Spintore

Di Luigi Orlandi

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Ascoltando nella nostra lista di discussione richieste relative ad un motore che potesse essere economico e versatile per introdurre quanti ne avessero la voglia nel mondo della sperimentazione, sono arrivato alla conclusione che è possibile con pochi soldi e la semplice reperibilità di materiali comuni, arrivare a questo progetto.

 Lo Spintore è un dimostratore di tecnologie propulsive amatoriali costituito essenzialmente da un involucro cilindrico in Anticorodal UNI9006/1 T6 avente diametri 26/28 mm lungo 180 mm (0.229 kg/mtl) predisposto per contenere il processo di combustione esotermica nel suo interno, da un ugello di scarico in ossido d’alluminio ceramicato e da una paratia (bulkhead) in legno di faggio dotata d’alloggiamenti per O-ring in Viton e di predisposizione per eventuale accensione del grano propellente per mezzo d’ignitore head-end.

L’ugello di scarico ed il bulkhead sono fissati alle estremità della camera di combustione per mezzo di anelli di ritegno Seeger per fori senza scanalature tipo ZJ in acciaio per molle C72.

Uno speciale pistone pressa-propellente (tipo pestello) è stato realizzato per costipare formulazioni di propellenti in pasta (tipo zuccherosi, compositi, doppia base) o polverulenti (tipo black-powder, micrograin, ecc.) in configurazione end-burning.

Lo Spintore è nato come “banco prova generico” per effettuare test di combustione di svariate tipologie di propellenti solidi utilizzando il medesimo hardware rispettando le caratteristiche di economicità tipiche delle realizzazioni amatoriali.

L'utilizzatore non dovrà far altro che tappare un'estremità con il bulkhead ligneo e fissarlo con l'apposito anello di ritegno, riempire l'involucro con la mescola prescelta (Zn-S, sucrose, composite, black-powder, ecc.), compattare (ove richiesto, soprattutto se trattasi di formulazioni polverulente) la stessa per mezzo del pistone pressa-propellente e chiudere l'altra estremità per mezzo dell'ugello in agglomerato ceramico fissato con l'altro anello di ritegno. Il motore così preparato avrà geometria compatta e sarà pronto per l'eventuale prova a fuoco. Il bulkhead ligneo, dotato di alloggiamenti per o-ring in Viton, è dotato di foro longitudinale per permettere l'introduzione, da tergo, di un accenditore nel caso in cui, l'utilizzatore, prescelga la geometria con foro centrale o similare.

 

Luigi Orlandi