Scheda bibliografica:

Argomenti filosofici sulla
RELIGIONE

Quello che segue è un elenco parziale di libri e testi che ritengo di segnalare alla lettura e che mi propongo di integrare via via con altri titoli, evidenziando per ciascuno i concetti secondo me piu' rilevanti. Altri riferimenti sono presenti nelle schede bibliografiche in questo stesso sito.


1.
Karl Lowith (Significato e fine della storia) distingue il progresso religioso, il progresso della religione e la religione del progresso (pagg.134-135). L'Autore osserva come per Vico le prime istituzioni civili siano state il matrimonio e la sepoltura (pag.145, nota); i rituali della religione portano alla civilta', e da questa nasce lo sviluppo storico: la storia, in quanto accadimento, e' ambigua e imprevedibile, e' dialettica di necessita' (scopi universali) e liberta' (intenzioni particolari, pag.149). Per Vico, la storia inizia con la preistoria, ha un andamento ciclico (corso, decadenza, ricorso), non ha fine o compimento (pag.158).
Un ulteriore schema di epoche storiche fu descritto da Giacchino da Fiore (pag.172 e seguenti): Lowith evidenzia gli elementi di somiglianza fra lo storicismo teologico di Gioacchino (pag.181) e lo storicismo che si impose cinque secoli piu' tardi, sia in filosofia (Lessing, Fichte, Schelling, Hegel, Marx) che in politica (terza Internazionale e terzo Reich, pagg.182-183).

1' epoca

2' epoca

3' epoca

ordine del Padre

ordine del Figlio

ordine dello Spirito Santo

morale legalitaria

Vangelo (liberta')

compimento (perfezione)

ordine degli sposi

ordine dei sacerdoti

ordine dei monaci

regno della fatica e del lavoro

regno della dottrina e della disciplina

regno della verita'
(contemplazione e lode)


Il concetto di tempo, in Agostino, e' strettamente legato allo spirito umano: attenzione per il presente, ricordo per il passato, attesa per il futuro (pag.187, nota); la storia e' un conflitto incessante tra fede ed empieta', ed e' un intervallo irrilevante fra principio assoluto (creazione e caduta) e fine assoluta (giudizio universale e resurrezione):

civitas dei (Abele)

civitas terrena (Caino)

veritas vanitas
rigenerazione soprannaturale generazione naturale
eterna, immortale temporale, mortale
amore di Dio fino al disprezzo di se' amore di se' fino al disprezzo di Dio
esistenza terrena come mezzo per il godimento di Dio dei come mezzi per il godimento dell'uomo
figli della luce figli delle tenebre
citta' di Dio (Gerusalemme) citta' dell'uomo (Babilonia, Roma)

Le sei epoche storiche (sei come i giorni della creazione) sono descritte a pag.196 del libro di Lowith; la storia e' patologia, l'uomo e' sofferente, la felicita' non puo' essere terrena (Orosio, pag.205). La relazione fra monoteismo religioso (cristianesimo, storia della salvezza) e monoteismo politico (impero romano, storia del mondo) e' invece per Lowith del tutto indimostrabile (pag.207).
Il tempo per il cristianesimo e' determinato in funzione di un evento centrale, e' tempo lineare bipartito (passato come preparazione, futuro come compimento, AC-DC, pag.209) e si contrappone all'avvenirismo ebraico (pag.215); la storia della Salvezza e' il passaggio progressivo dall'alienazione alla riconciliazione, mentre la storia universale non e' che una "parabola" (pag.212): termini come sacro romano impero, cultura cristiana, storia cristiana, civilta' cristiana, democrazia cristiana, osserva Lowith, sono tutti controsensi (pag.217 e 223). Solo la storia degli ebrei e' storia politica in senso religioso (pag.222).

paganesimo

Antico testamento

Nuovo testamento

cosmologia (fato)

teologia ebraica della storia

cristianesimo: storia della salvezza dell'anima individuale

cicli ricorrenti

dualismo immanente alla storia
(popolo eletto versus pagani)

dualismo trascendente la storia
(regno di Dio versus valori del mondo)


Si vedano altre considerazioni dell'Autore negli argometni filosofici sulla storia in questo sito.

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