuscì a rispondere solo nel 1956, con la Super Graphic, seppur affetta
da fastidiosi problemi nella parte elettrica. |
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Fonti:
http://camerapedia.wikia.com/wiki/Busch |
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