Programma di Forza Nuova

1.        

2.       SOCIETÀ

o         Famiglia

o         Incremento demografico

o         Educazione, scuola e Università

o         Servizi ed infrastrutture

 

3.       ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ

o         Sanità

o         Assistenza agli anziani

o         Incentivi per i giovani

o         Formazione e mondo del lavoro

 

4.       SICUREZZA

o         Lotta all’immigrazione

o         Penalizzazione di tutte le droghe

o         Certezza del Diritto e della Pena

o         Riforma della Polizia

 

5.       POLITICA ESTERA

o         Uscita dell’Italia dalla Nato e della Nato dall’Italia

o         Potenziamento degli interessi nazionali in Unione Europea

o         Avversione all’allargamento dell’U.E.

o         No alla moneta unica europea

o         No al diritto unico europeo

o         Difesa dei prodotti Italiani

 

6.       ECONOMIA

o         Lotta all’usura

o         Diminuzione dei poteri della Banca d’Italia

o         Incentivi alle nuove PMI (piccole e medie imprese)

o         Rivoluzione tributaria: abolizione dell’ICI, dell’IRPEF, dell’IRAP, delle tasse sulla successione

o         Riforma finanziamento della Sanità

o         Creazione dell’Autarchia energetica e fine della schiavitù degli idrocarburi

o         Limitazione della sperimentazione in base a fondamenti etici indiscutibili

o         Incentivi all’assunzione di Italiani residenti all’estero

o         Aumento delle pensioni minime e decurtazione delle pensioni d’oro

o         Maggiorazione della tassazione su titoli privati e fondi d’investimento ed aumento interessi sui titoli di Stato

 

7.       RIFORMA DELLO STATO E DELLA COSTITUZIONE

o         Unificazione delle camere con relativa diminuzione dei deputati

o         Eliminazione delle cariche a vita

o         Decentramento amministrativo

o         Riforma degli organi principali: Corte Costituzionale, Consiglio Superiore della Magistratura, Corte dei Conti, Consiglio Nazionale dell’energia e del lavoro

o         Riforma elettorale: abolizione del Maggioritario e del “bipolarismo”, Proporzionale

o         Conflitto d’interessi anche per gli amministratori degli enti locali

 

 

8.        ECOLOGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 

 

9.        ARTE E PATRIMONIO STORICO

 

10.    ALIMENTAZIONE

 

11.    COMUNICAZIONI E TELECOMUNICAZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 SOCIETA’

 

 

o         FAMIGLIA

 

Forza Nuova  considera la FAMIGLIA  il caposaldo della Società, la prima tappa per la rigenerazione della Nazione e dei singoli individui che la compongono.

Essa è primario soggetto sociale, e forma la spina dorsale della Comunità e dello Stato.

Contemporaneamente la Famiglia è il luogo per eccellenza dove l’essere umano riceve l’insieme dei valori e di coordinate spirituali che dovranno guidarlo per tutta la vita e farne un cittadino.

La validità di queste valutazioni e la previsione che la Battaglia decisiva si dovrà svolgere su questo campo sono dimostrate con lampante evidenza dalla quantità e dalla gravità degli attacchi che i nemici dei valori tradizionali portano incessantemente contro la struttura naturale e le fondamenta morali della famiglia.

Le principali direttive di questo attacco sono il tentativo di sovvertire i Valori naturali, promuovendo la Denatalità, l’aborto e l’omosessualità.

 

o         INCREMENTO DEMOGRAFICO

 

È ormai noto che il Popolo Italiano stia progressivamente sparendo: la denatalità ed il decremento demografico causeranno nei prossimi due decenni una diminuzione di popolazione di circa 15 milioni di abitanti.

Con questo paradigma l’Italiano si “estinguerebbe” in poco meno di un secolo e verrebbe rimpiazzato dall’immigrato extraeuropeo con tradizione differente e costume riproduttivo esponenziale.

Ciò causerebbe (come ben documenta il caso degli Stati Uniti d’America) la morte della Nazione da noi concepita e la nascita di un territorio frammentato e diviso in comunità etno-razziali non amalgamabili.

Si capisce perfettamente che questo mortale progetto è anti-Italiano quanto anti-Europeo e si avvale dell’ausilio delle forze della Globalizzazione e del Mondialismo, finalizzate ad omogeneizzare il pianeta rendendolo un mercato unico globale di consumatori senza tradizione ed identità.

 

PROPOSTE:

 

 

o         o         Rendere illegale l’aborto con l’abrogazione della legge n. 194

o         o         L’omosessualitá deve essere confinata in spazi di innocua e silenziosa discrezione

o         o         La crescita demografica del popolo italiano deve essere incoraggiata con sussidi per ogni bambino e con sussidi ulteriori per le famiglie oltre un certo numero di figli (come d’altronde avviene già in molti paesi occidentali)

o         o         L’attivitá casalinga femminile va retribuita con un assegno familiare.

o         o         Aumento degli assegni familiari

 

 

 

o         o         EDUCAZIONE, SCUOLA, UNIVERSITÁ

 

Dopo la famiglia il cardine della maturazione dell’individuo è sicuramente la scuola.

Forza Nuova rigetta in toto i modelli educativi anglosassoni, rivendicando la superiorità storica dell’insegnamento Latino-Italiano.

Una cultura dell’abc all’americana può creare solamente ignoranza diffusa e catastrofi. La limitatezza e la superficialità dei modelli educativi stranieri non può di certo rimpiazzare la completezza e serietà della “schola romana”.

Le fallimentari pseudo-riforme del Ministro comunista Berlinguer e di De Mauro hanno gettato duemila anni di tradizione magistrale alle ortiche.

Forza Nuova chiede che venga recuperato lo spirito della Riforma gentiliana ridando spazio ed attenzione alle materie umanistiche fondamentali per la corretta educazione dei giovani.

Forza Nuova intende potenziare lo Studio della Storia, intesa come ricerca delle proprie origini e tradizioni, necessaria alla formazione spirituale e morale della Gioventù.

Alle vituperate 3 I di Berlusconi Forza Nuova contrappone il trittico “GIL”: Geografia, Italiano, Latino.

Sarebbe infatti insensato che un giovane italiano conoscesse meglio lingue straniere che la propria madre lingua. Lo studio della Geografia, oramai abbandonato e relegato a pochi anni, deve essere invece potenziato ed approfondito con dovizia.

Il Latino dà a chi lo studia metodo e coscienza identitaria.

L’informatica e le nuove tecniche potranno essere ammesse come materie integrative ma solo a partire dagli studi superiori.

Forza Nuova si schiera a favore della scuola pubblica, ma solo a patto che essa non diventi (e lo è già) il rifugio politico degli innumerevoli “intellettualoidi di sinistra”.

La scuola di Stato deve essere omogenea ed equa, deve diventare un servizio utile ed indispensabile per la formazione delle nuove generazioni. Forza Nuova si schiera a favore dell’istruzione privata purchè essa non sia foriera di discriminazioni all’americana tra istituti scolastici di serie A e B.

 

o         o         SERVIZI ED INFRASTRUTTURE

 

L’Italia è sicuramente lo Stato membro dell’Unione Europea dove i servizi sono più scadenti e meno efficienti: questo grazie ad una logica amministrativa corrotta e tangentista.

Corruzione, concussione, gare d’appalto pilotate, nepotismo, mazzette e mafia sono i motivi fondamentali di questa eterna crisi.

Mentre gli Inglesi e francesi costruivano linee ferroviarie sotto il Canale della Manica, in Italia non si è riusciti nemmeno a fare il ponte sullo stretto di Messina.

Mentre in Germania, Inghilterra, Spagna le autostrade sono prive di pedaggio, in Italia viaggiare diventa sempre più esoso.

In tutti gli Stati Europei il problema del traffico caotico è stato risolto, in Italia le code e gli incidenti sono i compagni di viaggio degli automobilisti.

Londra ha 7 aeroporti efficientissimi, Milano ne ha 1 a Varese e perfino inaffidabile.

Intere regioni Italiane sono spesso bloccate fisicamente da tangenziali da abbattere (si pensi all’imbuto di Mestre Venezia) o da statali mai costruite (Pedemontana).

Non occorre una piantina geografica da Vespa per capire l’eterno tormento che per milioni di Italiani e turisti siano certi nodi autostradali.

Forza Nuova rilancia il primato della trasparenza nell’amministrazione pubblica e lotta quotidianamente per smascherare quei politici eredi della prima Repubblica riciclati in altri partiti che sfruttano incarichi di responsabilità per riempirsi le tasche di soldi sporchi.

Solo votando Forza Nuova si potrà evitare al Paese una nuova offensiva di corruzione come Tangentopoli  

 

 

 ASSISTENZA E SOLIDARIETA’

 

 

o         o         SANITÀ

 

Il settore sanitario Italiano rappresenta sicuramente la parte più degenerata e malridotta della Cosa Pubblica.

Pochi ospedali, interminabili trafile, costi elevati per un’assistenza scadente…

Chi purtroppo ha a che fare con la Sanità capisce perfettamente il motivo che spinge a rinominarla Malasanità.

Pur avendo l’Italia ottimi medici ed addetti ai lavori, la crisi strutturale del settore diventa una delle spine nel fianco di chi disgraziatamente deve ricorrere anche saltuariamente alle cure mediche.

Poli ospedalieri importantissimi vengono chiusi per carenza di fondi, il sistema delle Asl dimostra ogni giorno lacune insormontabili, i reparti vengono gestiti in maniera baronale e contro i legittimi interessi dei pazienti e delle famiglie.

E’ possibile aspettare 3-4 mesi per farsi una risonanza magnetica?

E’ possibile che per avere una visita specialistica ci vogliano mesi e mesi?

E’ possibile che non ci siano corsie preferenziali per quei soggetti più deboli come anziani e bambini?

Forza Nuova intende vigilare costantemente per rivoluzionare le logiche corrotte e consociative che stanno alla base del vigente sistema ospedaliero.

Inoltre migliorare i salari dei  medici significa creare un Sistema Sanitario all’avanguardia che rispetti però le esigenze di solidarietà e gratuità.

Il paziente non deve essere considerato solo come un cliente o come merce, ma valorizzato e confortato in quei momenti tragici di sofferenza che dovrebbero vedere lo Stato in prima fila per salvaguardare l’interesse dei suoi cittadini ed il medico attento e fedele al suo giuramento ippocratico.

 

o         o         ASSISTENZA AI DISABILI ED ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

 

In Italia la vita di disabili e portatori di handicap è sempre più dura: la nostra società si dimentica spesso e volentieri di tutti coloro che disgraziatamente convivono quotidianamente con questo genere di dramma.

Per un disabile e portatore d’handicap ,nel nostro paese, perfino soddisfare i bisogni primari risulta quasi un sogno irraggiungibile…

Le barriere architettoniche sparse nell’urbanistica ed edilizia, sia privata che pubblica, li costringono a rinchiudersi nelle proprie case e non potere neanche “prendere una boccata d’aria”.

Scuole, uffici pubblici, luoghi d’aggregazione, impianti sportivi e ludici sono preclusi ed inaccessibili per una persona in sedia a rotelle; senza parlare della totale assenza di marciapiedi idonei al loro passaggio.

Forza Nuova propone un risanamento urbanistico e l’abbattimento immediato di tutte le barriere architettoniche per creare una società aperta e concretamente solidale.

Lo Stato Italiano deve garantire alle famiglie un solido sostegno economico per potere affrontare con maggiore serenità i mille sacrifici che situazioni simili comportano.

 

o         o         ASSISTENZA AGLI ANZIANI

 

Gli anziani rappresentano il passato della Nazione e la guida del Popolo.

Troppo spesso apprendiamo dagli organi d’informazione di anziani abbandonati a se stessi, segregati in qualche ospizio-gulag, maltrattati o torturati.

Ogni giorno come cittadini ci scontriamo contro un dramma che troppe persone fingono di non vedere…

L’assistenza alle fasce più deboli ed esposte al patimento della popolazione in Italia è pressoché inesistente in forma pubblica.

Solo la Chiesa e poche associazioni di volontariato cercano di porre rimedio ad un dramma che deve essere risolto anche con l’ausilio della Famiglia e dei singoli individui che compongono la Società.

L’anziano è visto solamente come una zavorra scomoda da rintanare in qualche clinica di assistenza, ove tra l’altro le rette sono quasi sempre non accessibili alle famiglie meno abbienti.

Per vincere l’ipocrisia che ha ormai conquistato la società italiana ci vuole una totale rivisitazione del concetto di famiglia.

È aberrante pensare che gli anziani siano trattati come bestie da rinchiudere e nascondere.

Le famiglie vanno aiutate invece nell’assistenza domestica.

Il Servizio sanitario nazionale deve assolutamente riuscire a portare l’assistenza all’interno delle case per evitare di porre ulteriori problemi ed avvilire mortalmente tutti coloro che per età e condizione fisica non possono superare un trasferimento coatto in una delle tante cliniche-gulag .

 

 

o         o         INCENTIVI PER I GIOVANI

 

La Gioventù rappresenta il futuro della Nazione e la forza del Popolo.

Le giovani generazioni sono però penalizzate da uno Stato che non ha mai investito seriamente su di loro.

Dall’istruzione, alla formazione, fino all’inserimento nel mondo del lavoro lo Stato Italiano è sempre latitante.

Forza Nuova crede che i giovani debbano essere considerati la prima risorsa del Paese, il motore trainante della nostra Economia, la salute della nostra Società.

Incentivare i matrimoni delle giovani coppie, garantire una casa sicura ed un lavoro duraturo ben retribuito riavvicinerà i giovani alla Società fugando le aberrazioni del mondo moderno  quali consumo di droga e apatia.

I giovani non devono essere visti solo come una spesa a perdere, ma un vero e proprio investimento per i tempi che verranno.

È per questo motivo che deve essere garantita a tutti un’adeguata scolarità ed un facile accesso al lavoro.

Deve essere resa obbligatoria anche l’istruzione superiore e bisogna diminuire gli oneri che le famiglie devono sostenere per consentire il completamento degli studi per i propri figli.

A tal proposito lo Stato si deve fare garante di monitorare i prezzi dei testi scolastici e bandire le speculazioni di autori e case editrici.

 

 

o         o         FORMAZIONE E MONDO DEL LAVORO

 

L’accesso al lavoro in Italia rappresenta sovente un ostacolo insormontabile.

L’istruzione non garantisce l’assunzione; il precariato ed il lavoro interinale non danno certezza e creano diffusa insicurezza.

Lavorare nella maggior parte dei casi significa svolgere compiti diametralmente differenti da quelli appresi durante la scolarizzazione.

L’alienazione tocca chiunque; c’è chi lavora troppo, e chi troppo poco!

Non esiste un corretto equilibrio: in intere regioni del Paese la disoccupazione strutturale raggiunge percentuali elevatissime.

E in Italia la disoccupazione aumenta di anno in anno: il 12% della popolazione non ha un impiego, e la cifra di coloro che “lavorano in nero” e non riceveranno la pensione è catastroficamente elevata.

L’arrivo di ondate immigratorie dai paesi del terzo e Quarto mondo non facilita di certo gli Italiani.

Questi nuovi “cittadini” diminuiscono ulteriormente la professionalità del mondo del lavoro e garantiscono agli sfruttatori concorrenza facile a costi stracciati, appiattendo il potere contrattuale dei lavoratori Italiani.

Le imprese non investono più sul personale e sulle risorse umane, e mantengono i cicli produttivi pressoché invariati rispetto a 20 anni fa.

L’azione dello Stato sull’impresa non deve perciò essere basato sulla logica controllore-controllato, bensì su basi di cooperazione e guida allo sviluppo.

Non è possibile che in uno Stato  Civile sopravvivano “fabbriche” ottocentesche che alienano i propri dipendenti ed ingrassano le famiglie del grande capitale.

Il rispetto del lavoratore deve essere accompagnato dalla sicurezza negli ambienti.

Lo Stato deve essere ferreo con chi non rispetta gli standards di sicurezza nella produzione e nella qualità del lavoro: un uomo non può rischiare la vita per garantirsi il sostentamento.

 

 

 SICUREZZA

 

 

o         o         LOTTA ALL’IMMIGRAZIONE

 

L’invasione in atto minaccia il nostro Paese.

FORZA NUOVA è l’unico movimento politico in Italia che si batte contro l’immigrazione senza paure ed ipocrisia: la nostra soluzione di fronte ad una catastrofe che mina le fondamenta della nostra società e civiltà è il BLOCCO IMMEDIATO DELL’IMMIGRAZIONE  e l’avvio del RIMPATRIO tramite l’ESPULSIONE di tutti i clandestini.

FORZA NUOVA chiede l’abrogazione della Legge Turco-Napolitano che ha permesso ad un milione di extracomunitari di penetrare nel nostro Paese senza un lavoro e senza alcuna garanzia.

FORZA NUOVA rigetta l’abitudinario procedimento di sanatoria, atto a “legalizzare” ogni 6 mesi centinaia di migliaia di clandestini privi di permesso di soggiorno.

FORZA NUOVA si batte anche contro la pratica dei “ricongiungimenti familiari” che sta provocando un aumento annuo del 30% di popolazione extracomunitaria tale da de-italianizzare la Penisola.

FORZA NUOVA di fronte ai fallimenti storici dell’utopica società multirazziale Americana e Francese trae insegnamento dalle soluzioni adottate in materia dagli Stati Uniti d’America, che hanno edificato una vera e propria “muraglia difensiva” ai confini del super-popolato Messico.

Forza Nuova appoggia la proposta di creazione del “reato d’immigrazione clandestina” con Giudizio per direttissima ed auspica un inasprimento delle sanzioni e delle pene nei confronti di coloro che sfruttano manodopera straniera o fanno arrivare immigrati extracomunitari illegalmente nel nostro paese.

Chiediamo che il Governo e gli enti locali avviino un censimento degli stranieri su tutto il territorio Nazionale al fine di smascherare le centinaia di migliaia di persone che, giunte in Italia clandestinamente, compiono attività criminali legate allo spaccio di stupefacenti ed alla prostituzione.

Denunciamo i Sindacati della Triplice (in particolare la Cgil) ed alcune associazioni pseudocattoliche come la Caritas Diocesana per il loro ruolo fondamentale nell’inserimento di clandestini in Italia.

Invochiamo una chiusura immediata dei patti bilaterali con i paesi del bacino del Mediterraneo come il Marocco, l’Algeria, la Tunisia, l’Albania, ecc. ai quali da anni i governi di sinistra regalano migliaia di miliardi per il fine mai realizzato di contingentare i flussi migratori.

Proponiamo la costituzione di un apparato autonomo di Polizia Europea Anti-Immigratoria  che si occupi specificatamente del controllo dei confini continentali avvalendosi pure di strumenti e mezzi militari.

Proponiamo l’immediata stesura da parte del Ministero dell’Interno di un piano di costruzione di almeno cento centri per la custodia e detenzione d’immigrati clandestini in attesa d’espulsione, chiedendo per quest’ultima uno snellimento procedurale atto a rispedire al “mittente” l’ospite sgradito in non più di 15 giorni.

Chiediamo che il Governo Italiano si faccia risarcire in solido le spese di espulsione e mantenimento dai paesi d’origine spesso e volentieri conniventi con le stesse organizzazioni criminali che vivono e lucrano con queste nuove forme di sfruttamento e mercato degli schiavi.

È fondamentale inoltre che inizi da parte di tutti i governi europei un’azione efficace nel terzo mondo per bloccare l’esodo. Ciò può essere raggiunto attraverso una politica di intervento economico volta a creare infrastrutture nei continenti giá sconvolti dalla fame e ridirigendo le derrate alimentari altrimenti dissipate o distrutte verso i popoli che ne hanno bisogno.

Si rivela oggi più che mai importante la presenza militare europea per evitare guerre e disordine; una presenza che garantirebbe la sicurezza di coloro che operano nel territorio per riattivare l’economia e la vita civile.

 

 

 

 

 

o         o         PENALIZZAZIONE DI TUTTE LE DROGHE

 

FORZA NUOVA lotta aspramente contro i deliranti progetti di liberalizzazione della vendita e consumo di ogni genere di droga tanto amata dalla sinistra e dal “folle” ex-Ministro della Sanità Veronesi.

Neghiamo con fermezza la definizione di “droghe leggere”, anzi, auspichiamo il ripristino delle sanzioni penali anche per i “semplici” consumatori di cannabinoidi.

Drogare i giovani significa ucciderli; per questo motivo bisogna trarre insegnamento dall’attività di recupero delle tossicodipendenze svolto con sacrificio da grandi uomini come Muccioli e dalla Comunità di S.Patrignano.

Chiediamo inoltre che all’interno degli stati membri dell’Unione Europea non venga permesso (Olanda, Svizzera) lo smercio di stupefacenti, “naturali” o sintetici che siano.

Proponiamo la chiusura di tutti quei locali diurni  e/o notturni all’interno dei quali il “divertimento” venga criminalmente incentrato sulla diffusione di sostanze psicotrope (ad esempio i tanto amati dalla sinistra centri sociali).

Forza Nuova pensa che il tossicodipendente debba essere vincolato a vivere nelle comunità di recupero e non possa uscire fino a quando non esista la certezza totale del reinserimento nella Società.

 

 

o         o         CERTEZZA DEL DIRITTO E DELLA PENA

 

Forza Nuova è dalla parte del cittadino, rifiutando sia il garantismo sistematico che l’oscurantismo processuale.

I due elementi centrali del nostro Stato di Diritto, sono rappresentati dal «giusto processo» e dalla certezza della pena.

Giusto processo significa riconoscere parità assoluta tra la difesa e la pubblica accusa, consentendo alla prima di poter avere la stessa iniziativa nella ricerca della prova spettante alla seconda.

Le carriere tra Magistratura Requirente e Decidente devono essere rigidamente separate, in modo da consentire una totale indipendenza, anche nei rapporti inter-personali, tra chi dovrà decidere e chi porterà le prove in aula a sostegno della tesi accusatoria.

Rivitalizzare la figura del GIP, quale organo super partes nella fase delle indagini preliminari, costituisce un altro obbiettivo primario da perseguire, nel nome della giustizia e della ricerca della verità.

Rivalutare il concetto di prova, diminuendo il potere della polizia giudiziaria nel dibattimento, togliendo alla stessa quella funzione di super testimone, sostanzialmente riconosciuta dall’attuale assetto legislativo, significa compiere un passo in avanti nella realizzazione del giusto processo.

Specializzare il ruolo dell’avvocato, togliendolo da anacronistici concetti di «tuttologo», anche attraverso una rivisitazione del corso di laurea in giurisprudenza, potrà dare maggior garanzia di una difesa tecnica, nel settore più delicato rappresentato dal processo penale.

Al giusto processo, dovrà necessariamente seguire la certezza della condanna, considerata nella duplice funzione di deterrenza e di recupero.

Abrogare le attuali strutture premiali che riconoscono diminuzioni della pena in relazione a concetti astratti ed astruserie socio-filosofiche, potrà permettere alla società un’assoluta garanzia circa l’effettiva applicazione della pena comminata.

Bisognerà rivisitare l’attuale concezione del carcere, quale struttura vetusta ed inutile sul piano riabilitativo, per sostituirla con il concetto di lavoro al servizio della collettività.

Lo stato dovrà garantire al condannato in regime di detenzione l’obbligo di svolgere attività lavorativa retribuita al servizio della Nazione.

Il condannato, anziché oziare in carcere 24 ore su 24, dovrà svolgere lavori inerenti opere pubbliche e sociali, venendo pagato secondo i contratti collettivi di lavoro.

Metà della retribuzione verrà trattenuta dallo Stato per il risarcimento delle vittime del reato e per le spese di mantenimento del detenuto, mentre l’altra metà resterà a disposizione del condannato, una volta che lo stesso avrà finito di scontare integralmente la propria pena.

Lo Stato, infine, troverà immediato impiego al detenuto nella struttura pubblica o privata convenzionata,  una volta ottenuta la liberazione.

Inasprire le pene in ipotesi di recidiva, prevedendo un’aggravante ad effetto speciale che sfugga al principio di bilanciamento con le attenuanti, in modo da consentire un effettivo controllo sul definitivo recupero di chi abbia già subito un regime detentivo.

 

 

o         o         RIFORMA DELLA POLIZIA 

 

Le forze di polizia dovranno trovare maggior specializzazione nella lotta al crimine, riconoscendo alle stesse un’attenta preparazione professionale e tecnica.

Più strutture scientifiche e meno poteri repressivi costituiscono i baluardi estremi della lotta al crimine, garantendo sia la tutela della Comunità Nazionale, sia la salvaguardia del singolo cittadino da repressioni ingiustificate.

Incentivare un costante coordinamento ed un’integrazione tra le forze di Polizia permetterà una migliore opera di controllo del territorio tale da abbattere l’arrogante assalto della criminalità organizzata.

 

 

 POLITICA ESTERA

 

 

o         o         USCITA DELL’ITALIA DALLA NATO E DELLA NATO DALL’ITALIA

 

L’utilizzo di armi contenenti il pericolosissimo “uranio impoverito” durante l’aggressione contro la Serbia da parte dell’esercito americano, la strage della funivia del Cermis causata dalla pirateria dei piloti statunitensi, il continuo emergere di patologie come cancro e leucemia tra i soldati italiani impegnati nella penisola balcanica ci devono obbligatoriamente far ripensare il ruolo della NATO per liberare l’Italia da un giogo che ci vincola ormai da oltre cinquant’anni.

La presenza costante ed arrogante di basi americane nel nostro territorio è un pericolo per tutti i cittadini; lo stato di occupazione militare sottesa all’alleanza atlantica non può perdurare in un Paese che deve essere libero ed indipendente!

Forza Nuova chiede l’immediata espulsione di tutte le strutture ed i mezzi militari stranieri dal suolo patrio, e la rottura repentina di qualsiasi patto o alleanza strategica che mira solamente alla supremazia dell’interesse anglo-americano in Europa.

Non è possibile che i nostri figli siano costretti ad essere schierati in conflitti e guerre non volute e solamente nocive per il nostro Popolo.

La nuova Europa non dovrà essere asservita a logiche imperialiste eredi della guerra fredda; l’Italia dovrà essere promotrice di un esercito unico europeo formato da professionisti e svincolato dalle decisioni della Casa Bianca.

La presenza inoltre nelle basi Nato di ordigni nucleari  rappresenta un gravissimo pericolo per l’intera Comunità Nazionale.

 

  

o         o         POTENZIAMENTO DEGLI INTERESSI NAZIONALI NELL’UNIONE EUROPEA

 

Forza Nuova propone una totale rivisitazione del ruolo assunto dal Parlamento Europeo: quest’organo che dovrebbe assumere le più importanti decisioni di politica comunitaria, non è altro che una compagine frammentata ed inutile di sterili schematismi burocratico-politici.

Tutti i cittadini italiani si sono accorti dell’inadeguatezza e della farraginosità del suo operato. Tra l’altro i giganti dell’unione europea come Germania e Francia veicolano indiscutibilmente i propri interessi a scapito delle richieste degli altri stati membri.

Forza Nuova esige chiarezza e trasparenza nei rapporti di forza tra gli Stati e l’eliminazione dei cartelli di potere rappresentati dai gruppi parlamentari europei portatori d’interessi partitici sovranazionali invece di dar voce alle rispettive volontà nazionali.

 

 

o         o         AVVERSIONE ALL’ALLARGAMENTO DELL’UE

 

Forza Nuova si oppone fieramente all’entrata nell’UE di paesi quali Turchia ed Israele, non solo geograficamente non europei, ma profondamente differenti per Storia, Tradizione, Cultura e Religione.

La Turchia oltre ad essere un Paese instabile e sottosviluppato inciderebbe in maniera mortale nell’entrata in Europa di milioni di extracomunitari clandestini in cerca di fortuna. Rappresenterebbe inoltre un durissimo attacco alla Cristianità del nostro Continente supportando l’espansione dell’Islam e delle sue degenerazioni.

In linea con l’eminente parere espresso dall’Arcivescovo di Bologna Biffi crediamo che la diffusione in Europa di moschee e minareti possa danneggiare irreversibilmente l’identità del nostro Popolo.

Anche Israele è uno stato instabile e guerrafondaio che, se inserito all’interno dell’Unione, minerebbe drasticamente i rapporti politici e commerciali con i paesi arabi e mediorientali produttori di petrolio, infierendo oltremodo sulle nostre capacità energetiche.

Invochiamo a gran voce l’entrata nell’ UE della Russia non comunista di Putin, gigante euro-asiatico e baluardo difensivo della Cristianità. Con una Russia in Europa si potrebbe certamente allentare il giogo americano creando un equilibrio politico militare finalmente stabile e si potrebbe finalmente dar vita al grande obiettivo strategico di un Europa dal Portogallo agli Urali.

 

      

o         o         NO ALLA MONETA UNICA EUROPEA

 

Il fallimento economico dell'operazione Euro è sotto gli occhi di tutti: giorno dopo giorno la valuta dell'Unione Europea perde terreno nei confronti del dollaro, con conseguente danno dell'economia dei Paesi

dell'Unione che hanno aderito al sistema valutario unico (ricordiamo che la Gran Bretagna, vera e propria quinta colonna Angloamericana all'interno

della UE, ha preferito non integrarsi).

Tralasciando l'analisi delle scelte strategiche discutibili della Banca Centrale Europea, la riflessione che va fatta è semplicemente una: come può una moneta, espressione massima della sovranità, dell'indipendenza e della potenza economica di una Nazione o, come nel caso dell'Unione Europea, di una federazione di Stati, imporsi e farsi valere sui mercati

quando non è sostenuta da un potere politico reale, deciso, autorevole?

L'Euro è stato il parto di pochi burocrati asserviti agli interessi delle multinazionali e dei poteri forti, non il prodotto fisiologico nato da una vera unione degli interessi popolari e nazionali europei.

La differenza con il dollaro, principale antagonista valutario dell'Euro è lampante: dietro alla moneta statunitense c'è una classe politica che si muove compatta ed in modo deciso per sostenere gli interessi federali, una classe politica che vede come fumo negli occhi la possibilità di un Europa

veramente indipendente e sovrana.

Come possiamo noi europei pretendere di costituire una potenza economica e politica unitaria quando permettiamo al nostro principale avversario e

concorrente di imporre sanzioni, dettare le direttive economiche, mantenere da sessant'anni una forza di occupazione militare sul nostro suolo e addirittura scatenare una guerra entro i confini continentali (vedi Kosovo)?

No all'Euro quindi, a meno che l'Europa Unita diventi veramente un'entitá in grado di far valere le sue ragioni ed i suoi interessi in politica estera cosí come sui mercati internazionali.

La proprietà della valuta europea, così come quella nazionale, dovrà essere comunque restituita al Popolo, limitando lo strapotere delle banche nazionali, che sono tali solo di nome ma non di fatto.

 

 

o         o         NO AL DIRITTO UNICO EUROPEO

 

Sin dalla fine dell’ultima guerra mondiale è iniziata una campagna di promozione dell’unificazione del diritto degli Stati membri della Comunità Europea.

Ma se si guarda alla sostanza attuale delle Istituzioni Europee, si può osservare che vi sono sempre crescenti aree di rapporti (quali quelli collegati alla concorrenza o alla libera circolazione di persone, delle merci e dei capitali) nelle quali alcuni dei massimi poteri di regolamentazione, di decisione e di giurisdizione, vengono esercitati nei confronti dei cittadini non più a livello dei singoli Stati ma a livello Comunitario, e questo fenomeno porta ad un snaturamento del principio di Sovranità Nazionale.

Si è arrivati quindi ad un’affermazione del Diritto Comunitario come Ordinamento rispetto a quello degli Stati membri, caratterizzato da validità ed effettività nella sfera di  ciascuno di essi.

L’Ordinamento Comunitario è infatti direttamente efficace e prevale sull’Ordinamento concorrente di ogni Stato membro, provocando così l’evizione della disciplina apprestata dagli Ordinamenti Nazionali e limitando notevolmente la Sovranità Nazionale di ciascun Paese.

 

 

o         o         DIFESA DEI PRODOTTI ITALIANI

 

Il ruolo subalterno dell’Italia rispetto ad altri paesi membri dell’Unione traspare anche dall’inadeguatezza e latitanza dei nostri governanti nel difendere e salvaguardare i prodotti nazionali. La vertenza delle quote latte, la distruzione di agrumi ed olio, fino a giungere al ritiro dal commercio delle “bistecche con l’osso” sono solo i primi segnali di una crisi dei settori produttivi agro-alimentari nazionali.

Per migliaia di lavoratori l’entrata in Europa ha rappresentato il motivo di chiusura delle aziende, l’abbattimento dei profitti ed in taluni casi la povertà!

Forza Nuova propone l’immediata stesura di un registro nazionale dei prodotti a rischio da tutelare, e la nascita di una commissione permanente di vigilanza parlamentare che contesti in Europa il sistema delle quote ridando così ossigeno alle bistrattate categorie produttive nostrane. 

 

 

 ECONOMIA

 

 

o         o         LOTTA ALL’USURA

 

Forza Nuova ritiene tra i suoi compiti urgenti la distruzione dell’usura con la soppressione delle bande criminali dedite allo strozzinaggio e soprattutto attraverso l’attacco all’interesse applicato su prestiti non produttivi.

La Banca deve essere riconcepita come Istituto di vero credito popolare orientato verso il bene comune e pertanto controllato dallo Stato.

Forza Nuova esige che venga cancellato il Debito Pubblico nei confronti del Fondo Monetario Internazionale ed altri istituti, fonte d’ingiuste imposte.

Sia lo Stato, inoltre, a battere e coniare Moneta nell’interesse del Popolo, sottraendo alla Banca d’Italia questo potere ingiustamente acquisito.

Forza Nuova propone una soluzione legislativa semplice ed immediata: dichiarare immediatamente decaduti e non riscuotibili tutti i debiti usurai contratti nel passato e punire con pene fortissime tutte le forme di usura. E’ comunque chiaro che nessuna forza politica (vista la totale dipendenza dalle lobbies finanziarie) adotterà mai tali provvedimenti contro l’usura. S’impone quindi, a chi abbia a cuore il benessere della Nazione e dei cittadini, l’elaborazione di soluzioni tali da limitare il danno prodotto dall’usura, nonostante e contro l’azione governativa.

 

 

o         o         INCENTIVI ALLE NUOVE PMI (piccole e medie imprese)

 

La forza della nostra economia è sicuramente basata sulla capillarità e genuinità delle PMI, le piccole e medie imprese.

Il “Miracolo Italiano” e l’assunto del ricco Nord-est non si possono spiegare correttamente senza valutare il vantaggio ed il benessere apportato da queste imprese che spesso si basano sull’istituto familiare.

La pressione fiscale sempre più elevata e la carenza infra-strutturale che fanno dell’Italia la vergogna  dell’Unione Europea, stanno severamente minando il futuro produttivo di questi soggetti a cui il nostro Paese deve le proprie fortune.

In sede Parlamentare gli interessi delle grandi imprese, spesso straniere, oscurano le naturali esigenze dei piccoli imprenditori.

La competitività delle imprese Italiane è stata seriamente minata da accordi taciti ed anti-nazionali tra classi politiche corrotte e Grandi imprese multi-trans-nazionali.

Il Popolo delle partite Iva è stato sempre vessato con incipienti contributi ed oneri fiscali; l’amministrazione statale si ricorda delle piccole imprese solo quando viene l’ora della “mungitura”…

Forza Nuova propone l’istituzione di una Camera delle Categorie che abbia la facoltà di legiferare e controllare l’attività svolta dal Parlamento Italiano, dandole potere di veto in caso di evidenti conflitti d’interessi.

 

 

o         o         L’ARTIGIANATO NEL TERZO MILLENNIO

 

L'Italia non ha mai avuto storicamente e strutturalmente una vocazione alla

grande produzione industriale. La forza della nostra economia ma anche la base del nostro sistema sociale è stata sempre la piccola e media impresa e

soprattutto le aziende artigiane. È con il lavoro artigiano che la creatività, le doti individuali, la fantasia e l'amore per il dettaglio - tutte qualità che appartengono tradizionalmente al nostro popolo da

millenni - hanno potuto esprimersi al meglio. Oggi come ieri l'eccellenza italiana è rappresentata dai suoi stilisti, designer, architetti di fama mondiale così come dalle migliaia di connazionali che svolgono con amore e dedizione un lavoro al quale spesso si sono dedicati prima i loro padri. È questa continuità, questo trasmettere i segreti di un'arte di generazione

in generazione, anche attraverso l'antico istituto dell'apprendistato, sicuramente da rivalutare ed incentivare, che ha stabilito nel tempo una

forte coesione tra famiglie e mondo del lavoro, ovvero tra i pilastri di ogni società sana.

Incentivi, facilitazioni e sgravi fiscali consistenti per le aziende artigiane attenzione ed incoraggiamento di tecniche di formazione da integrare con l'apprendistato. Il tutto per salvaguardare la ricchezza

rappresentata dalla creatività italiana che non ha eguali al mondo.

 

 

o         o         RIVOLUZIONE TRIBUTARIA: ABOLIZIONE DELL’ICI,  RIVISITAZIONE DELL’IRPEF, DELL’IRAP, DELLE TASSE SULLA SUCCESSIONE.

 

Forza Nuova propone una Controriforma tributaria che in armonia con i parametri fiscali internazionali riporti il gettito fiscale pro-capite al di sotto del 25%.

L’unica maniera per creare stabilità in una materia delicata come la Scienza delle Finanze è portare attenzione a ciò che realmente un individuo/impresa può naturalmente destinare alla spesa pubblica senza snaturare i propri bisogni ed esigenze economiche.

Lo Stato non deve essere un tiranno controllore vessatore, ma un fratello più grande che ciò che toglie ridà in altra forma (servizi, strutture…)

L’Eticità dei tributi deve essere il primo fondamentale parametro di valutazione delle tasse: ad esempio l’odiata ICI (imposta comunale sugli immobili) va certamente abolita, in quanto tassa comunista che appesantisce il patrimonio familiare creato con enormi sforzi e sacrifici.

Lo stesso vale per l’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche): uno non può essere tassato solo in quanto esiste, il reddito dovrà essere tassato in conformità a degli scaglioni da rivisitare completamente, mantenendo la contribuzione solo per le fasce elevate ed eliminando quella per le fasce a rischio.

E’ CHIARO CHE LO STATO DOVRA’AFFRONTARE CON PARTICOLARE ATTENZIONE IL PRINCIPIO DELLA CONTROPRESTAZIONE, OVVEROSIA “ IO TI LEVO DEL DENARO, MA TI DO STRADE, SANITA’, SCUOLA, SICUREZZA…” Particolare totalmente trascurato dai governi di ogni colore, ma indispensabile nel rapporto tra il cittadino e l’amministrazione.

Solo così si riusciranno a contenere le altissime percentuali di evasione ed elusione fiscale, spesso incrementate dalla miopia degli esattori che usano il pugno duro con i deboli ed i guanti di velluto con i forti!

Le tasse sulla successione devono essere eliminate: odiose quanto inique, colpiscono l’individuo/famiglia nel momento di sofferenza legato alla perdita di una persona cara, e rendono inutile la base dell’Economia Nazionale , ovverosia il Risparmio familiare.

 

 

o         o         RIFORMA FINANZIAMENTO DELLA SANITÀ

 

Se il sistema Sanitario nazionale è in crisi profonda lo si deve anche al metodo di finanziamento ad esso collegato.

Non è giusto che i soldi raccolti nelle Regioni per finanziare la salute vengano spesi altrove, per soddisfare le esigenze delle lobbies politiche.

Ogni regione ha la forza di mantenere da sola il proprio settore sanitario; per troppo tempo i governanti di Roma hanno costruito gli ospedali solo dove sono nati i vari De Mita o Pomicino, mentre chiudevano quelli in altre zone prive di padrini politici.

La razionalizzazione del rapporto tra entrate e spese può assicurare un soddisfacente servizio sanitario su tutto il territorio Nazionale.

 

 

o         o         CREAZIONE DELL’AUTARCHIA ENERGETICA E FINE DELLA SCHIAVITÙ DEGLI IDROCARBURI

 

Una delle più pressanti esigenze della nostra economia è sicuramente quella Energetica: dopo anni di serrato e fazioso dibattito sulla schiavitù dal petrolio ed i suoi derivati il sistema politico ed i Governi non sono ancora riusciti a ritrovare valide e concrete alternative.

La propaganda anti-nucleare messa in campo dai Verdi e dalla sinistra è sicuramente basata su interessi anti-nazionali che puntano ad avere un’Italia succube dei paesi produttori di petrolio e dei giganti dell’Unione Europea per quello che riguarda l’energia elettrica.

L’Italia, infatti, importa energia elettrica prodotta dalle centrali nucleari di Francia e Germania. Il vituperato rischio di catastrofe nucleare perciò rimane invariato: un’esplosione di un reattore a pochi km dai nostri confini nazionali ci coinvolgerebbe in maniera diretta come se avvenisse nei nostri territori!

Perché quindi acquistare energia ad alto costo subendo i medesimi rischi e non produrla (sfruttando tecnologia all’avanguardia esistente in Italia) noi stessi?

Questa vertenza non è più in voga, ed i Governi che si sono succeduti, schiavi d’interessi altrui, non cercano minimamente di creare un’indipendenza energetica del nostro paese.

L’autarchia energetica (il produrre da sé ciò che serve) diventerà presto un’esigenza primaria per la nostra Politica economica.

Conquistarla non è né impossibile, né difficile a realizzarsi. Per far ciò bisognerà però smascherare la latitanza dei Governi ed il loro asservimento alle grandi multinazionali produttrici d’energia.

Forza Nuova si schiera apertamente contro la privatizzazione del settore energetico, in quanto una sfera così strategica della nazione non può né deve essere in balia di speculatori ed interessi privati.

 

 

o         o         LIMITAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE IN BASE A FONDAMENTI ETICI INDISCUTIBILI

 

Quest’anno ricercatori e scienziati Italiani hanno firmato un manifesto per avere campo libero nella loro attività di ricerca, al fine di svincolare il proprio operato da qualsivoglia genere di parametro e vincolo etico-spirituale.

Forza Nuova rigetta l’ondata alchimista attuale volta ad arrivare alla creazione di uomini ed animali in provetta, in vitro e si oppone con vigore ad ogni genere di tentativo d’alterazione della Natura e degli esseri viventi.

La scienza non può pretendere di oltrepassare le barriere del pudore e dell’Ordine Naturale!

L’Italia forte di tradizione e storia Cristiana deve riuscire anche in sede europea a mettere dei freni alle sperimentazioni, veri e propri laboratori di “scienziati pazzi” prezzolati dalle Multinazionali Chimiche-Genetiche-farmaceutiche, e vincolare il lavoro del ricercatore a canoni trasparenti di rispetto dei valori naturali.

I Mostri clonati, le fecondazioni artificiali e gli uteri in prestito rappresentano una piaga da aborrire ed eliminare subito!

 

o         o         INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE DI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

 

La disoccupazione in Italia tocca quota 12 % della Popolazione, quindi risulta estremamente elevata e pericolosa per la sua strutturalità.

Ogni anno nel nostro Paese vengono assunti centinaia di migliaia di lavoratori stranieri che rappresentano una concorrenza a basso costo e bassa professionalità castrante per i nostri disoccupati.

Forza Nuova rilancia la PREFERENZA NAZIONALE: non si possono assumere stranieri in un paese dove i nostri figli non hanno lavoro.

Forza Nuova propone di accettare e cercare manodopera solamente tra gli Italiani residenti all’estero e tra le larghissime fasce di disoccupati del Mezzogiorno.

Solo in America latina vi sono 25 milioni di Italiani che raddoppierebbero nel momento in cui lo stato concedesse la cittadinanza a coloro che hanno almeno un nonno italiano.

Un costante coordinamento tra i Consigli Regionali del Nord e del Mezzogiorno con la creazione di una banca dati nazionale dei rispettivi uffici di collocamento può abbattere il fenomeno della disoccupazione.

 

 

o         o         AUMENTO DELLE PENSIONI MINIME E DECURTAZIONE DELLE PENSIONI D’ORO

 

Forza Nuova chiede l’immediato aumento delle pensioni minime, consapevole del fatto  che un cittadino non può sopravvivere in questo paese con una pensione di 500-600 mila Lire. Allo stesso momento invoca una revisione totale delle cosiddette “pensioni d’oro” di politici, amministratori, ex- funzionari pubblici.

Combattere quest’ingiustizia deve essere il primo punto di una battaglia fondamentale per dare di nuovo garanzie a coloro che hanno bisogno urgente di certezza e sicurezza.

Forza Nuova si batte quotidianamente contro ogni tentativo iper-liberista all’anglosassone di riforma previdenziale: coloro che pagano rettamente per una vita intera contributi allo Stato devono essere certi di garantirsi un reddito pensionistico statale in età non più lavorativa.

Anche in questo campo c’è bisogno d’equilibrio: non si può pretendere di fare lavorare la gente fino alla vecchiaia per raggiungere l’età pensionabile!

Lo Stato deve farsi garante dei primari bisogni del cittadino e non latitare a favore di facili quanto spietate chimere come i rinomati fondi d’investimento previdenziale; non può farsi sostituire da privati in un settore così delicato e deve , invece, imporre il proprio primato acquistando serietà ed efficienza.

 

 

o         o         AUMENTO DEI TASSI D’INTERESSE SUI TITOLI DI STATO

 

I titoli di Stato quali i Bot, Cct, sono una garanzia per il risparmio Pubblico e per le famiglie. I tassi d’interesse a loro collegati devono quindi essere superiori per legge ai rendimenti degli altri titoli del Mercato finanziario.

Le famiglie ed i cittadini devono investire nel settore pubblico avendo garanzie di rendimenti elevati, senza essere costretti a tentare la sorte in titoli ed azioni che possono far dilapidare interi patrimoni.

 

 

 RIFORMA DELLO STATO

 

 

o         o         UNIFICAZIONE DELLE CAMERE CON RELATIVA DIMINUZIONE DEI DEPUTATI

 
FORZA NUOVA propone l’unificazione delle Camere con relativa diminuzione dei deputati al fine di alleggerire le spese sostenute dallo Stato per i pagamenti dei profumatissimi stipendi dei politici.

La riunione di Camera e Senato garantirebbe oltretutto maggiore stabilità politica e minor rischio d’ingovernabilità del Paese.

Solo razionalizzando i numeri dei rappresentanti del Popolo si può avere certezza e coerenza nell’attività legislativa, accorciando i tempi del varo delle LEGGI.

Si formerà inoltre una Camera delle Categorie con il potere di esaminare e presentare leggi concernenti le attività economiche e produttive.

 

 

o         o         ELIMINAZIONE DELLE CARICHE A VITA

 

FORZA NUOVA propone l’annullamento delle cariche eterne quale il senatore a vita, che, oltre a rappresentare un enorme salasso per le casse dello Stato, sono totalmente contrarie all’idea di politica come servizio alla comunità.

Nella storia Italiana questo genere di “mandato onorifico” è stato utilizzato dai Presidenti della Repubblica come favoritismi mafiosi alle grandi famiglie del potere (gli Agnelli) per sancire un dominio che oltrepassasse la scelta del Popolo Italiano.

 

 

o         o         DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

 

Secondo Forza Nuova la recente discussione su federalismo e decentramento amministrativo è non solo strumentale, ma anche pianificata in modo tale da non risolvere i problemi legati al Centralismo.

Federalismo significa migliore amministrazione delle Regioni e degli enti locali quanto maggiore pianificazione su scala Nazionale.

Maggiori competenze devono essere sicuramente affidate agli organi decentrati per alleggerire il gravoso fardello gestionale Statale: quest’operazione per funzionare deve essere frutto di una concertazione costante tra i diversi livelli di Governo.

Il federalismo e quindi il concetto di sussidiarietà non deve però rappresentare solo un modello di distribuzione ed allestimento dei servizi, ma anche un metodo immediato di riscoperta delle tradizioni locali e regionali.

Decentrando parte delle funzioni dello Stato, ogni regione potrà amministrare i settori di propria competenza, ponendo maggiore attenzione alle esigenze di quel determinato territorio, soddisfacendo finalmente i cittadini.

 

 

o         o         RIFORMA DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI: CORTE COSTITUZIONALE, CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ENERGIA E DEL LAVORO

 

Corte Costituzionale

I componenti della Corte Costituzionale dovranno essere scelti esclusivamente tra magistrati delle Giurisdizioni superiori ed avvocati, indicati dall’Ordine Professionale.

Il Parlamento ed il Presidente della Repubblica non potranno, come previsto oggi, in alcun modo indicare i componenti della Corte Costituzionale, in modo da consentire un’effettiva autonomia della stessa ed un reale controllo di legittimità sulla legislazione.

Consiglio Superiore della Magistratura

La Magistratura deve mantenere totale autonomia dai poteri esecutivi e legislativi.

All’interno della Magistratura, inoltre, deve essere attuata una rigida ed impenetrabile separazione tra magistratura inquirente e magistratura decidente, creando due autonomi Consigli Superiori, ognuno con funzioni e caratteristiche proprie.

I componenti dei due Consigli dovranno appartenere esclusivamente alla Magistratura, con conseguente abolizione dell’attuale sistema elettivo, che riconosce la presenza di una componente laica eletta dal Parlamento.

Abolire le correnti all’interno della Magistratura, riconoscendo piena autonomia alla stessa, svincolata da qualsivoglia lontano riferimento o condizionamento a partiti o strutture sociali.

In tal modo l’elezione a membro del CSM verrà ancorato solo al merito ed alla capacità del singolo magistrato.

Consiglio Nazionale dell’Energia e del Lavoro

Abolire l’attuale sistema di nomine, delegando l’indicazione dei componenti alle sole categorie produttive, al fine di assicurare l’effettiva funzione di alta consulenza tecnica in materia di economia e lavoro riconosciuta a tale organo ausiliario dello Stato.

Tale obiettivo verrebbe perseguito anche attraverso il potenziamento della facoltà riconosciuta al CNEL di presentazione di disegni di legge ed osservazioni in materia economica e lavoristica al Parlamento.

 

 

o         o         RIFORMA ELETTORALE, ABOLIZIONE SISTEMA MAGGIORITARIO E DEL BIPOLARISMO, VERSO UN SISTEMA PROPORZIONALE PURO

 

Forza Nuova propone una riforma elettorale che abbatta definitivamente l’illiberale metodo elettivo “maggioritario uninominale” e ritorni all’utilizzo del Sistema Proporzionale Puro: assicurando così la legittima rappresentanza parlamentare dei partiti e movimenti politici.

Il metodo maggioritario ha causato il decesso della Politica e lo sfondamento nelle Camere da parte di potentati economici e gruppi di pressione.

La recente legge elettorale non garantisce nemmeno stabilità governativa (come si è visto negli ultimi anni), e facilita la “cartellizzazione” del voto tramite oscure e illecite sponsorizzazioni ai candidati.

Solo il Sistema Proporzionale assolve alle condizioni d’equità e di Giustizia: ora vince il candidato che ha più soldi da investire nella campagna elettorale – soldi questi – che l’eletto dovrà restituire ai “prestatori” in veste di favori e privilegi!

 

 

o         o         CONFLITTO D’INTERESSI ANCHE PER GLI AMMINISTRATORI DEGLI ENTI LOCALI

 

Forza Nuova propone l’attuazione del principio del conflitto d’interessi anche per gli amministratori degli enti locali e delle Regioni.

Uno Stato Etico deve essere governato da persone pulite che abbiano a cuore solo l’interesse della Comunità nazionale e non la gestione dei propri affari privati.

 

 

 ECOLOGIA E SVILUPPO

 

 

La salute di una Nazione è indissolubilmente legata alle condizioni del proprio territorio. L’Ecologia diventa perciò uno dei temi fondamentali da approfondire per un Movimento Politico come Forza Nuova presente a queste consultazioni elettorali.

Intendiamo trattare il tema senza sterili e demagogiche prese di posizione alla stregua dei verdi, ma con un’analisi realistica e lungimirante.

Il nostro Habitat va salvaguardato non solo nelle parole ma anche nei fatti: le esigenze delle produzioni (spesso collimanti con interessi egoistici del Grande Capitale) non possono e non debbono oltrepassare i limiti della lotta per il contenimento dell’inquinamento.

Come se non bastassero gli inquinamenti atmosferico, geologico, naturalistico, idrico, marino, l’evoluzione delle tecnologie sta creando non chiari effetti perniciosi legati al neonato inquinamento elettromagnetico.

La recentissima querelle sul caso dei ripetitori di radio Vaticana ed il legame tra forme di cancro e leucemia e presenza di antenne e tralicci, deve portare ad un accurato e serio studio sul fenomeno.

Fino a quando non ci sarà certezza assoluta lo Stato non dovrà permettere l’innalzamento di nuove antenne e tralicci.

Comunque le nuove forme di “pollution” non devono farci abbassare la guardia sulle vecchie ma sempre presenti forme di attacco al nostro ecosistema.

La vigilanza sui settori produttivi della Chimica e della raffinazione deve essere persuasiva a tal punto da imporre alle imprese doviziosi controlli con l’assunzione di standard all’avanguardia.

I Governi non possono ragionare costantemente in maniera emergenziale: prima succedono le catastrofi poi casomai, si pensa a qualche soluzione tampone.

No, lo Stato Italiano deve intervenire preventivamente su tutte le produzioni a rischio per garantire ai cittadini (anche del più piccolo centro residenziale) un ambiente salubre e non inquinato.

Particolare attenzione anche all’inquinamento acustico, altra piaga recentissima; Forza Nuova denuncerà e lotterà contro ogni opera pubblica (o privata) che possa recare danno alla popolazione senza dare fiato ai briganti delle grandi imprese pronti a speculare in ogni luogo, incuranti dell’interesse collettivo.

I bisogni della produzione devono contemperarsi con  il diritto inalienabile alla salute di ogni cittadino; mai più discariche a cielo aperto ai margini delle città o dei paesi, scarichi industriali su canali e vie fluviali ai quali si collegano le vie d’irrigazione delle colture.

 Forza Nuova è pronta ad ogni costo a far rispettare tutte le esigenze naturali della nostra Terra e del nostro Popolo!

 

 

o         o         SVILUPPO “SOSTENIBILE”

 

I modelli produttivi occidentali, tra i quali quello Italiano, sono a poco a poco lesivi del territorio. Provocano il decadimento ed il peggioramento irreversibile delle nostre risorse e beni naturali. Creare una sinergia tra la produzione e la possibile salvaguardia della Terra sarà la scommessa che se non verrà vinta, porterà ad un velocissimo peggioramento delle nostre condizioni di vita. 

 

 

 ARTE E PATRIMONIO STORICO

 

 

Una delle più grandi risorse Italiane è sicuramente rappresentata dal nostro ineguagliabile ed inestimabile Patrimonio Storico, Artistico, Culturale, Monumentale, non solo per ragioni di convenienza legate al settore turistico, ma fondamentalmente in quanto ricchezza eterna senza tempo, garanzia di superiorità rispetto ad altri popoli e nazioni.

Perciò non si può lasciare in mano un tesoro simile a degli incompetenti o a persone interessate solo dai facili guadagni.

Il Popolo ha diritto alla Cultura, ognuno in quanto cittadino Italiano è padrone di una fetta di questa ricchezza.

Il cittadino in quanto padrone deve avere il diritto a non essere vessato anche per ammirare ciò che la tradizione dei nostri Padri ha genialmente creato.

I musei e le gallerie devono essere sovvenzionati dallo Stato e da sponsor privati, non da biglietti d’ingresso costosi che allontanano i cittadini dalla Cultura.

A Londra il British Museum (uno dei più famosi al Mondo) è gratuito, così la National gallery; così deve essere anche in Italia.

I monumenti presenti nella nostra nazione devono essere valorizzati da serie campagne pubblicitarie che portino la gente a scoprirli o a riscoprirli.

Gli orari di visita devono essere allargati anche alle prime ore notturne (fino alle 22) e devono essere restaurate e valorizzate tutte quelle opere d’arte che ammuffiscono nei magazzini dei musei. 

 

 

 

 

 ALIMENTAZIONE

 

 

La diffusione nei mercati internazionali di alimenti geneticamente modificati o OGM, la bufera del bestiame allevato a farine animali, le epidemie di Afta epizootica rilanciano con drammaticità la priorità di una sana e corretta alimentazione.

“Noi siamo ciò che mangiamo” è un detto che non potrebbe rispecchiare meglio la realtà!

Il Governo deve vigilare costantemente su  ogni prodotto alimentare che viene importato dall’estero, al costo di sbarrare i confini e serrare le frontiere.

Il nostro Popolo non può essere considerato come “il pesce pulitore” di tutte le schifezze prodotte oltralpe. L’attività delle Multinazionali dei settori alimentari devono essere monitorate e spulciate costantemente, e non deve essere tollerata l’entrata nelle nostre tavole di prodotti trans-genici, dannosi alla salute. 

 

 

 

 COMUNICAZIONE

 

 

Da cinquant'anni gli italiani assistono allo spettacolo della vergognosa lottizzazione dei canali radiotelevisvi di Stato ad opera della partitocrazia, così come aprendo ogni giorno la pressoché totalità dei

quotidiani e giornali vari si rendono conto della smaccata faziosità che essi esprimono, a seconda che appartengano ad un'orbita politica piuttosto

che ad un'altra.

Questo stato di cose va cambiato con una serie di interventi radicali: la de-lottizzazione della RAI, con gli organi ministeriali preposti a vigilare che promozioni ed assunzioni avvengano secondo canoni meritocratici e non di appartenenza politica. L'abolizione del canone, visto che le entrate

pubblicitarie sono in grado di sostenere ampiamente le spese editoriali e di produzione. Una commissione che vigili sulla par condicio non solo in periodo elettorale ma durante tutto l'anno, concedendo periodicamente spazi alle varie forze politiche per rendere conto ai propri elettori.

La radiotelevisione privata, per ottenere e mantenere la concessione, deve assicurare un minimo di servizio pubblico inserendo nel palinsesto appositi spazi per i notiziari e trasmissioni di carattere pedagogico e culturale.

Tutte le reti, sia pubbliche che private, devono impegnarsi a mandare in onda per almeno il 30% delle ore di trasmissione e, a seconda dei rispettivi bilanci, a produrre programmi di provenienza nazionale.

 

 

 

 

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