Free Time

Cinema o Storia ?
Libri o avventura ?
Cucina
Sport
ma sempre nel segno dei bersaglieri

 

pantheon.jpg (331904 byte)Storia dei Bersaglieri

               Visita il tempio votivo virtuale del Corpo cliccando sull'immagine a fianco   

    Quel soldato che giaceva da secoli nel grembo di una penisola percorsa in lungo e in largo da questo o quel tiranno, si destava all'alba del 18 giugno 1836 per mano di Papà Sandrin, che gli dava vita e fiducia per la rinascita nazionale. L'impegno costante di questi piccoli uomini nella buona e cattiva sorte, privi sempre di grandi mezzi, ma armati di grande volontà, ci ha condotto a sedere con pari dignità nei consessi, a valutare e farci valutare per la comprensione dei popoli, per il rispetto e la cultura delle opere. Questa raccolta, mediata dalle moderne tecniche informatiche, nasce dopo la lettura e la catalogazione di notizie e fonti pubblicistiche per moltissimi anni, dal collezionismo all'uniformologia, fotografia, arte, letteratura, sviluppo tecnologico etc. e prende corpo per permettere a chiunque, bersagliere e non, di conoscere una larga parte del suo passato, della formazione dello stato unitario, e dei "soldati", in divisa o non, che lo fecero. La scritturazione ha preso avvio nel 2002 al termine di una difficile vicenda personale ed è online dall'aprile del 2003. Di molti abbiamo raccolto e riassunto quanto di meglio era sparso nel Web e se non riusciremo a ringraziarli personalmente qui lo facciamo pubblicamente per sconosciuti autori.

Questa non è solo la storia dei Bersaglieri ma la storia di tutti i soldati d'Italia e del mondo, di tutte le guerre che sono state combattute, del perche, come e di cosa è successo dopo quindi, se siete stati attenti, anche di quello che Vi succederà in futuro.

 

Sono stato quello che gli altri non volevano essere.
Sono andato dove gli altri non volevano andare.
Ho portato a termine quello che gli altri non volevano fare.
Non ho preteso mai niente da quelli che non danno mai nulla.
Con rabbia ho accettato di essere emarginato come se avessi commesso uno sbaglio.
Ho visto il volto del terrore, ho sentito il freddo morso della paura, ho gioito per un momento d'amore.
Ho pianto, ho sofferto e ho sperato.
Ma più di tutto, ho vissuto quei momenti che gli altri dicono sia meglio dimenticare.
Quando giungerà la mia ora agli altri potrò dire che sono orgoglioso per tutto quello che sono stato

(George L. Skipech)

È STATO IL SOLDATO
non il reporter, che ci ha dato la libertà di stampa.
È STATO IL SOLDATO
non il poeta, che ci ha dato la libertà di parola.
È STATO IL SOLDATO
non il dimostrante, che ci ha dato la libertà di dimostrare.
È IL SOLDATO
che saluta la bandiera, che serve sotto la bandiera,

la cui bara è coperta dalla bandiera

e che dà a chi protesta la possibilità di bruciare la sua bandiera.
La libertà non è gratis: ricordatelo

 

.” E non ho studiato il greco: non me ne importava, perché vedevo quanto poco se ne fossero giovati quei maestri per la conquista della virtù. Ma altre cose ho imparato, di gran lunga più utili alla Repubblica: colpire il nemico, far la guardia, di nulla aver paura se non dell’infamia, sopportare caldo e geli, dormir per terra, tollerar nel contempo la fatica e la fame. Con questi insegnamenti darò l’esempio ai soldati…” (da Sallustio La guerra giugurtina LXXXIV)

 

LA VERITA' NON ESISTE, ESISTONO I FATTI

I fatti e le intenzioni http://avalon.law.yale.edu/subject_menus/19th.asp

anche per questo troverete qui spesso la verità dell'una e dell'altra parte invariabilmente contrapposta
a comprova che questa viene costruita per mero tornaconto o interesse. Ciò nondimeno vi troverete più

spesso molti fatti che speriamo vi facciano, se non cambiare idea, dubitare dei vostri "professori".

 

Questo non è il sito ufficiale della Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB) o del suo notiziario. Articoli estratti dal sito o ex novo, firmati dal curatore, sono apparsi in anni recenti solo sulla Rivista Regionale dei Bersaglieri del Friuli dell'ANB - "I BERSAGLIERI" attualmente sospesa. Articoli tratti dal sito che dovessero comparire su carta, se non firmati dal curatore, debbono intendersi frutto di pirateria informatica e perseguibili legalmente - Legge del 22 aprile 1941 n° 633 e succ mod.

 

 

BERSAGLIERI, the members of a special mechanized infantry detachment of great mobility. It was established by Alessandro Lamarmora in 1836 as a corps of marksmen. They were first deployed during the Battle of Goito in April 1848. The Bersaglieri are a corps of the Italian Army created by General Alessandro Lamarmora in 1836 to serve in the Piedmontese Army, later to become the Royal Italian army. The first public appearance of the Bersaglieri was on the occasion of a military parade on July 1, 1836. The First Company marched through Turin with the rapid, high-stepping gait (130 paces/minute) still used by the Bersaglieri in World War II and later. The modern Bersaglieri still run both on parade and even during barracks duty - on penalty of punishment if they do not do so. Throughout the nineteenth century, under La Marmora’s leadership, the Bersaglieri filled the role of skirmishers, screening the slow-moving line and column formations, but acting as special shock troops if required. During the First War of Italian Independence (1848-1849) the Bersaglieri distinguished themselves by storming the bridge at Goito. The most famous action of the Bersaglieri occurred on 20 September 1870, when they entered Rome through the Porta Pia, ending the temporal power of the Pope, and completing the unification of Italy. The Bersaglieri were deployed abroad for the first time during the Crimean War, by order of Prime Minister Camillo Benso. While in the Crimea the Bersaglieri acquired their undress headdress - a purple/red fez with a blue tassel in imitation of that worn by the French zouaves with whom they served. Read more: bersaglieri - Unified Italy, World War I, World War II, Bersaglieri today http://encyclopedia.stateuniversity.com/pages/2678/bersaglieri.html#ixzz0e0LRTwmG

Storia (sopra a sx nel dettaglio): avvenimenti che hanno coinvolto il Corpo dei Bersaglieri e tutto l'esercito Italiano presentati in sequenza cronologica dal 1848 al 1939.  

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Un racconto con gli episodi più significativi dell'ultimo conflitto  che hanno toccato il nostro paese, integrato da documenti, personaggi, piantine e schede. La storia della seconda guerra mondiale è difficilmente reperibile in biblioteche e testi scolastici, almeno nelle forme divulgative e imparziali di una corretta visione storica. Migliaia di libri sono infatti stati scritti da personaggi e non, ognuno impegnato a tirar acqua al proprio mulino (nazionale e personale), a correggere le proprie vicende biografiche, la propria presenza, non sempre chiara e limpida (e positiva) sul campo. Non saranno i primi ne gli ultimi. Non mancano quindi i libri dei francesi che parlano male degli italiani, degli italiani che lo fanno degli inglesi, dei comunisti che parlano male dei fascisti e chi più ne ha più ne metta. Non è intendimento del sito seguire questa tesi, ma quella di sviluppare attraverso un discorso chiaro tutti gli aspetti di un moderno conflitto, responsabilità comprese. Per questo motivo vedrete citati o saranno testimoni tutti, vittime e carnefici, dittatori e oppressi, vincitori e vinti.

Curiosità:

Free Time: (a sx in alto) appendice alla storia con recensione e contestualizzazione di libri, film sui Bersaglieri, film "storici" ma anche Campioni dello Sport e buona tavola nel segno cremisi

Carneade, chi era costui?: note sul personaggio ma anche piccola biografia All'interno di questo spazio è possibile ora seguire il percorso donna che rivisita le eroine risorgimentali e non


Approfondimenti: argomenti storici correlati al periodo e la loro naturale continuazione in Bersaglieri.

 

Ordinamenti: sezione specifica oltre le piccole tabelle presenti sul sito su organici di reparti Bersaglieri e di Grandi Unità che li hanno incorporati e che sono state schierate in tutte le guerre degli ultimi 200 anni.


Documenti: testi, copie o fotocopie di documenti originali


Mezzi Tecnici: schede di moto, automezzi e blindati Questa sezione è in allestimento lungo:  chi volesse comunque cercare immagini di mezzi li può trovare al Sito della Seconda guerra mondiale, link a fianco, ma non solo.


DIARI - IO C'ERO: SCRITTI A FUTURA MEMORIA

 

Confini: Carte geografiche, mappe storiche, piantine, confini e divisioni politiche e sociali dal 1859 a oggi con relative storie d'uomini e cose. Se non si conoscono i propri confini  non si conosceranno quelli degli altri e non si supereranno mai le divisioni e le rivendicazioni.

Biografie: i Bersaglieri che hanno segnato la storia del Corpo (Med. Oro) nei primi 100 anni di vita. 

Uniformi: l'evoluzione della uniformi dalla nascita del Corpo ad oggi. Altre uniformi sono rintracciabili all'interno dei capitoli, in stampe e fotografie.

Immagini :raccolta di immagini e stampe che percorrono la storia d'Italia e dei  Bersaglieri negli ultimi 150 anni, di particolare rilievo storico gli illustratori antichi e moderni, che hanno fatto la grafica del XX secolo.

Links: per visitare siti storici e musicali da me selezionati. altri links sono a disposizione in ogni singolo capitolo per approfondire gli argomenti.
Quando presente nei capitoli questo simbolo rimanda a una sezione Cinema, Libri, Sport etc (o Freetime di pagina iniziale) al sottoelenco di presentazione di 100 film di storia col relativo numero. Dall'elenco si va nei singoli episodi  richiamati + o - fedelmente dal film  http://digilander.libero.it/freetime1836/cinema/indicecinema.htm

Questo sito si propone di diffondere la cultura storica risorgimentale attraverso le discipline più varie. Dove è stato possibile rintracciare l'autore o il webmaster si è richiesto il permesso per l'utilizzo di immagini e testi. L'opinione degli autori riportati non obbligatoriamente è la mia. Non sono comunque a conoscenza dell'esistenza di eventuali copyright o divieti assoluti (i testi  concessi sotto copyright vengono indicati). In ogni caso qualora sussistesse una limitazione a seguito di una segnalazione comprovante la titolarità del diritto, il sottoscritto si farà carico della rimozione al primo aggiornamento. Questo sito e quelli collegati La II guerra mondiale, Free Time, Trombe al vento, Fronte Deserto anche se non implementati con regolarità, vengono aggiornati, corretti e rielaborati. Chi non trovasse nella complessità del sito (non voluta) l'argomento oggetto della sua curiosità può scrivere e chiedere. Sicuramente da qualche parte lo troviamo.    Questo simbolo quando attivo permette l'ascolto di musiche dell'epoca

ATTENZIONE: Note legali. Questo sito Web non appartiene ad alcuna istituzione ecclesiastica, civile, commerciale o militare o a testate giornalistiche ed editoriali note o non note o ad associazioni reducistiche e non persegue in ogni caso fini di lucro. I siti segnalati rispondono dei propri contenuti e non obbligatoriamente sono da me condivisi. I testi non firmati, salvo diversa indicazione, si intendono di proprietà dell'Autore/titolare del Sito. Ai sensi della Legge nº 62 del 07-03-2001, si dichiara che questo sito non rientra nella categoria di "informazione periodica" in quanto non viene aggiornato ad intervalli regolari e prestabiliti (ed è escluso dai sussidi statali pagati con le tue tasse). Il sito è stato realizzato in ossequio alle normative vigenti in materia di diritto d'autore. Qualora sia stata commessa un'involontaria omissione le eventuali rettifiche richieste dai legittimi titolari saranno applicate nel più breve tempo possibile. In ogni caso, a norma della Legge 22 aprile 1941 n. 633, modificata dalla legge 22 maggio 2004, n. 128, articolo 87 e articolo 92, le foto generiche e prive di carattere artistico e le riproduzioni di opere dell'arte figurativa divengono di pubblico dominio a partire dall'inizio dell'anno solare seguente al compimento del ventesimo anno dalla data della prima pubblicazione, mentre le fotografie considerate opere d'arte diventano di pubblico dominio dopo 70 anni dalla morte dell'autore. L'Autore acconsente alla riproduzione, copia o trasmissione gratuita di questo materiale per fini puramente privati e personali mantenendo l’indicazione della fonte d’origine. Per l’utilizzo in rete è richiesta autorizzazione ed è eventualmente concessa solo a siti personali, non commerciali e non media. Tra i «fini puramente privati e personali» si includono espressamente anche quelli didattici, di ricerca o affini. Quale espressione dell'attività intellettuale dell'Autore, il materiale originale, ossia non proveniente da terze parti, è altresì protetto dalle leggi internazionali sul diritto d'autore. Chiunque utilizzi in qualsiasi modo non autorizzato i materiali (sia testuali che multimediali) è perseguibile a norma delle vigenti leggi penali e civili. Si declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni, o sviste eventualmente presenti nel sito, né si fornisce alcuna garanzia per quanto concerne l'attualità, l'esattezza, la completezza o la qualità di tutte le informazioni messe a disposizione del pubblico. I servizi, cosi come ogni informazione detta dianzi e altro contenuto, inserito in o accessibile da questo sito Web  possono essere soggetti a modifica e correzione in qualsiasi momento e senza preavviso, entro i piu' ampi limiti previsti dalla legge.


HOME       STORIA        BIOGRAFIE      UNIFORMI        IMMAGINI       MEZZI      BIBLIOGRAFIA