Veleggiare

 

 

Vento forte sulle vele
increspa le acque piu'azzurre
spruzza iodio nei polmoni
asciuga veloce ogni macchia.

La prua che si impenna,
entra decisa, con forza
tagliando le onde
lasciando scie bianche.

Alberi forti, imponenti
che vibrano attivi,
la randa che tira,
il timone comanda.

E volo sul mare,
mi sento volare
nel correr ogni miglio,
sfidando nettuno.

Guscio di noce
nel liquido infinito,
piccolissimo punto
tra onde imponenti.

Veleggio per giorni
trovando equilibrio
nel silenzio che rompo,
sulla barca piu' bella.

Non vedo orizzonti,
la nebbia ha coperto
ogni lembo di terra,
ogni ricordo recente.

Il sole tramonta,
si alza il libeccio
pulisce la vista,
ritorna sereno.

Il colore del mare,
il colore del sole
si fondon felici,
mi accendono il cuore.

Si illumina il cielo,
intravedo le forme
di mille stelline
e appare la luna.

Il moto si calma,
si ferman le onde,
la quiete e' sovrana,
le vele sgonfiate.

E' ora di sosta,
ammaino ogni fiocco,
accendo le luci,
mi siedo a pensare.

Una bibita in mano
sorseggio gustando
e vorrei fossi qui
per poterti cullare.

A respirare insieme,
guardando i colori,
gustando i miei baci
illuminati di rosso.

 

Giuseppe - 24.04.02

 

 

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