Scheda bibliografica:

Erich Fromm
L'AMORE PER LA VITA. Letture radiofoniche

(1983/ed. Mondadori, Milano 1984)


1.
L'Autore ritiene che l'uomo sia piu' crudele e distruttivo dell'animale (pag.55), la cui aggressivita' e' condizionata biologicamente. L'iperaggressivita' e' potenzialmente presente nel carattere dell'uomo, e' una possibilita', una predisposizione che pero' non e' una necessita' (pag.57).
Come l'animale, l'uomo puo' reagire agli attacchi in due modi, con l'aggressione o con la fuga (pag.58). Secondo Fromm, pero', nell'uomo vi sono due tipi di aggressivita', quella biologicamente condizionata, difensiva, e quella che si manifesta come crudelta', necrofilia, sadismo (pag.66); l'aggressivita' difensiva e' maggiore nell'uomo rispetto agli animali perche':
- l'uomo puo' immaginare il futuro e sperimentare la minaccia come possibilita', mentre l'animale reagisce solo nel presente;
- l'uomo, diversamente dall'animale, e' suggestionabile con parole e simboli, e quindi puo' persuadere i propri simili di essere minacciati, nella vita o nella liberta' (pag.65);
- un attacco contro ideali, istituzioni, persone particolari viene inteso dall'uomo come un attacco alla propria vita (pag.65; la guerra come istituzione e' stata inventata dopo la rivoluzione neolitica, quando si sono formate le citta'-stato, pag.62).
L'ostilita' difensiva e' percio' maggiore nell'uomo che negli animali, perche' maggiore e' il numero di minacce e di cose intese come minacce (pag.66).
Le caratteristiche del sadico vengono descritte da Fromm a pagg. 69-72; ci sono caratteri sadici che si manifestano in circostanze a loro favorevoli, e che possono essere individuati solo analizzando i tratti fondamentali del carattere ma non dal comportamento manifesto, che e' spesso un tratto superficiale e compensatorio (pag.73).
Necrofilia, precisa Fromm, e' amore non per la morte ma per cio' che e' morto, che e' non vivente; per il biofilo, al contrario, solo il vivente, la vitalita', attrae (pagg.128-129).

2.
La psicologia premoderna aveva come finalita' il miglioramento dell'uomo (buddismo, Aristotele, Tommaso d'Aquino, Spinoza), la psicologia moderna aiuta invece l'uomo ad avere successo (pag.82).
La psicologia moderna elabora teorie, e scuole, diverse:
- la teoria istintuale (Darwin, William James, William McDougall, Lorenz, pag.84);
- la teoria comportamentistica o behavioristica (Skinner, pag.86);
- la psicologia del profondo (Freud, pag.88; Jung, pag.97).

3.
Privato e pubblico non possono essere divisi, le cognizioni di se' e della societa' sono inseparabili (pag.133). L'amore per i propri simili e' strettamente legato alla compassione, il cui contrario e' l'indifferenza: "chi sa amare un unico suo simile, non ama nessuno" (pag.168).
Si puo' fare senza avere uno scopo: il fare senza scopo, osserva l'Autore, e' l'autoespressione dell'individuo: "quanto di piu' bello c'e' nella vita consiste nel dare espressione alle proprie forze, e non gia' con uno scopo, ma per amore dell'atto in se' " (pag.105).

Erich Fromm

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