Lo haiku è una composizione poetica Giapponese di soli tre versi, sviluppatasi nel XVII secolo ma ancora in voga oggi non solo in Giappone ma in molti altri paesi.

Ho trovato questi. Carla li aveva composti qualche anno fa per un concorso. Non li trovo peggiori di altri che ho letto su alcune riviste.

Li aggiungo alla mia collezione riservando loro un posto particolare non essendo parte delle mie paranoie o pensieri pessimisti.

Un po’ di poesia non guasta e ingentilisce questo sito.

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Era attesa

Ma venne improvvisa

La prima neve.

 

 

L’albero nato

In fondo alla gola

Grida al cielo.

 

 

Sempre più fretta

Il sole di gennaio

Ha di sorgere.

 

 

Senza occhiali

Il mondo è diverso:

come scegliere ?

 

 

Sole e brina

E un volo di corvi:

lampi d’argento.

 

 

Freddo polare:

gli zigomi chiedono

di rientrare.

 

 

Si può guardare

Il sole negli occhi

Se c’è foschia.

 

 

Col plenilunio

I cani abbaiano

Senza ragione.

 

 

Un aereo scrive

Con una penna di fumo

Nel cielo terso.

 

 

Nuvole scure

Nascondono i monti:

forse pioverà.