IGIENE E SANITÀ

GIOVEDÌ 17 GIUGNO 1999

256a Seduta
 
 

Presidenza del Presidente

CARELLA

Interviene il sottosegretario di Stato per la sanità Mangiacavallo.

La seduta inizia alle ore 9,05.

  IN SEDE DELIBERANTE (1397-B) MEDURI ed altri. - Norme derogatorie in materia di gestione delle farmacie urbane e rurali, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati

(Discussione e approvazione)

Riferisce alla Commissione il senatore MONTELEONE il quale, neL richiamarsi alle considerazioni svolte in occasione dell'esame del disegno dì legge in titolo in sede referente, propone di adottare come testo base quello risultante dagli emendamenti approvati in quella sede al testo trasmesso dalla Camera dei deputati.

La Commissione concorda.

Il presidente CARELLA dichiara aperta la discussione generale.

Il senatore COSTA esprime il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione che rende giustizia ad una meritevole categoria di farmacisti i quali, va ricordato, hanno accettato gestioni provvisorie di sedi il più delle volte sgradite ad altri colleghi e sono stati danneggiati dalla prolungata inerzia delle regioni nell'espletamento dei concorsi.

Il presidente CARELLA dichiara chiusa la discussione generale.

Non essendo presentati emendamenti, avverte che si passerà alla votazione dell'articolo I del testo proposto dal relatore. Il senatore CAMPUS, nell'annunciare il voto favorevole del Gruppo di Alleanza Nazionale, coglie l'occasione per rivolgere al rappresentante del Governo un pressante invito affinché l'Esecutivo si impegni per l'espletamento dei concorsi, anche attraverso l'esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle regioni.

L'articolo 1, posto ai voti, previa verifica del numero legale, èapprovato.

L'articolo 2 del testo proposto dal relatore, posto ai voti, è altresì approvato.

                    Il presidente CARELLA avverte che si passerà alla votazione finale. Il senatore MEDURI, nell'annunciare il voto favorevole del Gruppo di Alleanza Nazionale, esprime vivo apprezzamento per l'impegno della Commissione e chiede l'impegno del Governo affinché

1' iter del provvedimento possa essere rapidamente concluso dalla Camera dei deputati senza un nuovo stravolgimento del testo così come era avvenuto in prima lettura.

Il senatore TOMASSINI annuncia il voto favorevole del Gruppo Forza Italia rilevando l'equilibrio del testo formulato dalla Commissione, che riprende l'originaria impostazione del testo approvato dal Senato in prima lettura.

Il senatore DI ORlO annuncia il voto favorevole dei Democratici di Sinistra, sottolineando nel contempo la necessità di una normativa organica che razionalizzi la disciplina dell'esercizio farmaceutico.

Il senatore Baldassare LAURIA, nell'annunciare il voto favorevole del Gruppo dei Democratici europei per la Repubblica, si associa all'auspicio del senatore Meduri per una rapida conclusione dell'iter del provvedimento presso la Camera dei deputati.

Concorda il senatore ZILIO che annuncia il voto favorevole del Gruppo Partito Popolare.

Il presidente CARELLA, nel dichiarare voto favorevole al disegno di legge, sottolinea peraltro come ogni volta che il Parlamento deve intervenire con normative di sanatoria e di deroga, ciò significa che vi sono altre branche dell'apparato pubblico che non hanno adempiuto ai loro compiti istituzionali.

Il sottosegretario MANGIACAVALLO, dopo aver rivolto un ringraziamento alla Commissione per l'impegno profuso, osserva come, pur condividendo in generale le osservazioni del presidente Carella, il provvedimento in esame non risponda solo ad un criterio di sanatoria o di deroga ma anche ad una logica di equità e di giustizia. Egli assicura comunque che il Governo si adopererà non solo per assicurare un rapido iter del provvedimento presso la Camera dei deputati, ma anche per porre fine alla ormai decennale inerzia delle regioni nell 'espletamento dei concorsi per la copertura delle sedi farmaceutiche.

Il disegno di legge n. 1397-B, posto ai voti nel suo complesso, è approvato.

La seduta termina alle ore 9.25
 
 
 
        TESTO ACCOLTO DALLA COMMISSIONE IN SEDE
REFERENTE PER IL DISEGNO DI LEGGE N. 1397-B
 
 
 
 
 

Art 1.

1. I farmacisti che, alla data di entrata in vigore della presente legge, gestiscono da almeno tre anni una farmacia rurale o urbana in via provvisoria, ai sensi dell'articolo 129 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni, ove ne abbiano avuta attribuita la gestione nel rispetto dell'articolo 1, comma 2, della legge 16 marzo 1990, n. 48, hanno diritto a conseguire per una sola volta la titolarità della farmacia, purchè alla data di entrata in vigore della presente legge non sia stata pubblicata la graduatoria del concorso per l'assegnazione della relativa sede farmaceutica.

2. Per i farmacisti che, alla data di entrata in vigore della presente legge, abbiano superato il limite di età di cui all'articolo 4, comma 2, della legge 8 novembre 1991, n. 362, o che risultino gestori provvisori anteriormente all'entrata in vigore della legge 16 marzo 1990, n. 48, si prescinde dall'aver ottenuto la gestione della farmacia nel rispetto dell'articolo I, comma 2, della legge 16 marzo 1990, n. 48.

3. E' escluso dai beneficio il farmacista che abbia già trasferito la titolarità di altra farmacia da meno di dieci anni dall'entrata in vigore della presente legge, ai sensi del quarto comma dell'articolo 12 della legge 2 aprile 1968, n. 475, nonché il farmacista che abbia ottenuto, da meno di dieci anni, altri benefici o sanatorie.

4. Le domande, debitamente documentate, devono pervenire, a pena di decadenza, alle regioni e alle provincie autonome di Trento e di Bolzano entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

5. L'accertamento dei requisiti e delle condizioni previsti dai commi 1, 2, 3 e 4 è effettuato entro un mese dalla presentazione delle domande.
 
 

Art. 2.
1. Per 1 'assegnazione delle farmacie nei concorsi a sedi farmaceutiche, anche se banditi anteriormente all'entrata in vigore della presente legge, i candidati risultati idonei, entro 60 giorni, sono contemporaneamente interpellati secondo l'ordine di graduatoria. L'indicazione espressa da ciascun candidato non può essere modificata. Il candidato che non indica, entro il quinto giorno successivo a quello dell'interpello , la farmacia prescelta, è escluso dall'assegnazione. L'assegnazione delle sedi avviene secondo l'ordine previsto dalla graduatoria.

2. Le sedi farmaceutiche eventualmente resesi disponibili sono assegnate secondo l'ordine di graduatoria agli altri candidati cui non è stata assegnata una delle farmacie messe a concorso.

Torna indietro