EMM# : 226
Added: 27/01/2013

Gli Incredibili (2004)
47,58

Rating: 6,3

Movie Details:

Genre:  Animazione (Fantasy)

Length: 1 h 55 min - 115 min

Video:   1920x1080 (23.976 Fps - 21.4 Mbps)

Studio:

Location: 7 / 7 / 6


MOVIE      TRAILER      WEBLINK   

Director:
Brad Bird
Complete Cast:
Craig T. Nelson (Bob Parr/Mr. Incredible (Voce nella versione originale))
Holly Hunter (Helen Parr/Elastigirl (Voce nella versione originale))
Sarah Vowell (Violetta Parr (Voce nella versione originale))
Spencer Fox (Flash Parr (Voce nella versione originale))
Brad Bird (Edna "E" Mode (Voce nella versione originale))
Jason Lee (Buddy Pine/Sindrome (Voce nella versione originale))
Samuel L. Jackson (Lucius Best/Siberius (Voce nella versione originale))
Elizabeth Peña (Mirage (Voce nella versione originale))
Bud Luckey (Rick Dicker (Voce nella versione originale))
Ollie Johnston (Ollie (Voce nella versione originale))
Frank Thomas (Frank (Voce nella versione originale))
Adalberto Maria Merli (Bob Parr/Mr. Incredible (Voce nella versione italiana))
Laura Morante (Helen Parr/Elastigirl (Voce nella versione italiana))
Alessia Amendola (Violetta Parr (Voce nella versione italiana))
Furio Pergolani (Flash Parr (Voce nella versione italiana))
Amanda Lear (Edna "E" Mode (Voce nella versione italiana))
Christian Iansante (Buddy Pine/Sindrome (Voce nella versione italiana))
Massimo Corvo (Lucius Best/Siberius (Voce nella versione italiana))
Emanuela Rossi (Mirage)
Pietro Biondi (Rick Dicker)
Michele Cucuzza (Speaker)

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Il cinema di animazione sta vivendo i suoi anni migliori: finalmente sdoganati (anche se c'è ancora molto da fare) i grandi maestri nipponici, tramontata la stella delle due dimensioni disneyane, sul campo di battaglia dei botteghini imperversa, furiosa, la lotta tra i colossi Pixar e Dreamworks per il predominio sul boxoffice. La contesa ha visto finora prevalere il colosso di Geffen e Spielberg, grazie alla mirabolante performance estiva di Shrek, che col secondo episodio, ha sfondato quota 430 milioni di dollari. Gli incredibili, pur graziato da un'ottima partenza (70 milioni, coi quali ha già quasi coperto i costi di produzione), non supererà la seconda puntata delle avventure dell'orco più famoso al mondo, almeno quanto ad incassi, ma segna inequivocabilmente una tacca (anzi, più di una) a favore di Pixar, sotto tutti gli altri aspetti.In due parole, passi l'ovvio gioco di parole, Gli incredibili è un film incredibile. Incredibile è infatti la capacità di Pixar di riuscire a sfruttare i topos classici del film con supereroi e di stravolgerli, creando una materia nuova, nella quale aggiungere elementi atti a stupire e affascinare lo spettatore. A differenza di Shrek 2, ad esempio, dove la struttura di base viene mantenuta ed ampliata, con più gag, più slapstick, più strizzate d'occhio al pubblico e qualche concessione di troppo alla "battuta scatologica", Gli incredibili cerca di creare un proprio percorso, abbandonando le certezze tipiche della classica pellicola di animazione americana. Stavolta andiamo oltre le mere citazioni "cinefile", che peraltro abbondano, e non sono solo visuali ma graziano anche il comparto... uditivo, ma parliamo in senso compiuto di regia, movimenti di macchina, espressioni dei personaggi, scelte stilistiche inerenti i costumi, le scenografie, insomma tutto quello che caratterizza un film "con attori in carne ed ossa". Esemplare, in questo senso, la scena delle dimissioni di Bob Parr/Mr. Incredibile, dalla ditta di assicurazioni in cui lavora suo malgrado: il contrasto cromatico tra le grigie, fredde pareti, e lo sgargiante caleidoscopio di colori che si apre una volta che l'eroe ha smesso i panni del travet, i movimenti di macchina, che indugiano su dettagli di apparentemente scarsa importanza, ma di grande valenza simbolica, i tempi dell'azione e dei dialoghi, perfetti, mai troppo dilatati, né frettolosi: cinque minuti di assoluta perfezione contenutistico/formale, racchiusi in due ore di grande cinema (eh si, stavolta i tempi si allungano... ma scorrono che è un piacere). Brad Bird, già autore del superbo Il gigante di ferro, e di alcune puntate della serie dei Simpson (e si vede... il gusto cinico di alcuni momenti del film, in particolare la "sagace" spiegazione sul perché i supereroi NON DEVONO mai indossare un mantello, ha un marchio di fabbrica inconfondibile), firma il suo capolavoro, riuscendo a dare uno spessore insolito a personaggi che, paradossalmente, sono molto convenzionali nel loro essere "altri" rispetto alla massa. Nella prima parte del film, più lenta, si ride, certo, ma a volte si ride amaro, osservando la grigia vita del supereroe costretto alla pensione anticipata, ma ancora voglioso di aiutare il prossimo. Tutta l'azione, e che azione, è concentrata nelle fasi finali, in cui il montaggio, frenetico, la fa da padrone. Strepitoso, stavolta bisogna ammetterlo, il doppiaggio italiano: spendiamo due parole in più per la geniale idea di affidare un personaggio minore (ma di fondamentale importanza nell'economia della storia, la stilista "di supertute" Edna) ad Amanda Lear che la "vive" in modo impeccabile: ogni minuto in cui l'attrice è in scena, è un minuto durante il quale Gli incredibili guadagna peso nella storia del cinema. Raramente si era visto un personaggio così ben caratterizzato ed efficace nel riprodurre i tic, le nevrosi, gli stati d'animo classici e persino la postura, del suo mondo di provenienza. Niente da dire (o meglio, ce ne sarebbe, ma oramai le lodi sono pleonastiche), sul commento musicale, un mix di jazz, swing e temi epici, che richiama i primi Bond, e tutto lo scibile dei film di spionaggio ed avventura anni '50. Acutissima analisi dello stereotipo "supereroe con super problemi", dotato di una storia semplice ma al tempo stesso appassionante e ricchissima di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, Gli incredibili rappresenta il vertice della produzione Pixar, ed in assoluto, uno dei migliori film di animazione di tutti i tempi. Noi lo premiamo ora, Natale ed il pubblico faranno il resto... Ah.....attenzione al corto (già fuori da tempo, ma mai proiettato al cinema in Italia) che precede il film.."L'agnello saltarello": recitato in rima e con personaggi dalla mimica facciale esilarante è il migliore aperitivo si possa gustare prima di una cena sontuosa come quella che segue...
23,51
DTS-ES 5.1-ES / 48 kHz / 1509 kbps / 24-bit
MPEG-4 AVC / 24118 kbps / 1080p / 23,976 fps / 16:9 / High Profile 4.1
BD-Rip Full 1:1 / 23,51 GB
25,9 Mbps