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Recensione Modena Comics 2003
La prima cosa che ci viene da dire su questa fiera è depressione totale.
Prima di tutto la maleducazione degli organizzatori verso gli organi di informazione e i giornalisti in genere.
Diverso tempo prima abbiamo mandato una mail richiedendo il servizio stampa,
e non solo non ci hanno fornito le agevolazioni della categoria, ma non si sono neppure
prodigati a rispondere alla nostra richiesta con una semplice mail,
sembrava quasi come se fossero surbassati da 1000 impegni,
facciamo presente che persino gli organizzatori di Lucca Comics ci avevano risposto
e come sapete Lucca non è una fieretta come è Modena Comics.
Oltre a questo fatto di maleducazione e mancanza di tatto,
veniamo alla fiera vera e propria.
Era come ci aspettavamo un mix di elettronica, disco, giocattolo e fumetto usato, quest'ultimo era davvero una minima parte come potete vedere dall'immagine.
Quindi che altro dire se non depressione totale,
pochissimi stand a tema, e tutto solo ineerenti alla vendita di vecchi albi italiani,
solo uno stand aveva qualcosa che poteva sembrare manga, ma anche in questo caso molto precario.
Riguardo al materiale di Final Fantasy neppure l'ombra, se non qualche copia di giochi usati nelle brutte versioni "PAL" e pure ad un prezzo esagerato.
Anche la parte dell'eletronica non era entuasiasmante e lo stesso vale per le altre sezioni.
Ma le cose spiacevoli non sono finite, anche il prezzo del biglietto d'entrata era molto alto,
6 euro, quasi come alla fiera di Lucca e per cosa?
per un fiera che non si poteva definire tale, insomma praticamente i soldi del biglietto erano buttati,
ed erano buttati ugualmente anche se avete il ridotto.
Quindi tirando le somme ci stiamo chiedendo come facciano ancora esistere fiere di questo tipo,
dove prendono in giro i visitatori con scarso materiale e dove non considerano gli organi di informazione pubblici con il dovuto rispetto.
Se siete di Modena e avete 6 euro da buttare via potete anche farci un salto,
se invece siete di altri posti anche solo di Vignola o Sassuolo, lasciate perdere questo squallore di fiera.
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