Cultura

Le feste popolari

Preparazione dei falò per la festa di Sant'Antonio abate

Feste popolari

- Falò Sant . Antonio Abate 16 gennaio.
- Carnevale con la sfilata .
- S.Rita 22 Maggio si fa il pane .
- S. Antonio da Padova 13 Giugno
- Falò di S. Giovanni Battista 23 Giugno
Per tradizione si fanno tanti fuocherelli poco distanti uno dopo l'altro (andata ritorno) , durante questo rito si diventa "comari o compari de froisi" recitando una specie di filastrocca che diceva
"gommai-gommai -filla de sant'Uanni -filla de deusu -gommai seusu"
- S. Margherita 20 luglio
Si portano i bambini in chiesa per farli benedire perché questa Santa è invocata come protettrice dei bambini.
-sagra della capra e della pecora e del formaggio, si festeggia a metà estate.

 Processione di Sant'Antonio

A Fluminimaggiore nei momenti di festa la popolazione rivive antiche tradizioni. Tra gli appuntamenti: Su Fogadoni di S. Antonio Abate(16 gennaio), dove vengono accesi i grandi falò .
Per Pasca Manna (Pasqua)l a statua della Madonna viene accompagnata in processione dalle donne e Gesù Cristo viene accompagnato dagli uomini. Per la festa di S. Rita si usa portare in chiesa le rose e il pane per poi distribuirli alla gente. Per la festa di S. Antonio (13 Giugno ) si usa fare la processione addobbando il carro con ghirlande e fiori. Per S. Maria i festeggiamenti vengono svolti il giorno 15 Agosto. Durante la processione sfilano i suonatori di launeddas costumi tradizionali e fiaccolate musiche e balli . Il 31 Dicembre si distribuisce da casa in casa grano bollito. Durante l' estate ad Antas si svolgono dei concerti di musica classica e si esibisce il gruppo Folkloristico. Durante la sagra della capra si assaggiano prodotti tipici locali. Per la festa dell' Unità si svolge il concorso "miglior murales" e tante manifestazioni a carattere sportivo.


 


Torna su

Medicina popolare

Rimedio contro gli spaventi
S'affumentu
Si faceva quando una persona subiva un trauma psicologico tipo uno spavento o un grande dispiacere, si prendeva una tegola e sopra vi si mettevano delle erbe, foglie di olivo e grano, si faceva bruciare, poi si prendeva la tegola e si passava sopra, attorno e sotto i piedi della persona, recitando delle preghiere.

Altra versione:
Preparazione della medicina:
Prendete dei fiori secchi (benedetti) e da questi fate un piccolo fuoco.
Fate respirare il fumo alla persona che si é spaventata e cosi man mano che inspira il fumo le passera lo spavento.

Rimedio contro il "Fuoco di Sant' Antonio".
Questa poteva essere fatta solo da un uomo che avesse fatto come primo lavoro il guardiano di maiali; consisteva nel prendere due pietre focaie e dell'olio messo in un bicchiere. Le due pietre venivano sfregate tra di loro fino a fare scaturire delle scintille che venivano fatte cadere sull'olio, quest'olio poi veniva usato come unguento da spalmare sulla parte del corpo dov'era comparso lo sfogo.

Mal di orecchie
Preparazione della medicina:
Quando si fa il caffè, la persona col mal d'orecchie, deve praticamente mettere l'orecchio nel foro della caffettiera e far entrare il fumo dentro l'orecchia cosi piano piano le passera il mal d'orecchia.

Tosse
Preparazione della medicina:
prendete un pentolino e ponete dell'olio e mettetelo sul fuoco a riscaldare.
Cercate un pezzo di carta per alimenti e spalmatele l'olio.
Ponete il pezzo e di carta oleoso sul petto della persona che ha la tosse e lasciatela agire per almeno una notte.
Il giorno dopo la persona non avrà più la tosse.

Medicine per il malocchio

Il guaritore per curare la persona colpita dal malocchio prende un bicchiere d'acqua mettendo dentro 5 chicchi di grano e recitando contemporaneamente delle preghiere (brebbus). Ll'acqua veniva utilizzata per bagnare varie giunture del corpo con il segno della croce.

Il guaritore prende un bicchiere d'acqua e ci mette 5 chicchi di grano recitando contemporaneamente delle preghiere. Successivamente fanno bere al malato alcuni sorsi d'acqua. Mentre l'acqua restante viene versata in un vaso.

Il guaritore mette in un bicchiere d'acqua 6 chicchi di grano e 3 di sale grosso, recitando contemporaneamente delle preghiere. In base alle bolle prodotte il guaritore capisce se il malocchio è stato fatto da un uomo o da una donna.
Se il grano resta orizzontale si ritiene sia stato fatto da una donna, mentre se il grano resta con la punta in alto si ritiene sia stato fatto da un uomo. Dopo di che si fanno bere al malato alcuni sorsi di acqua buttando quella restante in un vaso.


Torna su





Cavalieri



Nomi e soprannomi

Canti

Racconti


Feste popolari

Strumenti musicali

Medicina popolare

Gastronomia


Torna su

Tradizioni e strumenti musicali

Nella Settimana Santa era uso annunciare le varie Processioni e tutte le manifestazioni solenni mandando dei bambini a girare per il paese suonando su "Scroccia Rana" e le "Taulittas".

Su Scroccia Rana era formato da un tubo di canna che deve comprendere tre -quattro nodi. Nelle due estremità del tubo si hanno due incisioni longitudinali e parallele. Nell' apertura rettangolare vi è una ruota dentata con un perno entrambi di legno, cosicchè il perno funge da manico. impugnando il manico e facendolo girare in senso orario i denti scricchiolano ad intervalli regolari imitando il gracidio delle rane, per questo viene detta "raganella".

Le Taulittas sono formate da tre tavolette lisce unite da uno spago; prendendo in mano il legnetto centrale del manico e agitandolo si provoca lo sbattimento dei due legnetti laterali.

Per le feste patronali o altre feste più importanti vengono usati degli strumenti più complessi come le launeddas. Sono costruite con canne palustri, sono composte da tre tubi di diversa lunghezza e di diverso diametro, e sono provvisti di un'imboccatura ad ancia. Su una canna sono scavati dei fori rettangolari. La prima canna si chiama "tumbu", quella centrale "mancosa", e la terza "mancosedda" o destrina. Tumbu e mancosa sono legate da uno spago mentre la "mancosedda" è libera. Secondo l' antica tradizione popolare le canne palustri utilizzate per la costruzione dello strumento dovevano essere raccolte nelle notti di luna piena e dovevano essere appositamente selezionate. Per accordare lo strumento si usa la cera vergine che viene messa nell' estremità inferiore dell' ancia.

Questi strumenti rischiano di scomparire perchè sono molto complessi e vengono sostituiti dagli strumenti più semplici e moderni.


Costume di Fluminimaggiore


Gastronomia

Padruasa (formaggelle)

Ingredienti:
Per la crema:
1 kg. di formaggio fresco.
250 g. di zucchero.
100 g. di farina.
4 tuorli.
1 arancia (scorza + succo)
1 bustina di zafferano.
Per la pasta sfoglia:
300 g. di farina.
1 cucchiaio di strutto.

Preparazione:
La crema:
Mettete in un salattiere lo zucchero, i tuorli e il formaggio e mescolate il tutto.
Aggiungete la farina e la scorza di un'arancia e il succo con lo zafferano continuando a girare il tutto.
La pasta:
Mettete insieme la farina e il cucchiaio di strutto squagliato e mescolate.
Poi lavorate la pasta normalmente.

Cottura: 10\20 minuti
Fuoco: medio.

BUON LAVORO.



Ravioli con ricotta o formaggio

Si impasta la farina con sale e acqua . Si tira la sfoglia con il mattarello o con la macchina per la pasta. A parte si impasta la ricotta con le uova e il prezzemolo oppure il formaggio con zafferano o verdure. Si mette la ricotta a mucchietti sulla pasta, si ricopre con altra pasta e si ritaglia con una ruota dentata.


Torna su

FLUMINIMAGGIORE  -  PROGETTO SARDEGNA 2000 - Corsi di alfabetizzazione Informatica